Brescianini, una “tigre” nel motore del Frosinone

Il giocatore bergamasco è pronto a prendersi il centrocampo di Di Francesco a partire dalla sfida di domenica col Torino. Un assist ed un gol nelle ultime 2 giornate confermano la crescita costante dell’ex Milan che sogna una rete da 3 punti allo “Stirpe” dove ha già segnato da avversario

Alessandro Salines

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La rete dello “Stirpe” l’ha già accarezzata ma per i tifosi del Frosinone è stato uno schiaffo. Ora però Marco Brescianini vuole farsi perdonare e sogna il primo gol nello stadio di viale Olimpia dopo aver segnato 2 volte in trasferta, prodezze che però non sono valse un risultato positivo. Un gol da 3 punti per riscattare il ko col Milan e blindare ancor di più la classifica. L’occasione potrebbe già arrivare domenica alle 12.30 contro il Torino quando il centrocampista di Calcinate tornerà nell’undici titolare in una gara difficilissima.

Fuori causa lo squalificato Barrenechea, l’infortunato Reinier e forse capitan Mazzitelli, Brescianini sarà ancor di più uno dei punti fermi della squadra di Di Francesco. Il momento del centrocampista è molto positivo: 1 rete, 1 assist e prestazioni importanti nelle ultime 2 partite pur iniziando dalla panchina. “Il mio obiettivo è realizzare 4 reti, se ci riuscirò inviterà tutti a cena”, ha detto scherzando in una recente intervista a Fantacalcio Tv.

Una perla per presentarsi

Brescianini con Angelozzi e Cuni il giorno della presentazione

Il centrocampista classe 2000, cresciuto nelle giovanili del Milan, la scorsa stagione aveva regalato al Cosenza il successo a Frosinone grazie ad un gol-capolavoro. Percussione centrale e gran tiro dai 20 metri all’angolino. Un biglietto da visita (all’epoca amaro) per i tifosi giallazzurri che dopo qualche mese hanno abbracciato Brescianini, uno dei primi rinforzi dopo la promozione in Serie A.

Per il direttore dell’area tecnica Guido Angelozzi una sorta di pupillo: “E’ un ragazzo che seguivo da tempo – ha sottolineato il dirigente – Finalmente siamo riusciti ad averlo con noi, è legato al Frosinone da un contratto triennale mentre il Milan si è tenuto una percentuale sull’eventuale rivendita. Sta facendo un importante percorso di crescita”. Ed in effetti, prima di arrivare al Frosinone, Brescianini ha fatto gavetta all’Entella, al Monza e al Cosenza. “Quest’anno secondo me è quello giusto, personalmente ho fatto quegli step che mancavano – ha detto il centrocampista il giorno della presentazione – Il mio obiettivo è essere un protagonista nel Frosinone e cercare di ripagare tutta la fiducia che sento sulle mie spalle”.

Inizio in salita, poi progressi costanti

Eusebio Di Francesco (Foto: Federico Proietti © Ansa)

L’impatto con la Serie A non è stato dei più facili per Brescianini. In avvio di stagione ha dovuto faticare non poco per trovare spazio in un centrocampo dove non manca una concorrenza qualificata con i vari Mazzitelli, Barrenechea, Gelli, Harroui e Reinier. E così solo alla quinta a Salerno ha effettuato il suo esordio dal 1’. Di Francesco comunque lo ha sempre tenuto in considerazione, utilizzandolo da mezzala, mediano e trequartista. A conferma di una buona duttilità, Nella sfortunata partita di Cagliari la prima rete in giallazzurro, un gioiellino che sembrava aver messo in ghiaccio il risultato con un perentorio 0-3.

Brescianini ha continuato a crescere di settimana in settimana. Nella sfida vinta con il Genoa uno splendido assist per il gol-vittoria di Monterisi. A San Siro contro il suo Milan è entrato al posto di Reinier ed è stato tra i migliori, realizzando il gol dell’ex con una punizione velenosa. Tredici le presenze collezionate: Di Francesco lo ha sempre impiegato a parte ad Udine.

Uomo-chiave

Brescianini in azione (Foto © Mario Salati per Alessioporcu.it)

In un finale di girone d’andata impegnativo e durissimo con l’intermezzo della Coppa Italia a Napoli, Brescianini può diventare un giocatore molto importante per la squadra di Di Francesco che tra l’altro avrà assenze pesanti da sopperire. Il tecnico lo potrà schierare in diverse posizioni del centrocampo, cercando di sfruttare qualità, forza fisica e senso tattico. Chiedendogli magari qualche gol ed assist che non guastano mai.

“In allenamento il mister ed il suo staff ci spiegano che dobbiamo giocare sempre con la nostra filosofia e cercare la vittoria – ha aggiunto Brescianini a Fantacalcio Tv – Vogliamo sempre dare il massimo e stiamo facendo bene. Anche quando uno di noi entra a gara in corso riesce ad incidere. Sappiamo di avere in rosa molti talenti che possono fare bene in Serie A e abbiamo preso consapevolezza nei nostri mezzi sin da inizio stagione”.        

Contro il Torino sarà della partita sin dal 1’ in un centrocampo orfano di Barrenechea, Reinier e forse Mazzitelli. Toccherà a lui quindi tenere alta l’asticella. Sognando il primo gol allo “Stirpe” da giallazzurro.