Frosinone, l’alfabeto della Serie A

A quattro giorni dall’esordio contro il Napoli, proviamo ad anticipare cosa devono aspettarsi i tifosi dal nuovo campionato. Dall’A alla Z i personaggi, le sensazioni, le certezze e le incognite di una stagione che si preannuncia difficile ma avvincente

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Quattro giorni all’alba. L’alba più bella ed attesa. Malgrado le vacanze ed il Ferragosto, la febbre è alle stelle, sale di ora in ora il termometro in vista del debutto del Frosinone contro il Napoli in uno “Stirpe” tutto esaurito. A meno di una settimana dunque dal fischio d’inizio cosa devono aspettarsi i tifosi? Dalla A alla Zeta ecco la terza Serie A del Frosinone. Un alfabeto non solo di personaggi ma anche di sensazioni, sentimenti, speranze, certezze ed incognite.

A DI ANGELOZZI

Guido Angelozzi

I tifosi sono aggrappati al mestiere, alla competenza ed al fiuto per i talenti del direttore dell’area tecnica. Le speranze di salvezza del Frosinone passeranno inevitabilmente per le scelte di Angelozzi che è entrato nella fase calda del mercato. Finora ha lavorato soprattutto sui giovani portando elementi interessanti come Marchizza, Harroui, Brescianini, Kvernadze e Barrenechea (ufficializzato in queste ore).

Importante il rinnovo del prestito di Turati, buona almeno per adesso l’intuizione di Monterisi e del navigato Romagnoli. Ma il bello probabilmente deve arrivare. Da qui alla fine del mercato dovrebbero approdare quei rinforzi di qualità ed esperienza che chiuderebbero un organico ancora incompleto.

B DI BOMBER

Giuseppe Caso

Al Frosinone serve un uomo-gol dopo l’addio di Mulattieri (12 gol in Serie B) ed Insigne (8 reti). Elemento cruciale nell’economia di una qualsiasi squadra. In rosa ci sono punte giovani ed interessanti ma tutte da testare nel nuovo campionato. Caso nello scorso campionato ha siglato 8 reti, Borrelli 6. Ma la Serie A è un’altra storia.

Angelozzi sta trattando Cheddira che malgrado non abbia esperienza di A ha qualità importanti. Veloce, duttile, affamato e soprattutto vede la porta (17 reti in 31 gare in Serie B). Ma non solo Cheddira. Non sono esclusi altri innesti nel reparto avanzato. Sorprese ed occasioni dell’ultim’ora.   

C DI CORAGGIO

Dovrà essere una delle qualità principali del Frosinone. Senza non si andrà lontano. Lo hanno ripetuto nelle interviste protagonisti come Eusebio Di Francesco e Riccardo Marchizza. “Noi non faremo barricate – ha sottolineato il difensore – In Serie A anche quelle che lottano per la salvezza devono proporre e fare gioco, avere coraggio di mostrare in campo le idee che sviluppano durante la settimana. Solo così avranno la possibilità di fare bene. Questo sarà il Frosinone”. Insomma il Frosinone dovrà osare, giocare con coraggio senza paura e timore reverenziale.

D DI DI FRANCESCO

Eusebio Di Francesco

E’ il tecnico chiamato per il post-Grosso. L’allenatore che cercherà l’impresa della salvezza. Per Di Francesco sabato inizierà una stagione fondamentale per la sua carriera: dopo le ultime esperienze negative, avrà l’occasione di rilanciarsi in una piazza che ha l’humus giusto per ritrovare lo smalto dei tempi migliori. L’ex trainer della Roma sembra che si sia già calato nel mondo-Frosinone.

La squadra, malgrado un organico incompleto, ha fornito risposte positive come la qualificazione in Coppa Italia. Il gruppo mostra un’identità ed un’anima tecnico-tattico. Le premesse insomma ci sono. Con i rinforzi si potrà migliorare. Certo l’esordio col Napoli è terribile ma la palla è rotonda.

E DI ENTUSIASMO

La parolina magica che può diventare la chiave della stagione. Il Frosinone dovrà vivere sulle ali dell’entusiasmo, nutrirsi dello slancio che la promozione ha regalato. La passione della tifoseria è stata sempre un’arma in più e lo sarà anche stavolta. Lo stadio sarà sempre pieno ed anche in trasferta il sostegno non mancherà. Certo non basterà per conquistare la salvezza ma di sicuro potrebbe colmare qualche lacuna tecnica.

F DI FATTORE CAMPO

Il suggestivo colpo d’occhio della Curva Nord

Lo “Stirpe” nelle ultime 2 stagioni è stato uno dei punti di forza del Frosinone. Decisivo per la promozione in Serie A. Un autentico “fortino” (14 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte; 45 punti totali). In Serie A non sarà ovviamente la stessa cosa ma la carica dello stadio si farà sicuramente sentire.

Il “dodicesimo uomo” è importante in qualsiasi latitudine e categoria. E le prime 2 partite (Napoli ed Atalanta) saranno proprio tra le mura amiche. Sperando che possa diventare un vantaggio per iniziare il campionato col piede giusto.   

G DI GARCIA

Rudi Garcia è il neo tecnico del Napoli. Ha sostituito Luciano Spalletti, l’allenatore dello scudetto e ct in pectore dell’Italia. Garcia sarà il primo trainer che sfiderà il Frosinone. Il francese è alla seconda esperienza in Italia dopo aver guidato la Roma. Eredita una squadra forte ma che ha perso qualche pezzo importante (su tutti Kim). Sulla carta il suo nuovo esordio in Italia è alla portata ma è pur vero che queste partite a volte si rivelano una trappola.

H DI HARROUI

Il centrocampista Harroui (Foto © Mario Salati per Alessioporcu.it)

E’ uno dei rinforzi arrivati nelle settimane scorse, acquistato dal Sassuolo nell’ambito dell’operazione che ha portato Boloca in Emilia. Il centrocampista marocchino già nelle prime partite ha messo in mostra le sue qualità tecniche e si candida ad essere uno degli elementi più importanti per la formazione di Di Francesco. Un giocatore che ha maturato già esperienza in Serie A, una mezzala moderna con qualche gol nelle gambe. 

I DI IMPREVEDIBILITA’

L’effetto-sorpresa spesso e volentieri si è rivelata un’arma in più per una neo promossa. Soprattutto ad inizio stagione quando le squadre sono ancora in rodaggio e in alcuni casi incomplete. L’imprevedibilità dunque diventa un fattore. Una formazione come il Frosinone potrebbe essere sottovalutata come alcuni suoi giocatori poco conosciuti alla grande ribalta.   

J DI JUVENTUS

La Vecchia Signora sarà ovviamente una delle 19 avversarie del Frosinone. Ma non solo. Il Frosinone ha aperto un canale di mercato. E così è arrivato il giovane centrocampista argentino Barrenechea. E poi Angelozzi ha sondato la disponibilità degli attaccanti Kaio Jorge e Soulè e del difensore Facundo Gonzalez. In precedenza c’era stato l’interesse per Nicolussi Caviglia e Miretti. D’altronde i rapporti con la Juve si sono rinsaldati parecchio dopo la cessione di Gatti

K DI KVERNADZE-KVARATSKHELIA

Giorgi Kvernadze

Il derby tutto georgiano sarà uno dei motivi d’interesse della sfida di sabato. L’esterno del Frosinone è un talento che deve sbocciare mentre l’attaccante azzurro è stato il miglior giocatore del campionato passato. Premiato dunque dalla Lega come Mvp.

Ma sabato Kvernadze proverà a superare il suo più famoso connazionale. D’altronde il Frosinone confida molto nelle sue potenzialità che ha seguito per diversi mesi prima di affondare il colpo. Sabato si farà sul serio ed il neo attaccante frusinate può già lasciare il segno.

L DI LEADER

Secondo Eusebio Di Francesco il Frosinone ha più leader. Non c’è un “capo” indiscusso ma prevale la logica del gruppo. “I ragazzi si aiutano l’uno con l’altro, loro usano il ‘noi’ che a me piace tantissimo. E’ fondamentale”, ha spiegato il tecnico. C’è anche da dire che Mazzitelli, finora capitano, e Turati sono tra i giocatori più rappresentativi in campo e nello spogliatoio. Protagonisti della promozione.

Parate a parte, il portiere si è distinto per la sua empatia con la Curva: dopo ogni vittoria ha guidato i festeggiamenti con tanto di megafono. E poi non si può non citare Romagnoli, uno dei neo acquisti. Il difensore, ex Lecce, è uno dei calciatori più navigati ed è pronto a mettere a disposizione la sua esperienza.   

M DI MAZZITELLI

Capitan Mazzitelli esulta dopo un gol (Foto © Mario Salati

E’ stato in pratica il primo rinforzo dopo la promozione. In virtù dell’obbligo di riscatto in caso di Serie A è diventato un giocatore del Frosinone a tutti gli effetti, lasciando definitivamente il Monza.  Finora è stato il capitano, il perno del centrocampo giallazzurro, una guida per i compagni.

A 27 anni per lui è iniziata una stagione importante che lo dovrà consacrare ai massimi livelli dopo la vittoria del campionato da protagonista (25 presenze, 3 gol e 5 assist).

N DI NAPOLI

I campioni d’Italia terranno a battesimo il Frosinone. Un battesimo del fuoco. Un esordio durissimo dunque contro la formazione che ha dominato lo scorso campionato, vincendo alla fine il suo terzo scudetto. Servirà un’impresa per fermare gli azzurri. Ma nel calcio mai dire mai. Tra l’altro sarà un Frosinone ancora incompleto che dovrà far leva sul coraggio, le idee e la spinta dei tifosi.

Dal canto Di Francesco potrebbe sfruttare un momento un po’ così del Napoli che ha vissuto un precampionato turbolento tra cambio di allenatore, partenze illustri e qualche polemica.

O DI OSIMHEN

Sabato allo “Stirpe” sarà il pericolo pubblico numero uno che metterà a dura prova l’assetto difensivo del Frosinone. Il centravanti nigeriano, capocannoniere dell’ultima Serie A (26 gol), si presenterà motivatissimo grazie al rinnovo di contratto fino al 2026 con l’ingaggio monstre di 10 milioni più bonus all’anno. Di sicuro Di Francesco avrà studiato una strategia per bloccarlo. Servirà il lavoro di squadra: meno palloni arriveranno a Victor e meno possibilità avrà di fare male.   

P DI PRESIDENTE

Il presidente Stirpe con Di Francesco ed Angelozzi

Per Maurizio Stirpe sarà una stagione speciale al di là della Serie A.  Festeggia infatti il ventesimo anno alla guida del Frosinone: un traguardo eccezionale per come si sta evolvendo il calcio, ancor di più a Frosinone dove fino al suo avvento si era abituati a continui cambi di presidenza. Stirpe, tra i presidenti più longevi della Serie A, resta la grande certezza del Frosinone.

Dopo la sua sesta promozione, è ripartito con l’entusiasmo di sempre e il principio cardine che lo sta accompagnando in questi ultimi tempi: sostenibilità finanziaria. Prima i conti in ordine e poi tutto il resto. E la promozione ha dimostrato che si può vincere con il bilancio in regola.   

Q DI QUALIFICAZIONE

Il passaggio del turno in Coppa Italia ai danni del Pisa è stato molto importante a prescindere dal risultato fine a se stesso. Ha regalato fiducia, autostima ed entusiasmo in vista del debutto in campionato. Tra l’altro il Frosinone non superava la prima fase da 3 edizioni e quindi è un segnale positivo. Il successo con i toscani ha regalato la sfida col Torino. E in caso di ulteriore vittoria agli ottavi ci sarà di nuovo il Napoli.       

R DI RINFORZI

Il difensore Marchizza (Foto © Mario Salati per Alessioporcu.it)

E’ uno dei sostantivi più gettonati in questo periodo. Non è un mistero che il Frosinone, come d’altronde le altre squadre, deve completare l’organico per alzare il livello di competitività. Il mercato è entrato nella fase calda e non è un caso che il club abbia ufficializzato 2 acquisti (Cerofolini e Barrenechea) nel giro di poche ore. Come era stato preventivato e sottolineato dalla dirigenza, la rosa sarà chiusa soltanto alla fine del mercato e quindi le prime 2 partite saranno giocate con qualche defezione.   

S DI SALVEZZA

Il grande obiettivo. La Champions League del Frosinone. Un traguardo che ad oggi sembra lontanissimo con una strada in salita e piena di curve. Nelle 2 precedenti apparizioni in Serie A, i canarini non sono riusciti a confermarsi. Retrocedendo subito.

A partire da sabato ci riproveranno con molte speranze, tanto cuore e tigna. Rispetto al passato, comunque il Frosinone potrà mettere in più la maggiore esperienza della società e la freschezza dei suoi giovani.   

T DI TURATI

La grinta di Turati

Forse è diventato una delle nuove “bandiere” del Frosinone malgrado sia solo al secondo anno, Di certo il portiere milanese è entrato in grande sintonia con la tifoseria e tutto il pianeta giallazzurro. La personalità ed il suo senso d’appartenenza hanno fatto breccia nel cuore del pubblico frusinate. La società lo ha voluto fortemente riprendere, nominandolo anche vice-capitano. Dal canto suo Turati non ha avuto dubbi sul ritorno a Frosinone.

E poi ci sono i valori tecnici: la scorsa stagione stagione è stato tra gli artefici della promozione nonché il miglior portiere della Serie B (primo nei clean sheet, 20 in 37 gare). A partire da sabato avrà la possibilità d’imporsi in Serie A e dare la prima vera svolta alla sua carriera.   

U DI UMILTA’

Sarà una delle qualità più importanti che il Frosinone è chiamato a gettare in campo. Guai ad affrontare il torneo senza la giusta umiltà, tenendo sempre i piedi ben piantati a terra. Non bisognerà scoraggiarsi dopo un risultato negativo, ma neppure esaltarsi troppo per una vittoria.

Lavoro ed appunto umiltà sono tra i valori che ha chiesto Di Francesco sin dal suo arrivo a Frosinone. Concetti ribaditi anche dopo il successo in Coppa Italia: “Dobbiamo continuare a lavorare con tanta umiltà, solo così ci si potrà togliere qualche soddisfazione”, ha sottolineato l’allenatore.   

V DI VERDE

Il centrocampista Brescianini

Anche in Serie A la linea verde continuerà ad essere il fil rouge che guiderà il Frosinone. Il club non derogherà dal progetto-giovani lanciato 2 anni fa e le scelte di mercato lo confermano senza ombra di dubbio. E’ normale che in Serie A l’asticella s’alzerà, i giovani dovranno dimostrare di avere vero talento in un contesto molto competitivo dal punto di vista tecnico e fisico. Sarà una bella sfida: il Frosinone vuole vincerla o quantomeno non sfigurare.   

W DI WEEK-END

I prossimi 3 fine settimana, fino alla sosta, saranno tutti nel segno del Frosinone. Mazzitelli e soci infatti saranno impegnati sempre di sabato, 2 volte allo “Stirpe” (Napoli ed Atalanta) e poi ad Udine. Tifosi insomma mobilitati allo stadio o in tv. Ed alla ripresa, il 17 settembre, si tornerà a giocare di domenica come ai vecchi tempi. Alle 15 allo “Stirpe” scenderà il Sassuolo di Dionisi. Sarà la terza partita in casa nelle prime 4.   

Y DI INCOGNITE

Per il Frosinone sarà un campionato ricco d’incognite. Un torneo tutto da scoprire che nasconderà trappole e difficoltà a non finire. E non potrebbe altrimenti per una formazione neo promossa che ha tra l’altro cambiato tanto, allenatore compreso. Il Frosinone ripartirà con poche certezze e tante incognite. Sarà tutto da scoprire di settimana in settimana. Sperando che gli aspetti positivi superino quelli negativi.  

X DI PAREGGIO

Premesso che ogni squadra scende in campo sempre per vincere, sarà un campionato dove a volte bisognerà accontentarsi di portare a casa un pareggio. Un punto soprattutto per una squadra che lotta per la salvezza è importante. In tante occasioni è stato addirittura decisivo per l’obiettivo finale. Niente calcoli a priori ovviamente ma la lucidità di capire i vari momenti di una singola partita e dell’intera stagione.  

Z DI ZONA RETROCESSIONE

Il Frosinone partirà nelle retrovie, i bookmaker la danno per spacciata (la retrocessione è quotata intorno ad 1,40). Ma non è una novità per una neo promossa. La formazione di Di Francesco dovrà imparare in fretta a convivere in questo contesto di sofferenza. Anzi sarà da stimolo per cercare di smentire i pronostici. La zona retrocessione è terribile ma è una palestra per tutti. Uscirne sani e salvi aprirebbe un nuovo capitolo di storia.