Scontro frontale nel Pd di Formia. Il confronto Bartolomeo – Magliozzi. Lezioni di Realpolitik. Astorre e Moscardelli alla finestra: pronti ad intervenire. Lo spettro di Gaeta 2012. Mentre a destra non si quaglia: Fazzone avanti con Taddeo
Elezioni Terracina
L’avvocatessa di Latina tiene una conferenza stampa e annuncia la nascita di “Evo-Labor”, contenitore estraneo alla politica ma con velleità amministrative. Con la Lega che intanto serra le file nel Pontino e lo riempie di uomini chiave.
La linea di Claudio Durigon sulla crisi di Formia. Città da Tavolo Regionale, niente primarie: roba da sinistra. E rivendica una primogenitura per la Lega: “A Formia ha rinnovatoi e selezionato la classe dirigente”
La prospettiva di Formia per il 2021. La prima certezza è che si tornerà al voto. La seconda è che Paola Villa si ricandida a sindaco (lo ha detto lei l’altro giorno). Temeraria. Forse napoleonica. Ma certo una mossa non sciocca. Per demerito degli altri. Ecco perché
Diverse le posizioni di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia sulla candidatura a sindaco della coalizione. Molto però continuerà a dipendere da Nicola Ottaviani. Alla fine però sarà il posizionamento delle civiche a decretare vincitori e vinti.
Il capogruppo della Lega e il sub commissario provinciale di Forza Italia hanno le idee chiare per la prossima candidatura a sindaco e puntano ad avere Nicola Ottaviani schierato dalla loro parte.
Il senatore Massimo Ruspandini ha voluto far capire a Nicola Ottaviani e Pasquale Ciacciarelli che il modello Terracina è replicabile anche dalle nostre parti. Forza Italia guarda e potrebbe provare ad “arbitrare”, ma Fazzone non ha fretta.
Per la scelta del candidato sindaco di Frosinone Il via libera di De Angelis. Possibile sfida tra Vicano e Marini. Una mossa per allargare la coalizione
e mantenere un profilo interno. unitario
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Fratelli d’Italia Sora chiede la verifica di maggioranza a Roberto De Donatis e ribadisce di avere il proprio candidato sindaco. In bilico anche il tavolo di centrodestra. Perché la fuga in avanti del sindaco e della Lega non è stata digerita. Ottaviani in imbarazzo