Cuore caldo, testa fredda e tanto tifo per battere il Cagliari

Sfida-salvezza domenica alle 12.30 allo “Stirpe”. Il Frosinone cerca una vittoria scacciacrisi per muovere la classifica. E’ sempre emergenza in difesa, esordio per Zortea. “Non voglio alibi ma giocare senza terzini…”, ha sottolineato Di Francesco. La squadra di Ranieri è reduce da 3 risultati utili di fila ma in trasferta ha finora stentato. “Non dobbiamo prendere gol”, ha detto “Sir Claudio”. Mercato: interesse per Bartesaghi

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Per Frosinone e Cagliari è il primo scontro diretto del mini-campionato della salvezza che scalderà e non poco il girone di ritorno. Una sfida da 6 punti. Una partita che inizierà ad indirizzare il campionato delle 2 contendenti. Trappola-Ranieri contro la voglia di rivalsa di Eusebio Di Francesco reduce da un momento delicato e memore della gara d’andata quando il Cagliari vinse con una rimonta record da 0-3 a 4-3.

Sarà un lunch-match  ricco di portate quello di domenica alle 12.30 allo “Stirpe” tra Frosinone e Cagliari divise da appena 1 lunghezza ed a caccia di punti pesanti per la salvezza. Un successo regalerebbe un balzo verso acque più tranquille, tenendo presente le sconfitte di Verona ed Udinese. Aggiudicarsi inoltre uno scontro diretto vale tanto per la classifica e per il morale. In caso di vittoria il Frosinone si porterebbe a +5 dal Verona terz’ultima ed a +4 dall’Udinese e dallo stesso Cagliari.

Più sciabola che fioretto

Eusebio Di Francesco (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Da inizio dicembre il Frosinone è la squadra che ha ottenuto meno punti (1) ed ha anche ha subito più reti (18) e più sconfitte (6). Insomma i giallazzurri hanno inchiodato collezionando 5 ko consecutivi. Di Francesco ha chiesto i suoi maggiore furore agonistico. “Sono d’accordo, bisogna mettere da parte il fioretto e sfoderare la sciabola”, ha risposto il tecnico ad una domanda in conferenza stampa. “Servono maggiore cattiveria e determinazione – ha aggiunto Di Francesco – Senza queste caratteristiche tutto il resto va a morire. Comunque, a parte le ultime gare con Juve ed Atalanta, questa squadra ha dimostrato di non mollare mai e di avere tigna. Non ci dimentichiamo il percorso che stiamo facendo. Sapevamo che avremmo incontrato delle difficoltà, anche io non mi sarei augurato di perdere 5 partite di fila ma può succedere e dobbiamo reagire”.

Di Francesco non ha perso la fiducia nel gruppo. Anzi. “Forse avremmo meritato qualche punto in più – ha puntualizzato l’allenatore – Dobbiamo tirare fuori il meglio dai giocatori che devono tornare a giocare con entusiasmo e spensieratezza.  Ognuno deve togliersi qualcosa per darlo al compagno più vicino. Attraverso questo atteggiamento potremmo fare una grande partita. Si deve crescere nella fase difensiva di squadra ed abbiamo bisogno della spinta dei nostri tifosi”. E un nutrito gruppo di supporters si è recato nel ritiro della squadra per incitarla con cori e striscioni.

Il Cagliari in forma

Capitan Nandez

A Frosinone arriverà un’avversaria in serie utile da 3 turni (2 pareggi e la vittoria pesantissima col Bologna). La squadra rossoblu dopo un avvio molto deludente ha cambiato passo proprio contro il Frosinone nella rocambolesca gara d’andata. Pensate che il Cagliari alla 9^ giornata aveva 3 punti: al 70′ del secondo tempo della 10^ contro il Frosinone era ancora a 3, al 97′ è salito 6. I giallazzurri alla 9^ avevano 12 punti, al 70′ della 10^ 15 punti, al 97′ della 10^ di nuovo 12. Oggi il Cagliari alla vigilia della 21^ è a 18, il Frosinone a 19. In 11 gare i sardi hanno conquistato 15 punti, i ciociari 7.

Numeri significativi ma il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, non si guarda indietro anzi. “Sarebbe importante non prendere gol perché il Frosinone non molla mai – ha detto – Bisogna essere concentrati e determinati anticipando le giocate degli avversari per essere pronti. L’andata? Acqua vecchia non macina più, non voglio riferimenti”.

Ranieri alza la guardia

Claudio Ranieri

In trasferta comunque il Cagliari ha stentato finora. Solo il Frosinone (2) ha guadagnato meno punti del Cagliari (3) fuori casa. I sardi non hanno mai vinto in esterna come d’altronde i canarini ed il Lecce. Solamente nel 1996-97 (2) e nel 2005/06 (1) i rossoblu avevano raccolto meno punti dopo 10 trasferte. Ranieri sa benissimo che il Frosinone in casa ha fatto le cose migliori conquistando 17 dei 19 punti totali. E non si fa condizionare dal momento negativo dei frusinati.

“Con il Frosinone sarà una gara più o meno sulla falsariga di quella con il Bologna – ha osservato Ranieri – Stiamo parlando di una signora squadra che crea spazi, gioco e occasioni da gol. Non dimentichiamoci che hanno anche eliminato il Napoli dalla Coppa Italia. All’andata ci hanno fatto 3 reti. Noi non dobbiamo ripetere quegli errori”.

Nella morsa dell’emergenza

Kevin Bonifazi

Malgrado gli arrivi di Bonifazi e Zortea continuano i problemi in difesa per Di Francesco. Si è fermato il centrale Lusuardi, out Lirola. Oltre ai vari Oyono, Monterisi, Marchizza, Kalaj e Baez. Il tecnico dovrà fare di necessità virtù. In dubbio lo stesso Bonifazi (“Ma spero di recuperarlo”). Giocherà l’ultimo arrivo Zortea (“E’ ben allenato”). Di Francesco ha convocato solo 4 difensori e dovrà decidere se giostrare con la difesa a 3 o passare a 4 adattando un centrocampista. A proposito di difensori esterni è spuntato nelle ultime ore l’interesse per il baby Bartesaghi del Milan, classe 2005.

Il terzino Lirola (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Il tecnico dovrà fare ancora una volta di necessità virtù. “L’unico che qui non ha mai parlato di infortuni e alibi è il sottoscritto – ha analizzato senza troppi fronzoli Di Francesco Ho sempre guardato in faccia alla realtà, cercando di dare forza al gruppo. Ma sinceramente giocare senza terzini… L’altro giorno ho fatto un allenamento ed ho messo 4 centrocampisti a fare i terzini. Ma nessuno qui si è lamentato. Si fa fatica a programmare il calendario. Ci troviamo ogni settimana ad organizzare la gara in maniera differente rispetto alla precedente. E a volte questo discorso sposta gli equilibri. Ma noi dobbiamo essere più forti delle difficoltà. Ecco perché chiedo il sostegno della nostra gente perché rimanere in Serie A è un vantaggio per tutti e deve essere l’obiettivo comune. E per raggiungerlo tutti dobbiamo remare nella stessa direzione. Non voglio scuse, non voglio alibi, voglio gente con positività e un risultato importante”.

La probabile formazione

Nadir Zortea (Foto: Massimo Pica © Ansa)

Come detto il dubbio è nella difesa. A 3 o a 4? Più probabile la soluzione con il 3-4-3 o 3-4-2-1. Di Francesco spesso ha ribadito che preferisce non adattare un centrocampista nel ruolo di terzino. E così dovrebbe davanti a Turati dovrebbero agire Bonifazi, Okoli e Romagnoli. Sulle fasce Zortea e molto probabilmente Gelli. Interni Mazzitelli e Barrenechea. Nel tridente Soulé, Kaio Jorge o Cheddira ed Harroui. Ma non escluso un impiego di Ibrahimovic.

In caso di difesa a 4 invece giostreranno Zortea, Okoli, Romagnoli o Bonifazi e Gelli. A centrocampo un trio composto da Mazzitelli, Barrenechea e Brescianini o Reinier. Davanti Soulé, Kaio o Cheddira ed Harroui. In corsa dovrebbe trovare spazio Ghedjemis elogiato da Di Francesco.

Recupera l’ex Lapadula

Turati e Makoumbou nella gara d’andata

Venticinque i convocati da Ranieri compresi i Primavera Mutandwa e Vinciguerra. Diversi gli assenti: Rog, Shomoudorov, Luvumbo, Oristanio e Mancosu. Rientra l’attaccante Lapadula. Ranieri quindi dovrebbe schierare una formazione sulla falsariga di quella che ha battuto il Bologna. Un 4-3-2-1. Tra i pali Scuffet, linea difensiva composta presumibilmente da Zappa, Goldaniga, Dossena, Azzi o Augello. In mediana vanno verso la conferma Makoumbou, Prati e Sulemana. Sulla trequarti Viola e Nandez alle spalle di Petagna.