Ecco a chi vanno i soldi per le manifestazioni

La graduatoria delle manifestazioni per il Patrocinio oneroso 2023 della Regione Lazio è ufficiale. Basata sulla Legge Regionale 26 del 2007, finanzierà 300 eventi su 418 richieste presentate, suddivise in tre fasce economiche, destinando complessivamente 1,33 milioni di euro. In provincia di Frosinone, 76 eventi riceveranno fondi per un totale di 330.000 euro.

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

La graduatoria è ufficiale da questa mattina. È sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio: il numero 92 della serie Ordinaria. Riporta la delibera della Regione Lazio n° 713 del 14 novembre con l’elenco delle manifestazioni ammesse a Patrocinio oneroso per l’anno 2023. Avranno fondi per la loro promozione a fini turistici.

Lo prevede la Legge Regionale 26 del 2007. È quella che all’articolo 31 disciplina la Promozione regionale a fini turistici delle manifestazioni tradizionali. La finanzia con un apposito capitolo di Bilancio denominato “Programma regionale in favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari“. Con quella legge la Regione sostiene la promozione del Turismo attraverso la realizzazione delle manifestazioni legate alle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari.

L’avviso a maggio

L’Avviso Pubblico rivolto ai Comuni ed alle Pro Loco era stato pubblicato sul Bollettino ufficiale n° 36 del maggio scorso: c’era tempo per manifestare il proprio interesse fino al 15 giugno. Alla Regione sono arrivate complessivamente 418 istanze di “manifestazione di interesse“: di loro ben 244 relative ai Comuni mentre le altre 174 sono state inviate dalle Pro loco.

Con successiva Determinazione Dirigenziale n. G12488 del 22 settembre 2023 la Direzione Regionale Turismo ha preso atto dei verbali e dell’elenco ordinato per punteggio e fascia. Chi lo ha elaborato? La Commissione di Valutazione: è stata lei a fare la scrematura tra quelle 418 richieste giudicandone finanziabili 300. Sono passate quelle valutate con punteggio pari o superiore a 45 punti.

Quattro manifestazioni sono di fascia A (punteggio da 80 a 100); poi ce ne sono 44 in fascia B (punteggio da 63 a 79) e poi 252 manifestazioni in fascia C (punteggio da 45 a 62);

Come le hanno valutate

Successivamente la Commissione di Valutazione della Regione, tenuto conto delle risorse disponibili sul Bilancio ha ritenuto di articolare il patrocinio oneroso secondo tre differenti fasce economiche.

Andranno 16mila euro per le manifestazioni della fascia A con punteggi compresi tra 80 e 100; il contributo sarà di 6mila euro per le manifestazioni della fascia B con punteggi compresi tra 63 e 79; ammonterà invece a 4mila euro per le manifestazioni della fascia C con punteggi compresi tra 45 e 62;

Alla fine,  le risorse complessivamente destinate all’attuazione del programma regionale sulle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari del Lazio è stato pari a 1,33 milioni di euro.

In provincia di Frosinone

Il generale Championnet nel carnevale di Frosinone 2023 (Foto © Stefano Strani)

A ricevere i fondi in provincia di Frosinone sono 76 in totale tra Comuni e Pro Loco.

Solo un evento si colloca in fascia A ottenendo 80 punti ed aggiudicandosi il contributo da 16mila euro: è il Comune di Arpino per l’edizione 2023 del Gonfalone.

Sono invece 7 i destinatari dei finanziamenti da 6mila euro previsti per la Fascia B e sono: Pico, Settefrati, Terelle, Atina, Alatri, Amaseno, Sgurgola.

Tutti gli altri 68 Comuni o Proloco, riceveranno il contributo di 4mila euro.

In totale i contributi regionali che arriveranno in Ciociaria, per la promozione delle manifestazioni tradizionali, ammontano a 330.000 euro. Di fatto il 25% del totale del finanziamento disponibile. Tra loro c’è il contributo da 4mila euro ottenuto dalla Pro Loco di Frosinone per il Carnevale Storico Festa della Radeca.

Proprio recentemente la commissione consultiva del Ministero della Cultura (Direzione Generale per lo spettacolo) ha inserito per la prima volta il progetto del Carnevale storico di Frosinone tra quelli ammessi a contributo nella fascia relativa alle manifestazioni di “storicità” inferiore a 500 anni.