Gutierres scrive a Mastrangeli, De Angelis parla al Pd

La mozione del centrosinistra di Frosinone sulla situazione in Medio Oriente. la distanza da un mondo reale che ha altri problemi oltre il portone di casa. Ed anche dentro. L'amarezza di Pizzutelli. La riunione del Pd. La rotta di De Angelis. Fardelli rientri nel Pd e Salera lo accolga. Pace ad Isola del Liri e Veroli.

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Il potentissimo Segretario Generale dell’ONU António Guterres ha spedito questa mattina una nota urgentissima al sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli. A recapitarla saranno due baschi blu in divisa: il contenuto lo impone. È la richiesta di organizzare la macchina comunale del capoluogo ciociaro per ospitare la prossima Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Gutierres ha preso molto sul serio l’iniziativa dell’opposizione consiliare di Frosinone. Tranne il Polo Civico di quel guerrafondaio di Gianfranco Pizzutelli, il centrosinistra compatto ha presentato una mozione inerente il conflitto Israelo Palestinese. Lo ha fatto per chiedere che il Consiglio Comunale di Frosinone condanni l’atto terroristico compiuto da Hamas e per esprimere solidarietà al popolo palestinese ed israeliano.

Da Gaza City pare che alcuni degli ispiratori dell’incursione assassina in terra di confine abbiano avuto finalmente un sussulto. Rapire donne, sgozzare bambini, uccidere a sangue freddo ragazzini disarmati che stavano ballando ci può stare: ma se da Frosinone esprimono la loro condanna allora significa che davvero era una cosa brutta. Altro che quello che gli avevano assicurato da Teheran.

Le perplessità di Gutierres

Antonio Gutierres con Antonio Tajani (Foto Europarl Press Service)

Lo stesso Segretario Generale dell’Onu dopo aver letto la mozione è sobbalzato sulla sedia. Ha avuto qualche esitazione sul da farsi: consapevole del fatto che una simile iniziativa da parte della minoranza consiliare del Capoluogo potrebbe avere una rilevanza politica e strategica mondiale. Con ripercussioni difficilmente prevedibili in tutto l’Occidente.

Per questo, dopo aver coinvolto il sindaco Riccardo Mastrangeli ne ha parlato anche con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Il quale all’esito di un briefing riservato con i suoi più stretti collaboratori all’interno della situation room della Casa Bianca, ha richiamato Guterres chiedendogli: “but what’s a joke?

Invece no, non è uno scherzo. E’ successo veramente. A Frosinone il centrosinistra che da 15 anni non becca palla, che sistematicamente si divide sul candidato sindaco e conseguentemente consegna la città al centro destra, invece di occuparsi di buche, ciclopedonali, cantieri bloccati, vuole discutere di Gaza.

Nulla di strano. Da qualche tempo il Partito Democratico è sintonizzato su frequenze alte. Altissime. Mica quelle cose basse basse e così sociali sulle quali urla da destra Giorgia Meloni: tipo case popolari che fanno pena, stipendi da fame, tasse troppo alte, Sanità senza medici… No. Il Pd vola altoalto. Il suo Segretario nazionale rilascia la prima intervista a Vogue, mica a quei nazionalpopolari di Corsera o Repubblica. E quale tema ti tocca? L‘armocromista. Tenete Vicenzino De Luca ben chiuso altrimenti gli parte la bolla sulle anime morte del Pd.

La croce di Pizzutelli

Angelo Pizzutelli

Logico allora che anche a Frosinone ci si adegui al nuovo corso. Avanti con il Medio Oriente e chi se ne importa se da oltre dieci anni il Pd a Frosinone non riesce a raggiungere un briciolo di unità. Nemmeno il minimo sindacale per consentirgli di assumere qualche iniziativa più o meno rilevante, magari per provare a mettere in difficoltà la maggioranza e quindi fare finalmente un po’ di sana opposizione.

Dal canto suo Riccardo Mastrangeli si augura che i Consiglieri di minoranza continuino a presentare per il futuro tanti altri documenti politici dello stesso tenore e spessore. Consapevole che se si dovesse ritornare alle urne, anche in tempi brevi, con questa opposizione il risultato per lui è pressoché scontato.

Dietro le quinte dicono che il capogruppo Angelo Pizzutelli stia pensando di arruolarsi. Non nei Baschi Blu ma nella Legione Straniera: a quella mozione non ci ha proprio messo mano. E da settimane le sue sollecitazioni al Pd restano lettera morta: agli amici ha detto che il Partito a Frosinone è l’ombra di quel Partito che anni fa aveva organizzazione, dibattito, confronto, strategia. E che lui è stanco di portare la croce.

Quale veronica potrebbe tergerne le amarezze politiche e confortarlo? Forse un riconoscimento che lo catapulti in Provincia. Ma non è così semplice.

Il vertice Dem

Francesco De Angelis

L’altra sera a Frosinone c’è stata una riunione convocata dal Presidente del Pd Regionale Francesco De Angelis. Il quale a tutti ha detto che la musica è cambiata: questo non è il Pd che veleggia tra il 25 ed il 30 per cento e può coccolare i suoi quadri. È un Pd che sta attraversando una fase di profonda evoluzione ma anche di crisi nei consensi. E per questo devono essere i quadri a spingere il Pd.

Ha chiesto a tutti un cambio di mentalità. Perché le vecchie contrapposizioni sono state superate dal nuovo equilibrio nato dal Congresso Regionale. Tradotto: fine della guerra intestina a Cassino, nessuno scannamento verrà tollerato a Veroli, obbligo di dialogo leale ad Isola del Liri. I risentimenti personali vanno messi da parte: in questa fase – ha ribadito Francesco De Angelis – non c’è spazio per loro.

Il segnale su Cassino è stato eloquente: Luca Fardelli deve scendere dall’Aventino nel quale è salito cinque anni fa e tornare a pieno titolo dentro al Partito Democratico. Enzo Salera deve rimuovere reticolati e cavalli di frisia sul percorso: soprattutto deve aggiornare la rubrica ed inserire il nome di Fardelli quando organizza eventi ed incontri. Lo stesso vale per Isola del Liri: la storica contrapposizione tra Massimiliano Quadrini ed Antonella Di Pucchio va superata perché il nemico è a destra e non a sinistra.

E su Frosinone? Ci vogliono i baschi blu. Forse è per questo che hanno attirato l’attenzione di Gutierres