Il Frosinone come Davide sperando di battere Golia

Con gli ultimi verdetti (Cagliari promosso e Verona salva) definito il quadro delle 20 squadre ai nastri di partenza del massimo campionato tricolore. Il club ciociaro rappresenta la seconda città più piccola dietro al Sassuolo. La rivincita del Centro-Sud: 9 squadre su 20 provengono da Firenze in giù

Alessandro Salines

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I giochi sono fatti. Anzi la nuova Serie A è fatta tra le lacrime di gioia (emblematiche quelle di Claudio Ranieri) e delusione (significativo il pianto di Leonardo Semplici sulla panchina vuota) dopo gli ultimi verdetti. Il lotto delle 20 squadre è completo dopo una domenica di grandissimo pathos: il Cagliari è tornato in A dopo solo una stagione di purgatorio; si è salvato il Verona al termine dello spareggio. Si sono spezzati i sogni di Bari e Spezia che ritrova la Serie B dopo 3 stagioni.

Insomma il Frosinone conosce tutte le sue avversarie di un campionato (sarà la 122^ edizione della Serie A, 92^ a girone unico) che si preannuncia altamente competitivo e con la novità del ritorno del Centro-Sud (quasi il 50 per cento dei club). Sarà la terza volta per il club giallazzurro che cercherà la salvezza sfuggita negli altri 2 precedenti.

Il quadro definitivo

Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari

Domenica si è chiuso il giro con la finale di ritorno dei playoff di Serie B e lo spareggio salvezza. Il Cagliari, dopo il pari all’andata, ha sbancato Bari in pieno recupero (rete della bandiera-Pavoletti appena entrato) completando il terzetto di neo promosse (le altre sono Frosinone e Genoa). Il Verona invece ha vinto 3-1 a Reggio Emilia lo spareggio-salvezza contro lo Spezia restando in Serie A per il terzo anno di fila. I liguri scendono in B dopo 3 campionati al piano nobile del calcio tricolore. E fanno compagnia alla Cremonese (retrocessa dopo solo una stagione) ed alla Sampdoria scivolata tra i cadetti a distanza di 11 anni.

Quindi 17 le conferme: Atalanta, Bologna, Empoli, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Lecce, Milan, Monza, Napoli, Roma, Salernitana, Sassuolo, Torino, Udinese e Verona. A queste si aggiungono appunto le 3 matricole Frosinone, Genoa e Cagliari.

Il Frosinone sogna da… Davide

Daniel Boloca

La squadra ciociara rappresenterà la seconda città più piccola (43.386 abitanti) dietro Sassuolo (40.783). Inoltre sarà la seconda formazione con meno anni di militanza (2) in Serie A dietro il Monza (1). Insomma una sorta di Davide contro Golia sperando che la storia raccontata nella Bibbia possa ripetersi.

Sette i capoluoghi di provincia presenti nella prossima Serie A (Bergamo, Lecce, Monza, Udine, Verona, Salernitana ed appunto Frosinone). Mentre sono 11 le formazioni in rappresentanza di 8 città capoluogo di regione (Bologna, Firenze, Genova, Milano, Torino, Roma, Napoli e Cagliari). Chiudono Empoli e Sassuolo che sono in provincia di Firenze e Modena.

Anche la prossima stagione il Frosinone sarà di scena a Genoa

Ovviamente è la vicina Roma la realtà più grande (quasi 3 milioni di abitanti) con la quale si confronteranno i canarini. Poi ci sono Milano, Napoli, Torino e Genova. Il Frosinone tornerà a giocare negli stadi più grandi d’Italia che hanno fatto la storia del calcio internazionale come l’Olimpico di Roma, San Siro a Milano, il “Maradona” di Napoli e l’Allianz Stadium e di Torino.

La rivincita del Centro-Sud

Lo stadio del Lecce, squadra più a Sud

Il baricentro della Serie A si è spostato verso il Centro-Sud della Penisola con l’arrivo di Frosinone e Cagliari. Mentre il Nord ha perso 2 pezzi (Sampdoria e Spezia). Sono 9 le formazioni espressioni dell’Italia da Firenze in giù (5 del Centro e 4 del Sud). Quasi il 50 per cento in pratica. Una grande novità per una Serie A che ha quasi sempre avuto un’impronta settentrionale. Tra l’altro tornano le Isole con la promozione del Cagliari. Lecce è la città più a Sud.  

Lo stadio del Cagliari

C’è da dire che la rivincita del Centro-Sud era iniziata già la stagione scorsa con la vittoria dello scudetto da parte del Napoli, il secondo posto della Lazio e le finali di Europa League e Conference disputate da Roma e Fiorentina. Malgrado il baricentro si sia spostato verso il Centro-Sud, la Lombardia resta la regione con più club (4; Atalanta, Milan, Inter e Monza). Poi Lazio (3; Roma, Lazio e Frosinone), Toscana (2; Fiorentina ed Empoli), Piemonte (2; Torino e Juventus), Campania (2; Napoli e Salernitana), Emilia Romagna (2; Bologna e Sassuolo), Liguria (Genoa), Puglia (Lecce), Friuli Venezia Giulia (Udinese), Veneto (Verona) e Sardegna (Cagliari).  

I giochi sono fatti. Anzi la nuova Serie A è fatta.