Frosinone, recupero maledetto: da capolista a terzo in 3 minuti

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

 

di GIOVANNI LANZI
Giornalista temporaneamente senza carta

 

 

Da capolista al 91′ a terzo in classifica al 94′: l’Entella vince in rimonta 2-1.
I canarini in 10 per un’ora per l’espulsione di Maiello al 40′
Frosinone, recupero maledetto
Dionisi firma l’1-0 dopo 2′. Poi tanta sofferenza. Giallazzurri meglio nel primo tempo. Ma al 64′ fallisce il 2-0 con il bomber reatino

 

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci; Iacoponi, Ceccarelli, Pellizzer, Baraje; Moscati (22’ st Ammari), Troiano, Palermo (28’ st Sini); Tremolada; Caputo, Masucci (17’ st Diaw).

A disposizione: Paroni, Belli, Gerli, Benedetti, Mota Carvalho, Ardizzone.

Allenatore: Breda.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti (38’ pt Pryyma), Ariaduo, Krajnc; M. Ciofani, Sammarco, Maiello, Soddimo (25’ st Frara), Mazzotta; Dionisi, D. Ciofani (35’ st Mokulu).

A disposizione: Zappino, Palombo, Russo, Churko, Fiamozzi, Lucciarini.

Allenatore: Marino.

Arbitro: sig. Pinzani di Empoli; assistenti Enrico Caliari della sezione di Legnago e Luigi Lanotte della sezione di Barletta. IV Uomo Riccardo Annaloro di Collegno.

Marcatore: 2’ Dionisi, 46’ st Troiano, 49’ st Caputo

Note: spettatori: ; angoli: 2-1 per l’Entella; ammoniti: 24’ pt Sammarco, 38’ pt Maiello, 4’ st Dionisi, 21’ st Bardi, 44’ st Ammari, 45’ st Mokulu; espulso al 40’ pt Maiello; recuperi: 3’ pt; 4’ st.

CHIAVARI – Da primi a terzi nell’extra-time. Aveva chiuso con una sconfitta nel gelo di Vercelli. Riparte con una sconfitta sotto il pallido ma dolce sole di Chiavari. Il Frosinone accarezza tre punti, sperava di prenderne uno dopo il pari ligure al 91′ e alla fine torna con un pugno di riso in mano dopo una battaglia senza quartiere persa per una gestione a senso unico dei cartellini da parte dell’arbitro ma anche per eccesso di sicurezza ed errori singoli. I canarini hanno giocato in 10’ per quasi un’ora di gioco (Maiello colpevole a metà ma ahi ahi…) e poi hanno perso 2-1 e tutto quello che si poteva perdere in questo sabato terribile al cospetto di un’Entella che ha avuto il merito di non arrendersi mai.

Il film della partita è questo, concentrato nel finale: al 91′ i canarini erano 1-0. Primi. Incredibile ma vero. Stavano soffrendo ma controllavano la partita, anche se il signor Pinzani sventolava a senso unico. Nel giro di 3′ la squadra di Marino fa harakiri. Subendo due gol in mezzo all’area nel giro di 3′, tra il 91′ e il 94′. Salta il primo posto, in pugno per 91′. Salta anche il secondo, per effetto della vittoria della Spal sul Benevento. E i giallazzurri si ritrovano terzi a +1 dal Cittadella in risalita.

 

IN CAMPO – Breda non ha più a disposizione il terzino sinistro Keita (passato al Birmingham), il fantasista Cutolo, il centrocampista Costa Ferreira (ceduto al Lecce) e l’attaccante Beretta (passato al Carpi). Il neo acquisto Ardizzone va in panchina. Davanti a Iacobucci ci sono Iacoponi e Baje sulle fasce, Pellizzer e Ceccarelli in mezzo alla difesa. In mediana Palermo e Moscati sono gli stantuffi laterali, Troiano è il regista. Il piede caldo di Tremolata agisce a sostegno di Caputo e Masucci, l’ex di turno.

Nel Frosinone non ci sono gli squalificati Kragl e Crivello (su di lui c’è l’interesse dell’Avellino nel caso si dovesse concretizzare il ritorno di Pavlovic dalla Samp) ed è out anche Gori (risentimento muscolare) oltre al lungodegente Paganini. Ai margini della rosa Bertoncini che dovrà pur accettare qualcosa per non correre il rischio di restare a guardare fino a giugno. Ci sono i 4 nuovi arrivi: Krajnc e Maiello subito in campo come era prevedibile, Fiamozzi perde il primo ballottaggio con Matteo Ciofani e siede in panchina al fianco di Mokulu, riserva di lusso alle spalle di D. Ciofani e Dionisi. Marino opta per il 3-5-2 che può diventare anche 3-4-1-2.

Il discrimine è nella posizione di Soddimo: interno di un centrocampo a 5 ma anche tra le linee all’occorrenza, alle spalle della premiata ditta di bomber D&C. Mediana completata da Matteo Ciofani e Mazzotta piazzati sulle corsie laterali, Sammarco e Maiello più vicini o con l’ex empolese al centro eventualmente per far posto a Soddimo alla sua sinistra. In panchina anche il terzo portiere palombo e il baby Lucciarini, trequartista classe ’98 della formazione Primavera che il club giallazzurro aveva pescato nell’’rbania.

 

FROSINONE SPRINT – L’Entella non ha tempo nemmeno per capire perché si trova in campo che il Frosinone passa. Il gol è la fotocopia del 3-2 al Benevento, attori protagonisti gli stessi di quella vittoria al 95′: Soddimo va dalla bandierina del calcio d’angolo arrivato dopo un bel giro palla non finalizzato, destro tagliato come solo lui sa tagliare, Dionisi è a due metri dal primo palo staccato dalla marcatura di Masucci, frustata di testa a rientrare che Iacobucci accompagna praticamente in porta con un tentativo di parata goffa. Al 2′ il Frosinone è avanti 1-0, per Dionisi è il gol numero nove. Esultano al sole di Chiavari i circa 70 tifosi canarini.

Al 6′ l’Entella si fa viva nell’area canarina con una manovra che aggira la difesa, Masucci va al tiro, bravo Bardi in tuffo ma c’è posizione  di offside per l’ex canarino. I liguri reclamano anche un fallo di mano in area si un tentativo di percussione centrale ma Ariaudo libera bene portandosi il pallone avanti con il petto. Il Frosinone quando dispiega le ali è bello a vedersi ma la squadra di Marino preferisce controllare la sfuriata della squadra di Breda piuttosto che affondare il colpo in una difesa che non appare impenetrabile. Ma il neo acquisto Maiello si schiaccia troppo, Sammarco e Soddimo trovano pochi varchi, Mazzotta e M. Ciofani tengono la posizione di Iacoponi e Baraje e per Dionisi e D. Ciofani è complicato andare a duettare vicino l’area avversaria.

 

FLASH GIALLAZZURRI, LEGNI LIGURI – Al 12′ però grande contropiede dei canarini: la difesa libera su Masucci, Daniel Ciofani detta per Dionisi stretto però da Ceccarelli che lo porta sull’esterno e tocca lateralmente, dall’altra parte Mazzotta arrivava come un treno davanti a Iacobucci e l’azione sfuma. Al 15′ brivido per il Frosinone da palla inattiva, da una punizione all’altezza dei 25 metri per fallo su Troiano: va al tiro Tremolada, sinistro tagliato e il palo salva Bardi proteso in tuffo alla sua sinistra.

I canarini chiudono i boccaporti all’Entella ma continuano a restare sempre guardinghi. Probabilmente anche troppo perché i liguri, pur portando costantemente sette persone sopra la linea della palla non rischiano nulla alle spalle. In una delle sporadiche punzecchiate offensive, al 26′ Dionisi  non valuta la superiorità numerica e detta alla sua destra per Matteo Ciofani ma la difesa dei ‘bianchi’ si chiude bene e la sfera rimpalla oltre la linea di fondo. Ancora un rischio per i canarini ed è ancora Tremolada, troppo libero di sparare a rete stavolta dai 27 metri, a provarci: tocco laterale di Troiano, la marcatura non scala sul fantasista ex Arezzo, botta di destro che scheggia la traversa con Bardi battuto.

Bellissima verticalizzazione di Maiello al 31′, la prima ed anche l’ultima della partita, l’Entella rincula senza affrontarlo, l’ex empolese cerca Diosisi alla sua sinistra, pennellata dalla parte opposta per Daniel Ciofani, Ceccarelli sporca il pallone e l’azione nell’area dell’Entetta sfuma. Sulla controffensiva di Tremolada & soci si fa male Brighenti in mezzo al campo dopo uno scontro con Masucci e il difensore esce in barella per un problema alla solita spalla sinistra che lo attanaglia dalla scorsa estate. Il tempo di una ‘sistematina’ all’articolazione da parte dello staff medico e l’ex vicentino rientra al centro della difesa ma Marino fa scaldare Pryyma che lo avvicenda al 38′.

 

FINALE ROSSO FUOCO – Nel frattempo il flash del Frosinone arriva puntuale al 3’’: movimento a pendolo di Dionisi lanciato da Mazzotta, palla a rientrare sul’’interno e destro che Iacobucci smorza. La partita cambia la chimica nel giro di 2′, quando il Frosinone – che già ha dovuto cambiare un giocatore – resta in 10 per un eccesso di nervosismo: Maiello, che poco prima aveva rimediato un giallo per proteste dopo un fallo di Matteo Ciofani su Baraje, al 40′ entra in maniera scomposta ma non cattiva su Masucci poco dopo la metà campo (il canarino seguiva la traiettoria alta del pallone e non si era accorto di Masucci che cercava di accorciare sulla sfera, ndr), per Pizani è rosso diretto e il Frosinone resta in inferiorità numerica. Nel finale è comunque bravissimo Bardi nell’attacco della palla quando va a chiudere lo specchio in uscita a Masucci lanciato da un tocco morbido di Tremolada, ancora troppo libero di fare e disfare.

 

AVVIO IN… BIANCO – Entella pancia a terra al rientro in campo. Al 1′ ci prova subito Palermo, palla fuori alla destra di Bardi. Ed è ancora Tremolada al 2′ a sfiorare il palo: tocco su palla inattiva di Moscati, la difesa canarina sale tardi, il ragazzo scuola-Inter sfiora la base del palo alla destra di Bardi appena avvicinata da Palermo. Rischia ancora il Frosinone che stenta a trovare spazi giocabili anche perché l’uomo in meno costringe tutti ad un superlavoro in mezzo al campo. Ne risente Dionisi che si innervosisce, ammonito per un fallaccio sulla ripartenza: salterà la gara con il Brescia. La squadra di Breda spinge con tutti gli effettivi, il Frosinone si chiude bene a riccio. E tenta qualche sortita come all’11’ quando Soddimo duetta con Dionisi in area, sulla ribattuta della difesa di casa è in posizione di fuorigioco l’attaccante reatino e l’Entella respira. Vede gli spiriti il Frosinone al 13′: palla dentro di Tremolada, tocco di Masucci sporco che reclama anche per un tocco inesistente di Ariaudo, palla a Caputo che davanti a Bardi alza la mira. Spinge la formazione di Breda, ai canarini non resta che lottare, soffrire e chiudere tutti gli spazi. Tremolada, ancora tu, al limite dell’area elude i  ritorni di Sammarco (che non lo attacca per evitare il fallo) e Soddimo (che non riesce ad anticiparlo alle spalle), ‘scavetto’ per Masucci ma legge bene ancora Bardi che abbranca la sfera in uscita bassa.

 

DIONISI CONTRO TUTTI – Nell’Entella entra Diaw per Masucci al 17’. Dionisi e Daniel Ciofani lottano per quattro stretti costantemente nella morsa della difesa ligure e seguiti come ombre in mezzo al campo anche da Palermo e Troiano. Un cambio ulteriore per l’Entella, dentro Ammari per Moscati, liguri a definitiva trazione anteriore. Rischia qualcosa Dionisi al 23’: dribbla tutti, finta e controfinta a rientrare uno, due e tre volte, poi una ‘estirada’ a metà campo su Palermo, l’arbitro gli fischia il fallo contro ma non tira fuori il giallo. Cambia qualcosa anche Marino al 25′: fuori Soddimo, in campo Frara nel dichiarato tentativo di dare più quantità in mezzo al campo. Qualche problema per Ariaudo che stringe i denti e torna in campo. Ultimo cambio per Breda, con Sini che rileva Palermo. Ma il Frosinone al 29′ sfiora il colpo del ko: errore della retroguardia ligure, se ne va Dionisi ma Iacobucci salva sul colpo quasi a botta sicura.

 

LA BEFFA – E’ un forcing senza soluzione di continuità della squadra di casa. Ma il Frosinone è bravo a non schiacciarsi davanti a Bardi. E pure in inferiorità guerreggia su ogni pallone. Grande chiusura di Matteo Ciofani al 33′ che non si fa prendere in mezzo tra Sini e Tremolada. Ed ottima profondità di Sammarco al 34′, la palla poi arriva dalla parte opposta a Mazzotta ma l’esterno non riesce a districarsi nell’area ligure. A 10′ dalla fine è la volta di Mokulu al posto di D. Ciofani. E’ una partita a scacchi: l’Entella fa girare palla alla ricerca di uno spazio, il Frosinone allineato e coperto al di sotto della linea virtuale della palla. Al tiro però ci va il solito Tremolada dopo un tocco centrale di Sini, palla bassa che Bardi addomestica al centro della porta. Una palla avvelenata di Ammari da destra, nessuno chiude, Bardi va in uscita bassa ma non  trova la sfera che scivola fuori.

E’ il 41′. Si sente forte l’urlo del manipolo di tifosi canarini. Che vedono una squadra con la scimitarra tra le mani. Sul cartellino di Pinzani entra anche Mokulu per un fallo di Tremolada alla trequarti campo. Tiro franco che porta al pareggio dell’Entella al 91′: palla telecomandata del fantasista, la difesa saltata, Mokulu non salta, Dionisi non ce la fa a tenere il terzo tempo di Troiano, Frara alza la mano, entra il centrocampista che di testa batte Bardi imparabilmente. Ma non è finita perché sulla palla della disperazione dalle retrovie, si fanno anticipare tutti: Pryyma da Troiano, Ariaudo e Matteo Ciofani da Caputo e la beffa è servita. Da primi a terzi nel giro di 3′ di recupero. Ci sarebbe da strapparsi i capelli.

Leggi qui le pagelle: Si Salva solo Bardi… e Brighenti perché era uscito

 

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