Venerdì i giallazzurri possono centrare ancora una volta gli spareggi. Sarebbe la quinta partecipazione negli ultimi 8 anni. Ben 3 le promozioni (2 in Serie B ed 1 in A) conquistate tramite la post-season. Ma non mancano le delusioni come la finale di 2 anni fa persa contro lo Spezia o l’eliminazione in semifinale nel 2017 per mano del Carpi
I playoff nel destino. Una storia importante. Tra il Frosinone e gli spareggi di fine stagione un striscia di gioie ma anche delusioni perché lo sport è così. Negli ultimi anni sono stati una costante della vita del club giallazzurro. Un obiettivo, un’ambizione, un sogno per i tifosi. Musica per le loro orecchie.
E non a caso quasi tutti i principali successi dei giallazzurri sono passati proprio per i playoff. Venerdì sera dunque potrebbe essere scritta un’altra pagina: basterà un pari allo “Stirpe” col Pisa per qualificarsi ancora una volta alla post-season e sperare in un altro exploit. Sarebbe la quinta partecipazione negli ultimi 8 anni. L’ottava da quando i playoff sono stati istituiti a partire dalla vecchia Serie C2.
Tre promozioni indimenticabili
I playoff hanno regalato al Frosinone 3 tra i trionfi più belli della sua storia. La prima promozione in Serie B nel 2006 è arrivata agli spareggi dopo il secondo posto alle spalle del Napoli.
La squadra, allenata da Ivo Iaconi, ha eliminato in semifinale la Sangiovannese e poi in finale ha battuto il Grosseto di Max Allegri. Pari (0-0) in Maremma e successo al “Comunale” per 1-0 con la rete di Martini. Otto anni dopo il Frosinone si è ripetuto ed ha riconquistato la B di nuovo ai playoff. Secondo posto dietro il Perugia, i giallazzurri di Stellone hanno superato la Salernitana, il Pisa ed in finale il Lecce ai supplementari con la rete decisiva del capitano Frara.
Il trionfo più bello però nel 2018 con la seconda promozione in Serie A targata Moreno Longo. Dopo aver gettato alle ortiche il salto diretto a causa delle scellerata ultima partita col Foggia, il Frosinone si è riscattato agli spareggi. In semifinale eliminato il Cittadella e poi in finale successo col Palermo grazie al 2-0 (gol di Maiello e Ciano) allo “Stirpe” nel match di ritorno.
L’ultima volta la delusione in finale
I playoff non sono stati solo rose e fiori. Soltanto 2 stagioni fa il Frosinone, guidato da Alessandro Nesta, si è arreso nella doppia finale con lo Spezia promosso per il miglior piazzamento in campionato.
I canarini, partiti dall’ottavo posto, hanno avuto la meglio del Cittadella nel preliminare (2-3) e poi in semifinale del Pordenone. Contro i friulani ko in casa (0-1) e successo in trasferta per 2-0 (Ciano e Novakovich). Anche con lo Spezia stesso copione: sconfitta 1-0 allo “Stirpe” e vittoria al “Picco” ma soltanto 1-0. E quindi in Serie A è volata lo Spezia, allenata da Vincenzo Italiano e costruita da Guido Angelozzi.
In precedenza, nel 2017, una delle sconfitte più amare degli ultimi anni: la semifinale col Carpi (0-0 in Emilia e 0-1 a Frosinone).
Il Frosinone di Marino, terzo alla fine della regular season e record di punti in B (74), aveva lottato fino all’ultima giornata per la promozione diretta. Favorita ai playoff, è uscita in semifinale. Altra delusione è arrivata nel 2005. Il Frosinone, neo promosso in Serie C1, è costretto ad arrendersi in semifinale con il Mantova poi promosso. La squadra di Dino Pagliari si era piazzata al quinto posto.
La prima volta 26 anni fa
Il primo playoff del Frosinone addirittura nella vecchia cara Serie C2, stagione 1995-1996. I giallazzurri sfiorano la promozione diretta in C1 piazzandosi secondo ad 1 punto dall’Avezzano. Fatale la sconfitta all’ultima giornata a Benevento malgrado i 2000 tifosi al seguito.
Ai playoff la squadra di Alberto Mari, il tecnico delle promozioni, crolla contro l’Albanova: 3-1 a Casal dei Principi e 1-2 a Frosinone. Una stagione maledetta per i canarini che avrebbero meritato la promozione per il gioco espresso ed il campionato condotto ai primi posti sin dalle prime giornate.