Il Frosinone si tuffa in Coppa Italia per cancellare l’amarezza di Cagliari

Giovedì sera all’Olimpico i giallazzurri sfideranno il Torino nei sedicesimi di finale. In palio uno storico ottavo contro il Napoli. Di Francesco recupera capitan Mazzitelli e dovrebbe ricorrere al turnover. Verso il debutto dal 1’ Bourabia. Tra i granata tornano Tameze e Zapata, Juric conferma il 3-5-2

Alessandro Salines

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Ripartenza e prestigio. A distanza di 4 giorni dal clamoroso scivolone di Cagliari, giovedì sera (ore 21) il Frosinone tornerà in campo a Torino contro i granata di Juric nei sedicesimi di finale di Coppa Italia. Un impegno che potrebbe regalare uno storico ottavo (il 19 dicembre col Napoli) e permetterà alla squadra di Di Francesco di rialzarsi ritrovando fiducia in se stessi. Insomma sarà importante valutare la reazione che il gruppo riuscirà a fornire dopo una sconfitta pesantissima soprattutto per com’è arrivata. Di Francesco, società e tifosi s’aspettano una prova d’orgoglio e di rabbia che possa cancellare quei maledetti 24 minuti fatali.

Quindi la qualificazione ma anche una partita convincente regalerebbero una spinta importante in vista dello scontro-salvezza di lunedì prossimo allo “Stirpe” contro l’Empoli. Una sfida che non si può sbagliare alla luce delle 2 sconfitte di fila con Bologna e Cagliari.

La Coppa Italia è un’occasione

Capitan Mazzitelli

Il match dell’Olimpico diventa un’opportunità importante per il Frosinone. E non una scocciatura come qualcuno potrebbe pensare. L’eventuale passaggio del turno rappresenterebbe un risultato di grande prestigio per il Frosinone che entrerebbe negli ottavi con le big della Serie A. E come si dice in questi casi l’appetito vien mangiando. E poi sarà un’occasione per riscattare il ko di Cagliari e ripartire.

“Dobbiamo ripulirci in fretta dalla sconfitta in Sardegna – ha detto Di FrancescoNon bisogna pensare più alla gara di domenica perché ti può “ammazzare’” per come è finita. Noi dovremo essere bravi a ripartire, analizzando ciò che è accaduto per poi non ripetere gli errori commessi”.

Di Francesco in questi giorni ha dovuto lavorare molto sulla testa dei giocatori. Più psicologia che tattica per rialzare il morale della truppa. Il tecnico ci tiene a fare bella figura ed andare avanti dopo aver eliminato il Pisa (1-0) nei trentaduesimi. E quindi a Torino cercherà d’impostare una partita coraggiosa e propositiva com’è nel dna della squadra. D’altronde anche a Cagliari il Frosinone ha dimostrato di avere grandi qualità se riesce ad esprimere il proprio calcio.

Chance per Bourabia, out Caso e Cuni

Il terzino Oyono

Non è stata una vigilia tranquilla in casa Frosinone. Si sono fermati Caso e Cuni per un attacco influenzale e Bidaoui (infortunio nella rifinitura). Reparto avanzato in una sorta di emergenza. Assenti inoltre i soliti Gelli, Harroui e Kalaj. Di Francesco recupera capitan Mazzitelli, squalificato a Cagliari. Previsto turnover, potrebbe essere arrivato il momento dell’esordio dall’inizio di Bourabia e Ibrahimovic. Solito 4-3-3 molto duttile. Tra i pali dovrebbe giocare il secondo Cerofolini, 1 presenza finora con l’Atalanta alla seconda giornata. In difesa verso la conferma Lirola e Monterisi, probabili i rientri di Okoli ed Oyono che sarà dirottato a sinistra. Partiranno dalla panchina Romagnoli e Marchizza, quest’ultimo sempre utilizzato.

A centrocampo il trio dovrebbe prevedere capitan Mazzitelli, Bourabia e il 2005 Ibrahimovic, entrambi al debutto dal 1’. Dovrebbero riposare Brescianini e Reinier. In attacco probabile ritorno di Cheddira che a Cagliari è partito dalla panchina. In corso d’opera dovrebbe trovare spazio Kaio Jorge che finora ha giocato solo 5’. Sulle fasce in 3 per 2 maglie: Baez, Garritano (opzione anche per il centrocampo) e Kvernadze. Il “gioiellino” Soulé (fresco di preconvocazione dall’Argentina) dovrebbe iniziare tra le riserve pronto a diventare un autentico asso nella manica di DiFra.

Il Toro agguerrito

L’allenatore del Torino Ivan Juric

Il Frosinone affronterà una squadra molto battagliera che vuole continuare un percorso iniziato superando 2-1 la Feralpi Salò. I granata puntano forte sulla Coppa Italia: un’occasione per mettersi in luce e sognare magari l’Europa, un trofeo vinto 5 volte con 13 finali disputate. Tra l’altro la stagione scorsa il Torino ha raggiunto i quarti eliminando il Milan e poi si è arreso alla Fiorentina al termine di un confronto molto equilibrato.

Ivan Juric vuole quantomeno ripetersi e magari migliorarsi. “Alla Coppa Italia ci tengo: all’inizio è una competizione che alcuni sottovalutano, ma poi quando vai avanti diventa bello…”, ha ripetuto spesso il trainer del Toro. Che ai microfoni di Toro Channel ha messo in guardia sulle difficoltà del match: “Il Frosinone è una squadra allenata bene e sta giocando un buon calcio con tanti giovani interessanti Sono tanti i punti raccolti, non sono frutto del caso”. 

Ivan Iuric (Foto: Vincenzo Izzo / DepositPhotos)

Di Francesco troverà una formazione in salute, reduce dal successo di Lecce che ha consentito di salire a quota 12 agganciando proprio i ciociari. Juric non dovrebbe cambiare molto proprio per essere più competitivi possibili. “Non ci saranno tante novità, stiamo provando a giocare in un modo un po’ diverso e vorrei trovare continuità”, ha confermato l’allenatore. I dubbi principali riguardano Tameze e Zapata che hanno recuperato e potrebbero rientrare nell’undici. Abile ed arruolato pure Vlasic.

Con ogni probabilità sarà confermato il 3-5-2 con le 2 punte per cercare di creare più pericoli alla difesa giallazzurra. Riepilogando, in porta Gemello dovrebbe rilevare Milinkovic Savic. Il trio difensivo dovrebbe prevedere Vojvoda, Buongiorno e Rodriguez. Quinti di centrocampo Bellanova e Lazaro, mezzali Gineitis e Ricci con Tameze in cabina di regia. Due maglie per Zapata, Sanabria e Pellegri.