Il Frosinone segna prima, il Napoli ne fa 3

Partenza lanciata del Frosinone che al 7' passa in vantaggio con un rigore di Harroui. Gli azzurri chiudono il tempo sull'1-2. Nella ripresa Baez centra l'incrocio dei pali. Nel finale Osimhen chiude il match

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE – NAPOLI * IL TABELLINO

FROSINONE (4-3-3): Turati; Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Gelli, Mazzitelli (30’ st Brescianini), Harroui (40’ st Barrenechea); Baez (30’ Canotto), Cuni (21’ st Borrelli), Caso (21’ st Kvernadze).

A disposizione: Cerofolini, Palmisani, Pahic, Haoudi, Garritano, Szyminski, Bidaoui, Macej.

Allenatore: Di Francesco.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (31’ st Mario Rui); Cajuste (1’ st Anguissa), Lobotka (46’ st Ostigard), Zielinski; Politano (31’ st Elmas), Osimhen (35’ st Simeone), Raspadori.

A disposizione: Contini, Gollini, Natan, Lozano, Zerbin, Zedadka, Russo, Zanoli.

Allenatore: Garcia.

Arbitro: signor Matteo Marcenaro di Genova; assistenti sigg. Dario Cecconi di Empoli e Filippo Bercigli di Valdarno (Firenze); Quarto Uomo signor Federico La Penna di Roma 1; Var signor Aleandro Di Paolo di Avezzano (AQ), Avar signor Marco Serra di Torino.

Marcatori: 6’ pt Harroui (F), 24’ pt Politano (N), 41’ pt e 33’ st Osimhen (N).

Note

Spettatori totali: 15.822 (abbonati: 10.676); Spettatori paganti: 5.146 (di cui 1.297 ospiti); totale incasso compreso rateo abbonamenti: 449.893,90; angoli: 6-4 per il Napoli; ammoniti: 12’ pt Oyono (F), 13’ pt Lobotka (N), 27’ pt Cajuste (N), 39’ pt Olivera (N), 47’ pt Di Lorenzo (N), 48’ pt Mazzitelli (F), 37’ st Gelli (F), 41’ st Garcia (all. N); recuperi: 4’ pt; 5’ st; prima della gara osservato 1’ di raccoglimento alla memoria del tecnico Carlo Mazzone, scomparso nel pomeriggio.

Il Frosinone perde (1-3) la sfida d’esordio con il Nappli Napoli ma nel complesso non sfigura al cospetto dei campioni d’Italia. Giallazzurri spumeggianti e in vantaggio su rigore realizzato al 6’ da Harroui dopo un fallo di Cajuste su Baez. Poi il Napoli impatta con Politano al 24’ e raddoppia con Osimhen al 41’. In mezzo, un gol annullato a Raspadori per fuorigioco di Cajuste. Ed una rasoiata di Baez che sfiora il nuovo vantaggio giallazzurro.

Nella ripresa Frosinone sfortunato. Accarezza il pari ma la punizione telecomandata di un ottimo Baez dai 25 metri si stampa sull’incrocio dei pali. E a 12’ dal 90’ è Osimhen a chiudere i giochi. (Leggi qui la presentazione del match Equilibrio e coraggio: così la missione-Napoli può diventare possibile).

COSì IN CAMPO

La formazione schierata dal Frosinone

Spettacolo di pubblico al Benito Stirpe – Psc Arena’ che sfiora il tutto esaurito per una manciata di posti (lasciati liberi come zona di ‘sicurezza’ tra le due tifoserie in Curva Sud), con l’urna in sede di calendario che ha messo di fronte alla prima di campionato le due squadre che hanno dominato serie B e serie A.

Nel Frosinone, che conta ancora le assenze di Kalaj e Lulic, la formazione per dieci-undicesimi è la stessa che ha battuto il Pisa una settimana fa. Turati tra pali, da destra a sinistra la linea a quattro della difesa è composta da Oyono, Monterisi, Romagnoli e Marchizza. Mazzitelli è il regista basso del centrocampo che vede Gelli e Harroui agire da intermedi. Nel tridente d’attacco torna Cuni nella posizione di terminale centrale, completano Baez a destra e Caso a sinistra.

Il Napoli-tipo, privo di Kvaratskhelia infortunato nella rifinitura di venerdi, è composto da 10 giocatori della passata stagione, con la sola novità del neo acquisto Cajuste nel pacchetto di centrocampo, con Zielinski e il metronomo Lobotka. Davanti a Meret, Olivera e Di Lorenzo sono i terzini, Rrahmani e Juan Jesus la coppia centrale. In attacco Raspadori e Politano ai lati di Osimhen.

FROSINONE SFRONTATO, SUBITO AVANTI

La gioia di Harroui dopo il goal

Il primo controllo è del Napoli che spinge subito dalla parte di Politano, il Frosinone si chiude bene a riccio sul tentativo in profondità degli azzurri dopo nemmeno 1’ di gioco. Attacca anche il Frosinone, che sull’out di destra va a prendersi due angoli di fila. Sul secondo, mischia in elevazione, Cajuste nel tentativo di spazzare l’area colpisce le caviglie di Baez, il signor Marcenaro prima fa proseguire e dopo concede il calcio di rigore, confermato anche dal Var. Per il signor Marcenaro il fallo non è da sanzionare con il giallo.

Va dal dischetto Harroui, pallone alla sinistra di Metret che battezza l’angolo opposto e Frosinone in vantaggio. E primo gol nella serie A 2023-’24 del centrocampista giallazzurro.

Attacca il Frosinone all’8’, asse Caso – Marchizza, la difesa del Napoli smorza il pallone quel tanto che basta a non farlo arrivare pulito dalle parti di Cuni. Harroui ‘morde’ le caviglie di Cajuste, il Frosinone blocca sul nascere l’idea azzurra di rimettersi in carreggiata. Un pestone di Oyono su Zielinski costa il primo giallo della gara per il Frosinone. Ammonizione pareggiata 1’ dopo da Lobotka che deve atterrare Cuni all’altezza del centrocampo, con il tedesco pronto a scattare nella prateria verso Meret. Che 1’ si prende un rischio con il pallone tra i piedi dentro lo specchio della porta, poi ci mette una pezza e appoggia a Olivera.

POLITANO – OSIMHEN, SORPASSO NAPOLI

Politano dopo avere raggiunto il pari

Turati in presa ferrea blocca un pallone maligno da calcio d’angolo battuto da Di Lorenzo, pallone del portiere sulla corsa di Harroui che non si intende bene con Caso, il Napoli si salva da uno sviluppo che avrebbe messo il funambolo di Torre Annunziata davanti a Meret. Qualche campanello d’allarme suona nella difesa giallazzurra quando Osimehen prepara la giocata, ma la squadra di Di Francesco mette in difficoltà il Napoli dalla parte di Di Lorenzo con Caso, duetto con Harroui e Juan Jesus salva in angolo sulla giocata dell’ex del Sassuolo.

Gioca bene il Frosinone, al 21’ Meret esce al limite e salva su Caso, poi è Mazzitelli che va a dettare i tempi della giocata. Ma al 24’ i canarini si fanno prendere d’infilata nel momento migliore da una ripartenza imbeccata da Rrahmani, il pallone dopo un paio di rimpalli termina centralmente a Politano che non ci pensa su due volte e di sinistro infila alle spalle di Turati che tocca la sfera ma non la blocca.

La partita è maschia quel tanto che basta a far scrivere anche Cajuste sul tabellino degli ammoniti per un fallaccio sull’uscita di Gelli. I giallazzurri non sanno cosa sia il timore reverenziale, Baez aspetta l’inserimento di Oyono in area e lo serve sulla corsa, il pallone termina fuori. Un attimo dopo Marchizza chiude un duetto tra Harruoi e Caso con il cross per Baez che dalla parte opposta si coordina splendidamente, sinistro imprendibile per Meret ma il pallone esce fuori di un soffio alla sinistra del portiere azzurro.

NAPOLI CINICO

Caso nella mischia

Il Napoli al 35’ raddoppia con Raspadori: la squadra di Garcia attacca da destra e va a riempire l’area di rigore, Osimhen tiene in gioco un pallone quasi impossibile con Turati che non legge la traiettoria e l’ex del Sassuolo batte imparabilmente sotto la traversa. Ma il Var fa tornare sui propri passi la decisione del direttore di gara, gol annullato per offside di Cajuste.

La partita si scalda in campo, Olivera rimedia un giallo per fallo su Baez. E si scalda anche in tribuna. A 4’ dal 45’ il Napoli però raddoppia. I problemi arrivano ancora sul fianco sinistro del Frosinone, Di Lorenzo troppo solo in area serve Osimhen, rasoiata di sinistro e pallone sotto la traversa. E’ salito di tono il Napoli, il Frosinone va al riposo sotto di una rete ma pienamente in partita e anche consapevole di aver disputato 25’ ad un buon livello.

TRAVERSA DI BAEZ, OSI SFIORA L’1-3

Al 1’ Garcia corre ai ripari, dentro Anguissa anche se non al meglio della condizione al posto di Cajuste che, ammonito al 27’, deve ringraziare l’interpretazione del signor Marcenaro di non sanzionarlo con il giallo in occasione del fallo da rigore. Il Frosinone deve riprendere fiducia e brillantezza, il Napoli alterna palleggio a giocate in profondità di Osimhen che al 7’ commette fallo su Monterisi in chiusura dentro l’area.

La squadra di Garcia va a folate, all’8’ non si chiude il pallone di Di Lorenzo per le giocate di Zielinski e Osimhen ma il Frosinone non si allunga. Lo fa invece benissimo al 10’ con Caso che tiene in scacco tutto il fianco destro del Napoli e subisce fallo ai 25 metri da Juan Jesus. Il pallone termina a Cuni in area, il signor Marcenaro fischia il fallo sull’attaccante. Che con una punizione tesa di Baez colpisce l’incrocio dei pali alla destra di Meret.

Ma il Napoli non sta a guardare e 1’ dopo fa break sulla trequarti con Raspadori, pallone che arriva da Zielinski ad Osimhen, Monterisi è staccato, piattone aperto e palla che si alza di poco. Disegna un buon calcio il Frosinone, che aspetta il momento giusto e spinge a destra sulla corsa di Gelli, pallone morbido per Cuni, Rrahmani mette in angolo.

La partita langue per 2’, al 19’ il Frosinone difende bene su un cross da destra ma sguarnisce il limite dell’area, Lobotka di destro cerca il tiro a giro, pallone fuori di poco ma Turati dà l’impressione di esserci. Primi due cambi per Di Francesco, al 21’ dentro Borrelli per Cuni e Kvernadze per Caso. Centimetri e chilogrammi con l’ariete nativo di Campobasso e freschezza con il georgiano.

OSIMHEN FA 1-3, PARTITA FINITA

Raspadori sbatte su Turati al 26’, la difesa giallazzurra si fa trovare scoperta sul tentativo di Zielinski che cerca e trova l’ex del Sassuolo ma il portiere giallazzurro con un balzo felino salva.

Quattro cambi nel giro di 1’, due per parte. Nel Frosinone dentro Canotto e Brescianini per Baez e Mazzitelli, nel Napoli Mario Rui e Elmas per Olivera e Politano. Al 33’ lampo del Napoli, Osimhen sul filo del fuorigioco riceve da Di Lorenzo, esce dalla marcatura di Monterisi con i tempi giusti. Si materializza davanti a Turati e lo infila per l’1-3.

Il Frosinone non deve disunirsi ma inevitabilmente concede ancora qualcosa. Al 38’ Di Lorenzo vede Simeone in area e lo serve, Turati salva con i piedi. C’è spazio per Barrenechea al 40’ al posto di un ottimo Harroui, poi arriva un giallo per Garcia. Che protesta per un presunto rigore su Zielinski che non c’è. Nei 5’ di recupero non accade più nulla. Il Frosinone perde a testa alta, giocando una partita di carattere, anche condita da un buon calcio.