Sergio Crescenzi

Oltre il ‘Question time’, come si legge la seduta

Il Question Time di ieri dice che la tregua costruita dal sindaco per arrivare al Bilancio continua a reggere. Le assenze in blocco di Forza Italia sono un segnale di tregua. Ma a tempo determinato. L’opposizione inizia ad essere urticante. Come rivelano le risposte acide alle domande di Angelo Pizzutelli

La verifica, il rimpasto in Giunta e le quote rosa

La manovra di Claudio Fazzone in Regione Lazio. Che rende più comprensibile l’atteggiamento di Forza Italia contro il sindaco di Frosinone. L’effetto quote rosa in giunta: se entra Vicano non c’è spazio per Crescenzi. Che già ha messo la caparra

Perché il rimpasto può attendere ed i segnali di Cirillo

Un Question time grigio e liquidato in un’ora. L’Aula approva le delibere finanziarie di Piacentini senza patemi d’animo e con il minimo sindacale. Pasquale Cirillo aderisce a Forza Italia: ma cosa bisogna andare a vedere. E quali sono i segnali che si stanno mandando lui ed il sindaco.

Le firme ci sono, l’assessore è l’ex sindaco Fanelli

Un Consiglio Comunale soporifero. Con la maggioranza che continua ad interrogare se stessa. E l’opposizione che gioca senza una strategia. Fratelli d’Italia definisce la sostituzione dell’assessore Tagliaferri: tutto hanno firmato il documento che indica al suo posto l’ex sindaco Fanelli. Lo ha sollecitato Crescenzi. E gli era oggettivamente dovuto.

Il rimpasto a Frosinone: se non ora quando?

Gli scenari aperti dalle dimissioni di Fabio Tagliaferri per presiedere ALeS Spa. La recente tattica di Crescenzi rende problematica la sua promozione ad assessore. E poi c’è il fattore Ferrara. Si considera un assessore esterno per evitare tensioni interne al partito, in vista delle elezioni europee. E poi i malpancisti…

Cosa succede ora che Tagliaferri è andato via

Cosa succede in Giunta a Frosinone e nel Circolo a Cassino ora che Fabio Tagliaferri ha rassegnato le dimissioni da assessore ai Servizi Sociali e consigliere comunale di Frosinone dopo 26 anni di servizio ininterrotto. Assumerà la carica di presidente e Amministratore delegato di ALeS SpA. La sua partenza apre una discussione politica

Perché la nomina del Revisore farà ballare la maggioranza

La nomina del presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Frosinone diventa una questione delicata per il sindaco Mastrangeli. La controversia sorge sul metodo: imposta dall’alto. Il che provoca tensioni. Soprattutto in qui gruppi come FdI e Forza Italia che alle Provinciali non hanno eletto per l’assenza di una strategia del sindaco

Frosinone, tutto quello che può succedere nel 2024

Il punto di non ritorno per l’amministrazione Mastrangeli sarà rappresentato dalla votazione sul Bilancio di previsione 2024. Sulla carta ci sono 23 voti favorevoli nella maggioranza. Nessun pericolo di bocciatura. Ma il vero segnale saranno le astensioni: potrebbero innescare una possibile spaccatura nel centrodestra cittadino. Le elezioni anticipate potrebbero ridefinire il quadro politico. Gli attuali patti a destra salterebbero del tutto. Mentre a sinistra…

La guerra di dipendenza combattuta da Cassino

Un post su Facebook solleva la confusione politica a Cassino, tra scontenti e accuse di mancato sostegno. La lotta per l’indipendenza politica diventa lotta per la dipendenza da qualcuno, nella speranza di condizionare la scelta del candidato sindaco di centrodestra.

FdI – Lega, fine gara mai

Il barometro politico del centrodestra dopo i risultati delle recenti elezioni Provinciali. Cosa succede in casa FdI, FI e Lega. Chi sta meglio di tutti è il presidente Luca Di Stefano.

Errori, outsider e calcoli: ecco come si decideranno le Provinciali

Cosa determinerà il risultato delle elezioni che domani cambieranno l’Aula del Consiglio Provinciale di Frosinone. Il ruolo degli outsider, gli errori strategici, la capacità di riversare i voti in eccesso. I risultati potrebbero influenzare le scelte e le alleanze future del presidente Di Stefano

Provinciali, per chi suona la campana a Frosinone

Tre consiglieri comunali di Frosinone si candidano al Consiglio Provinciale nelle elezioni del 22 dicembre. Non sono il risultato di un accordo blindato e possono influenzare significativamente gli equilibri politici all’interno dell’Amministrazione Comunale.