Nell’Aula del Comune di Frosinone ieri c’è stato il Question Time. Mettendo in luce una novità: l’opposizione ha iniziato a coordinarsi. Ed ha attaccato in modo unitario. Ma non è stato l’unico elemento politico
Sergio Crescenzi
C’è un sottile gioco di equilibri in Fratelli d’Italia dietro alla decisione di Alessia Savo se dimettersi o restare anche Consigliere comunale di Frosinone
Tutto il Question Time. Due ore di apparente discussione nel Consiglio Comunale di Frosinone. Ma il dibattito è ingessato. Servono domande più impegnative. E risposte più complete. Marzi sale in cattedra.
Ieri sera ennesima seduta inutile e surreale. All’interno della maggioranza ci sono quelli che chiedono risposte alla Giunta che sostengono, mentre nessuno parla della verifica avanzata da Fratelli d’Italia. Le opposizioni hanno dimenticato da anni il loro ruolo ed è per questo che nessun consigliere di minoranza sarà candidato a sindaco.
I leghisti della provincia di Frosinone alzano la testa e respingono le accuse del coordinatore Zicchieri. “Sono stato troppo morbido. Chi non si adegua è fuori”. La reazione: “Chi credi di essere”. Sfiorato lo scontro con Crescenzi. Rinviato l’annuncio del coordinatore provinciale