La Grazia per Mario e Roberto, ma Gianluca alle loro spalle... Il vizio di Gabriele Picano. Razzi per Settefrati. E Mario annuncia: «Nicola è candidabile». Cose turche per Riccardo Mastrangeli
LA GRAZIA PER MARIO E ROBERTO
Mario Abbruzzese e Roberto De Donatis, inginocchiati uno accanto all’altro, di fronte alla Madonna nera di Canneto. Non sono andati lì per chiedere la grazia ma per partecipare alla nascita della “Fondazione Cammino di Canneto”, che potrà accedere ai fondi del 5 per mille. Il papà della bozza dell’Abbruzzesellum, da cui è nata la nuova legge elettorale regionale, ed il sindaco di Sora hanno parlottato a lungo. Alle loro spalle, ad osservarli a distanza, c’era l’eroico Gianluca Quadrini: il capogruppo provinciale di Forza Italia in serata ha fatto una serie di telefonate ai suoi fedelissimi su Sora: «Nella gestione della crisi politica al Comune di Sora adesso entriamo pure noi». Avrà avuto un’illuminazione? O è il demone dal quale Abbruzzese e De Donatis pregavano di essere liberati?
RAZZI PER SETTEFRATI
L’annuncio è arrivato all’improvviso l’altra mattina. E tutti in municipio si sono allarmati. hanno temuto che si fosse riaccesa la miccia tra il sindaco Riccardo Frattaroli ed pio rettore del Santuario di Canneto don Antonio Molle, a lungo protagonisti di un’epopea degna di don Camillo e Peppone. Mai a pensare che il sindaco però fosse arrivato ad armare il suo Comune con dei missili terra – terra con cui attaccare l’enclave cattolica sui monti di Canneto. E allora cosa voleva dire quel titolo? Nel corso dell’inaugurazione del nuovo centro direzionale Neuromed a Pozzilli, il mirabolante sindaco Frattaroli si è ritrovato seduto accanto al celeberrimo senatore Antonio Razzi quello del fatti i cazzi tuoi pronunciato alle telecamere di La7 che, nascoste, lo riprendevano mentre rivelava di essersi imbucato in Senato solo per raggiungere la fatidica pensione. Pare che Frattaroli lo abbia invitato a Settefrati. Ha trattato la pace con Kim Yong in Corea vuoi che non metta pace con il rettore?
IL VIZIO GABRIELE
Gabriele Picano ha un vizio. Certificato, nero su bianco. A casa, quando lo hanno saputo, si è scatenato il panico. Cavalli? Scommesse clandestine? Birra trappista? Donne e motori? Macché! Gabriele Picano ha un vizio di procedura. Lo ha scritto la Regione Lazio nell’atto con cui designa nel consiglio direttivo dell’Ente regionale Parco dei Monti Aurunci il nome designato da Marino Fardelli e cioè Arduino Incagnoli. Uno dei 23 aspiranti a quell’incarico era anche l’avvocato ed ex consigliere comunale Cassinate. La sua richiesta è stata rigettata per “vizio di procedura“. E che vuol dire? Qualcuno del suo ufficio ha sbagliato a produrre la documentazione, sbagliando la procedura. pare che Gabriele si sia molto arrabbiato.
MARIO: NICOLA E’ CANDIDABILE
I Costituzionalisti hanno detto che non ci sono margini e che Nicola Ottaviani non ha la possibilità di candidarsi a governatore del Lazio: ci sarebbe un sottile margine ma molto complesso e tortuoso. A trovare una soluzione però è stato Mario Abbruzzese, papà dell’Abbruzzesellum la bozza dalla quale poi è nata la nuova legge elettorale regionale. Nel corso del convegno tenuto l’altra sera all’Astor di Frosinone ha detto alla folla di Forza Italia: «Ottaviani è tra i papabili a presidente della Regione, anche se lui continua a dire no». Ma diceva sul serio? O voleva solo girare il coltello nella piaga, direttamente in casa del sindaco di Frosinone? Vedremo cosa ha nascosto tra le pieghe dell’Abbruzzesellum e se c’è una back door nella quale far passare la candidatura di Ottaviani.
COSE TURCHE PER RICCARDO
Con chi è andato all’ambasciata turca a Roma, l’altra sera Riccardino Mastrangeli? Il miglior partito (con la P minuscola) sulla piazza di Frosinone, non era solo. Al suo braccio era poggiata la mano di una gentile signora, longilinea e sorridente. Se è iniziata, quanto durerà? Alessandra Di Legge, sempre informatissima, non fa rivelazioni. Ma su Facebook commenta la notizia del fidanzato che ha fatto la proposta di matrimonio nello stadio Stirpe e scrive “Devo iniziare a pensare a altri effetti speciali per #ladichiarazionepiùbelladellastoria
Che dici? Ora Alessioporcu.it e altre 500mila persone vorranno sapere ma io non parlo… Organizzo e ovviamente sarò testimone…”
ADDIO CANNOLI SICILIANI
L’onorevole collega non mangia più cannoli siciliani: si è messa a dieta. Ora preferisce la cucina romana. Molto vicina ai profumi del giglio toscano. È lui a ‘portare’ Matteo ed i suoi uomini a Roma. Qualcuno dice che porti (politicamente) anche una delle sue (politicamente) donne.