I veti incrociati spingono i poli ad una riedizione delle alleanze di cinque anni fa. Il centrosinistra è in bilico tra la candidatura di Simone Pace e Sandra Tagliaboschi. Nel Centrodestra oggi l'annuncio del candidato. O delle primarie. I civici si sfilano.
Tempo di Pace nello schieramento del centro sinistra di Anagni. La maiuscola ovviamente non è un errore, ma una logica conseguenza di quello che si prefigura nel campo dei progressisti in vista delle elezioni comunali del prossimo 10 giugno.
Sfumata infatti la possibilità di una grosse koalition da destra a sinistra, il centrosinistra locale in queste ore starebbe lavorando su una riedizione del ticket che aveva portato alla vittoria lo schieramento nel 2014, allora guidato dal colonnello Basetta: ovvero, una formazione di centrosinistra formata dal Pd come partito di riferimento assieme ad una serie di liste civiche di area (come Anagni Democratica e La Rete dei cittadini).
Il tutto assieme ad una parte del gruppo di Progetto Anagni.
Due i candidati a sindaco possibili; la ex consigliera del Pd Sandra Tagliaboschi o, appunto, l’ex assessore ai Lavori Pubblici del gruppo di Progetto Anagni Simone Pace.
Un nome quest’ultimo che sembra più in prima fila visto che la sua indicazione potrebbe consentire, più della Tagliaboschi di ricreare la sinergia Pd – Progetto Anagni e civiche di area.
La decisione del centrosinistra, che dovrebbe essere comunque ratificata nel Direttivo Dem di martedì prossimo, è una tappa importante nel percorso di progressiva chiarificazione del quadro politico locale.
Nel campo del centrodestra infatti, ieri sera si è tenta la riunione organizzata per far chiarezza, dopo il balletto degli ultimi giorni, riguardo alla scelta tra i due nomi in campo; quello di Daniele Natalia, e quello dell’avvocato Vittorio D’Ercole. (leggi qui Natalia e D’Ercole: 24 ore per decidere chi è il candidato. Altrimenti primarie il 29 aprile) Secondo alcune indiscrezioni trapelate, l’ex vicesindaco di Fiorito sarebbe in netto vantaggio , ma la ratifica definitiva dovrebbe arrivare oggi pomeriggio.
E la liste di Domenico Beccidelli? Dopo la spaccatura con annesso allontanamento dal centrodestra, i gruppi dell’imprenditore sarebbero vicini ad un accordo. Con Idea Anagni, a sua volta vicina al legame con Casapound. (leggi qui La rivolta dei Civici: in sette pronti a dire no al centrodestra) In questo caso il passo indietro di Valeriano Tasca sarebbe propedeutico alla discesa in campo dello zio Daniele.