Pd e civici all’attacco dell’assessore: “Kristalia vattene”

La giunta Cianfrocca entra nel mirino della minoranza. Che fa scoppiare il caso delle consulenze dell'assessore Kristalia Papaevangeliu

Massimiliano Pistilli

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L’Urbanistica incendia l’estate politica di Alatri. Ad accendere il fuoco è l’attacco delle opposizioni alla giunta del sindaco Maurizio Cianfrocca. Che solo da pochi giorni aveva spento il fronte innescato da Fratelli d’Italia con la sua richiesta di rimpasto per tenere conto del Consigliere in più sottratto nel frattempo alla Lega. Ora ad attaccare sono il Pd ed il Polo Civico: chiedono al sindaco di revocare dall’incarico l’assessore Kristalia Papaevangeliu. O di invitarla a rassegnare le sue dimissioni.

“Scorretta e incoerente”, questa l’accusa. Ma è immediata la replica della Lega: “Richiesta che ha dell’incredibile, al limite del futuribile”. Il caso approderà al prossimo Consiglio con una mozione di sfiducia. (Leggi qui: Niente rimpasto e ad Alatri FdI va in minoranza).

Le accuse: “Consulenze inopportune”

E così ora per la coalizione di Cianfrocca (Lega-FI e Civiche) si apre un altro fronte. Nei giorni scorsi c’era stato l’addio di FdI dalla maggioranza, per non essere stata accontentata nella sua richiesta di un assessorato in più. Ma su tre Consiglieri, solo Antonello Iannarilli e Gianluca Borrelli sono passati al fronte opposto; mentre il capogruppo Mattia Santucci è rimasto fedele alla sua maggioranza.

Il fronte aperto dalle minoranze sarà un primo importante banco di prova soprattutto al livello di voti. Si vedrà dinanzi a questa mozione cosa voterà FdI o meglio quella parte passata ufficialmente all’opposizione.

Ma cosa contestano all’assessore Papaevangeliu? “Troppo spesso l’assessore si è dimostrata scorretta ed incoerente nei rapporti con la popolazione e con le altre forze politiche rimarcano Pd e Polo Civico. “Le sue dichiarazioni assolutamente non corrispondenti al vero”, ricordano. Ma l’attacco va oltre. “Azione improntata alla scarsa trasparenza, anche per le scelte di consulenze spesso inopportune e molto costose. Quali consulenze? Nei mesi scorsi gli avversari avevano rumoreggiato per la scelta di un legale. Non veniva contestata la sua preparazione ma il fatto che pure lui militasse nella Lega. Poi l’affondo. “Un ruolo così importante per la città non può essere gestito con così tanta superficialità.

La Lega fa muro: “Noi crediamo in Kristalia”

la Lega solleva gli scudi in difesa del suo assessore. “Alle loro accuse e propaganda rispondiamo con un sorriso. Perché crediamo nel lavoro che il nostro assessore ha svolto, sta svolgendo e che svolgerà. La Lega ricorda poi di aver trovato “un’eredità pesante fatta di lasciti e mala organizzazione, per questo sorridiamo”.

E i risultati ottenuti? “Ricordiamo l’approvazione della Rigenerazione Urbana, il Regolamento sui Dehors, la riapertura dello sportello catastale. L’estensione del Bonus Facciate a più zone, richiesta delle autorizzazioni necessarie per l’installazione del chiosco di Civita e la definizione della transazione su Acea

Un dato è certo: le minoranze dopo quasi due anni di silenzio iniziano a battere un colpo. E la maggioranza che sulla carta ha un voto in più (9-8) dovrà serrare le fila. Perché dopo FdI ora riaccendono i motori il Pd e il Polo Civico.