Il Sora dei record torna in Serie D con 9 giornate d’anticipo

Il Sora dei record conquista la Serie D dopo otto anni e con 9 turni d'anticipo. Una macchina da goal. Ha vinto 24 partite di fila. E l'esordio non era stato dei migliori

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Il sogno del Sora diventa realtà a Gaeta. Su un campo che ha raccontato la storia del calcio e che ora ha assistito all’ultimo miracolo. Il Sora di mister Alessio Ciardi sbanca per 2-0 il Riciniello di Gaeta grazie ad una doppietta del bomber Claudio Corsetti e dopo otto anni esatti torna in Serie D.

Una vittoria del campionato regionale di Eccellenza ed un ritorno in D arrivate con ben 9 giornate di anticipo ed a suon di record.

Il campionato dei record

I tifosi del Sora al Riciniello di Gaeta

Il Sora ha accumulato in queste 25 partite finora disputate ben 24 vittorie consecutive. Il paradosso vuole che i bianconeri le abbiano centrate dopo un esordio tutt’altro che promettente: erano finiti ko ad Itri. È una macchina da gol questa squadra: ad oggi può vantare con una media di tre reti a partita.

Ventiquattro successi di seguito che hanno permesso ai bianconeri di toccare 72 punti ben 28 di vantaggio sulle più immediate inseguitrici Certosa e Colleferro. Un margine talmente ampio che anche se vincessero tutte le 9 sfide rimanenti ed il Sora le perdesse non riuscirebbero comunque ad agguantare la squadra del presidente Giovanni Palma.

Con il 24esimo successo consecutivo in campionato il Sora eguaglia anche lo storico record di vittorie consecutive in un campionato di Eccellenza in Italia. Raggiunta la squadra della Calabria Villese che lo stabili’ una decina di anni fa.

Tre fischi ed una festa per il Sora

Il sindaco di Sora Luca Di Stefano sugli spalti

La festa è scattata al triplice fischio dell’arbitro che ha sancito la vittoria. Festa sia in campo che sugli spalti con ben 600 tifosi sorani che hanno raggiunto Gaeta. Festa proseguita fino a tarda sera a Sora dove in migliaia hanno accolto la squadra al rientro.

Soddisfazione per la pagina di storia scritta dai suoi uomini l’ha espressa il presidente Giovanni Palma che ha parlato di “Vittoria meritata dopo due secondi posti e quattro anni di guida della società. Vittoria arrivata in anticipo con numeri stratosferici e record uno dietro l’altro“. Palma ha fatto i complimenti e ringraziato lo staff tecnico, i suoi collaboratori ed i giocatori per questo cammino fantastico. (Leggi qui: Palma, il presidente dei record apre lo scrigno del Sora).

Mister Ciardi ha parlato di “un gruppo fantastico composto prima da grandi uomini e poi da bravi calciatori. Una vittoria frutto di programmazione, unione di intenti e tanta tanta fame da parte dei giocatori. Nel calcio contano i numeri – ha aggiunto Ciardi – e quelli del Sora sono stratosferici. Pagine di storia incredibile e record che restano nella mente di tutti“. (Leggi qui: Entusiasmo, panchina lunga e un tecnico-manager: così il Sora sogna).

L’uomo dell’eccellenza

Tra le curiosità. È il quarto campionato di Eccellenza vinto su quattro partecipazioni per il capitano Andrea Costantini.

Il record personale di goal in una sola stagione per Claudio Corsetti arrivato a 19 marcature. Può vantare invece nove reti e 15 assist finora messi a segno Antonio Pagliaroli che oggi ha seguito la squadra dalla tribuna in quanto squalificato. (Leggi qui: Il “professor” Pagliaroli tra i segreti del Sora dei record).

Oggi è una giornata memorabile; siamo arrivati a Sora dove ci ha accolto una marea di tifosi in piazza e cantare e ballare con loro ci ha fatto capire che gioia grande gli abbiamo regalato– ha spiegato Pagliaroli- Siamo contenti e ci godiamo questa festa. Dalla tribuna oggi non è stato facile ero molto teso, pero’ al fischio finale è passato tutto ed è stato un urlo di gioia memorabile. Il campionato non è terminato abbiamo nove gare da giocare, non molleremo ma onoreremo tutte le partite“.