I primi 100 giorni di Fiorletta e il “vade retro” ad Antonio Pompeo

Il primo cittadino di Ferentino traccia un bilancio della sua consiliatura e spiega che con il suo predecessore non ci sono margini di ricucitura

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Piergianni Fiorletta festeggia i 100 giorni da sindaco di Ferentino. È il suo terzo mandato. Lo affronta all’età di 70 anni, venti dopo la sua prima esperienza con la fascia tricolore in municipio: è tornato ad indossarla dopo avere ultimato il doppio mandato ed essere rimasto in Aula come consigliere mentre governava per i dieci anni successivi il suo successore. E non è la stessa cosa: “Sinceramente mi aspettavo un terzo mandato da sindaco più in discesa. Ricorda molto il mio primo mandato quando ci trovammo a ripianare ben 7 milioni di euro di debiti.

Vent’anni dopo: una città diversa, problemi diversi. “Ora troviamo una situazione differente ma fare il sindaco resta una missione: siamo la linea del fronte dello Stato davanti ai cittadini per qualunque loro esigenza. Il primo avamposto dello Stato sui territori sono i Comuni ed i sindaci: siamo noi a dover dare la prima risposta”. Sorpreso? “Francamente speravo che in questi anni, con lo sviluppo dell’informatica, della fibra, dei social, del cloud, molte incombenze pesassero meno sugli uffici comunali”.

Sono passati cento giorni. “In questi 100 giorni ci siamo impegnati molto con costanza e lavoro quotidiano. Aver assegnato deleghe ai consiglieri li ha responsabilizzati. Si impegnano molto, sono giovani e debbono lavorare per dare ogni giorno qualcosa alla città”.

Rifiuti, pulizia e manutenzione

Tre le problematiche affrontate in questi primi giorni. “Stiamo trovando difficoltà nella manutenzione della città. I fondi sono pochi ed il territorio vasto. Una seconda problematica è quella della pulizia della città. Purtroppo girando di sera troviamo anche in pieno centro cumuli di rifiuti. La gente dovrebbe essere più attenta ed amare di più la città ed il decoro. Vedere una città più pulita è sicuramente un motivo di orgoglio”.

E ancora: “Aspettiamo di assegnare il nuovo bando rifiuti alla Lavorgna per avere punti in comune per tenere più pulita la città. Poi il cimitero. A volte è sporco e non sempre i mezzi della ditta riescono ad arrivare su tutta l’area. Posizioneremo più cassonetti sia nella parte alta che in quella bassa. Anche qui serve maggiore decoro ed aspettiamo la consegna dei nuovi 1450 nuovi loculi previsti dai lavori per il primo lotto. Entro fine mese ci saranno consegnati.

Alunni trasferiti e collaborazione con la scuola

Ha aggiunto il primo cittadino di Ferentino. “Sono felice di aver risolto grazie ai buoni rapporti con i dirigenti scolastici il problema del trasferimento. Quello di oltre 200 alunni di materna ed elementare della Belvedere a Ragioneria. Pochi metri di distanza tra le due scuole e ragazzi che saranno separati da quelli più grandi che frequentano le superiori. Spostamento necessario per i lavori orami imminenti con fondi PNNR per Belvedere.

Ha annuncia due imminenti novità. “Nei prossimi giorni ci sarà un consiglio comunale importante. Assise nella quale approveremo il nuovo regolamento per la videosorveglianza. Posizioneremo nuove telecamere, almeno una ventina. I cittadini saranno più controllati. Ci saranno telecamere mobili per scovare gli sporcaccioni dei rifiuti e fisse per la sicurezza dei cittadini.

Ferentino Calcio e teatro, il sogno di Piergianni

“La seconda iniziativa imminente è il rinnovo della convenzione con il Ferentino calcio e di conseguenza con il Frosinone per la Cittadella dello sport. Sarà per altri 5 anni. Incontreremo il presidente Stirpe che ringraziamo avere il Frosinone qui ci dà sicuramente una immagine positiva e vedremo che investimenti intende fare sulla struttura”.

Poi i sogni. “I miei due grandi sogni sono il Teatro Romano per il quale sono previsti i lavori dal 18 settembre. Al momento si prevedono 200 posti a sedere ma abbattendo una casa di potrebbe arrivare a 400. Speriamo di fare presto. Il secondo sogno è il Museo civico sotto il Martino Filetico. Stiamo correndo per le procedure. Abbiamo poi intenzione di ripartire con il parcheggio si via Consolare ed abbiamo individuato un area per un nuovo parcheggio in centro.

Grazie a fondi PNNR faremo lavori al palazzo Macioti dove andranno gli uffici comunali. Con la Asl vogliamo fare una convenzione per avere dei locali vicino al comune da destinare al sociale”.

“Sono del Pd ma non mi riavvicino a Pompeo”

Giulio Conti con Antonio Pompeo

Infine la parte politica. “Sono un uomo del PD ed ho rinnovato la tessera. Un riavvicinamento con Antonio Pompeo? Al momento assolutamente no. Voglio proseguire su questa ampia maggioranza ed il progetto di campo largo. Il segnale politico sta tra le righe: totale fedeltà al progetto amministrativo, non si tocca né l’alleanza né lo schema. Il dialogo politico con Pompeo, nel momento in cui saranno maturi i tempi per ricostruirlo, è esterno a queste dinamiche

“Farò solo un mandato da sindaco poi spazio ai giovani. Non amo promettere cose impossibili e dico sempre alla mia squadra di stare calmi meglio 5 cose fatte bene che 10 di cui sette fatte bene e tre male. La Paolini tornerà scuola e seguiamo il progetto di ampliamento dell’ITIS per avere un autidorium a servizio della città “.