“Tutto il Toro minuto per minuto” il libro-intervista a Pierluigi Marengo sull'estate 2005, il fallimento del Torino Calcio di Cimminelli, l’arrivo dei Lodisti e la successiva compravendita trattata da Urbano Cairo. Il ruolo fondamentale dell'imprenditore Luca Giovannone di Ceccano.
Da “Tutto il Toro minuto per minuto” – Libro intervista esclusivo di Toro.it a Gigi Marengo – Dal fallimento del Torino Calcio, al Lodo Petrucci, fino all’arrivo di Cairo. Capitolo 3 “Concretamente, si attivarono solo Giovannone, Chiamparino, Simona Ventura…”
*
L’iscrizione al campionato di B è sembrata una cosa che sa di impossibile, però voi ci siete riusciti, andiamo quindi per ordine per capire come ci riusciste, partendo dal reperimento dei 2 milioni di euro che la F.G.C.I. vi aveva chiesto per concedere l’iscrizione alla serie B.
Immediatamente, il 21/7, convocammo una conferenza stampa ospiti nello studio della notaio Ciluffo. In quella sede, Sergio Rodda fece appello urbi et orbi ai tifosi granata di partecipare al salvataggio del Toro, anche con piccole somme, ed illustrò la nostra intenzione di operare con un azionariato diffuso ed un azionariato popolare, su un capitale sociale complessivo di 10 milioni di euro.
[…]
Per l’azionariato diffuso, quello su cui poggiava il vero ed importante conto economico societario che avrebbe dovuto dotare il Toro di 8 milioni di euro, invece una sola chiamata, arrivata il 22/7 dalla provincia di Frosinone. Al telefono un certo dott.Luca Giovannone, a noi totalmente sconosciuto, che disse: “dai giornali ho avuto notizia della vostro salvataggio del Toro; da tifoso mi piacerebbe partecipare all’azionariato diffuso, con una quota da 1 milione di euro che, in futuro, potrebbe anche aumentare sino a 2 milioni”.
Questa l’unica telefonata ricevuta con indicazione di concreta disponibilità. Nessun altro prese il telefono in mano per il Toro. Tutt’al più telefonate di richiesta d’informazioni, che terminavano sempre con la frase: più avanti tenetemi presente… Parole, parole, parole, ma portafogli ben chiusi. Poi telefonate di strani personaggi, che millantavano di chiamare per conto di noti soggetti del mondo del calcio o indefiniti fondi stranieri… tutte telefonate farlocche, a cui ovviamente non si diede alcun credito.
Aderì concretamente solo Giovannone, dunque. Ma che personaggio era?
Ricevuta la sua telefonata, Rodda gli chiese (…)
PER LEGGERE TUTTO IL CAPITOLO, PROSEGUI SU TORO.IT