Quei treni che i pendolari ciociari non vedranno

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di PIETRO FARGNOLI
Presidente Comitato Roma – Cassino Express

Caro direttore,

Le scrivo per fare un po’ di chiarezza su certe considerazioni uscite sulla stampa e sul suo sito web circa gli ingenti investimenti annunciati da Zingaretti e Renzi nei giorni scorsi (leggi qui il precedente).

1.4 Miliardi di euro non si vedevano passare in questa regione forse dai tempi di Italia ’90 e rappresentano una occasione di rilancio imperdibile. I benefici ricadranno sulle linee ferroviarie Roma-Lido e Roma-Viterbo (oggettivamente disastrate), sulla metro C, su diverse strade Regionali, su alcuni Ospedali e su interventi ambientali di vario tipo (tra cui il risanamento della Valle del Sacco), ma i pendolari della Roma-Cassino non se ne accorgeranno, come non si accorsero del passaggio degli investimenti per Italia ‘90.

L’installazione del sistema ERTMS per la gestione del traffico ferroviario regionale, annunciata con lo stesso entusiasmo di un gol di Totò Schillaci (leggi qui il precedente), rappresenta una svolta più che altro per gli utenti della provincia di Roma, non per chi parte dalla provincia di Frosinone. Il problema sta infatti nella distinzione dei livelli di servizio. Sulla linea Roma-Cassino (come in tutte le linee regionali) abbiamo due tipi di utenti: quelli “metropolitani” (che devono percorrere tratte brevi e che sono in numero maggiore), e quelli “regionali” (che devono percorrere tratte lunghe e che sono in numero inferiore). Per i primi aumentare frequenza e capienza dei convogli rappresenta oggettivamente una svolta, ma per i secondi il miglioramento sarà al limite del tangibile visto che i tempi di percorrenza non diminuiranno di un solo minuto.

La questione però è che il sistema ERTMS nel nodo di Roma non è in alcun modo alternativo alla nostra proposta di utilizzare la linea Alta Velocità anche per i collegamenti Regionali; siamo felici quindi che si investa sul trasporto ferroviario, troviamo accettabile (non necessariamente condivisibile) che si inizi dalle zone maggiormente congestionate, ma non chiedeteci di accontentarci.

La fattibilità tecnica del nostro progetto non è in discussione e, visti i finanziamenti messi in gioco, anche quella economica è fuori discussione: pensi che con soli 2 Milioni di Euro si potrebbe lanciare un anno di servizio di prova, tanto per vedere l’effetto che fa. Due Milioni sono un’inezia rispetto agli 1.4 Miliardi di cui parlano Renzi e Zingaretti e sono poca cosa anche rispetto al bilancio Regionale; si tratterebbe di un sistema innovativo quanto l’utilizzo dell’ERTMS e rappresenterebbe una occasione di rilancio per tutta la provincia di Frosinone, quindi perché non provarci?

Provi lei a farsi rispondere dall’Assessore Civita, perché noi non ci siamo riusciti; se vuole un’idea per un nuovo pezzo le posso suggerire anche di chiedere ai consiglieri Regionali della provincia di Frosinone cosa possano fare loro per contribuire alla realizzazione del nostro progetto.

Come vede ciascuno su questo territorio può fare qualcosa, quindi la prego, non ci chieda di abbandonare le speranze, che siamo convinti che con l’impegno di tutti questa volta non usciremo in semifinale contro l’Argentina!