Ciociaria

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Qui Fondi e Terracina, rispondi Ciociaria. Passo e non chiudo

I ballottaggi nei due centri pontini avranno effetti politici pesanti in provincia di Frosinone. Claudio Fazzone (Forza Italia) non farà prigionieri, Francesco Zicchieri (Lega) si gioca molto. Fratelli d’Italia va avanti. Possibili “rappresaglie” a Ceccano, Alatri, Sora e Frosinone.

“Andate al mare. Ma per votare”. I veri motivi dello strano appello di Ottaviani

Gli esponenti della Lega hanno invitato i ciociari residenti a Terracina a votare per Valentino Giuliani al ballottaggio. L’avversario è Roberta Tintari (Fratelli d’Italia). Ma il fatto è che se perde Francesco Zicchieri, sarà difficile per tutti ottenere candidature eleggibili in Ciociaria alla Camera, al Senato o alla Regione.

Se la Lega avesse il coraggio di fare un congresso

Il Carroccio non sfonda sul territorio. Forse convocare gli stati generali farebbe chiarezza e determinerebbe una mobilitazione. Magari con una sfida per la segreteria tra Nicola Ottaviani e Pasquale Ciacciarelli. Ma Francesco Zicchieri vuole davvero questo?

Navarra, il “self-made man” con la passionaccia per il calcio

A distanza di 17 anni dall’addio al Frosinone, l’imprenditore di Ferentino diventa presidente del Livorno acquisendo la maggioranza delle quote societarie da Aldo Spinelli. La storia di un industriale che si è fatto da solo e da sempre in campo come giocatore e dirigente. Dai primi successi con la squadra della sua città fino al prestigioso club labronico che cercherà di rilanciare dopo la retrocessione in serie C.

E Fazzone disse: “Vi denuncio tutti”

Claudio Fazzone non gradisce le cose scritte in questi giorni. Al punto da annunciare una sua lettera all’Ordine dei Giornalisti ed all’Autorità Giudiziaria. Nonché di ricorrere alle sue prerogative parlamentari per investigare sulle nostre fonti di sostentamento. Si rassegni: è tutto limpido. Soprattutto: non siamo ricattabili

Addio a Leonardo Bragaglia, genio con il destino segnato

Se ne è andato ad 87 anni dopo una vita passata a far grandi il teatro e scrittura. Ma soprattutto spesa nel difendere i valori di una classicità che ispirò la sua produzione. E che sostanziò il carattere senza compromessi delle personalità che fanno la storia.

Massimo Ruspandini, il senatore di destra partito da sinistra

Dalla famiglia comunista al seggio in Senato a destra con i Fratelli d’Italia. Dalla Ceccano rossa degli esordi a quella Ceccano che conta di portare per 50 anni il centro destra in Comune. Dal peso del Ventennio all’Europa millenaria, tutto con un Partito. Il suo, che ormai lo stesso Salvini è costretto a rincorrere. E con i nodi da sciogliere nei Comuni laziali dove FdI non ha ancora trovato legami stabili per vincere. Senza correnti.

Lazio ‘laboratorio criminale’ Latina e Frosinone strette dai clan. La relazione dell’Antimafia

La relazione semestrale della Dia al Parlamento disegna uno scenario particolare. In cui le mafie hanno saputo sfruttare le sacche di povertà indotte dal virus per consolidare posizioni già acquisite in passato. Domina la camorra, ma la ndrangheta incalza e i clan rom non sono più vassalli di nessuno.