L’orologio della verifica nella Giunta di Frosinone. Perché può permettersi si battere molto lentamente. Il caso delle cambiali politiche: ancora da onorare o già saldate. I rischi che vengono da fuori
Sergio Crescenzi
Senza fretta. Il sindaco di Frosinone ha intenzione di cucinare a fuoco lento il rimpasto di giunta. E c’è un motivo ben chiaro. Che potrebbe stare bene a tutti
Il Question Time di ieri dice che la tregua costruita dal sindaco per arrivare al Bilancio continua a reggere. Le assenze in blocco di Forza Italia sono un segnale di tregua. Ma a tempo determinato. L’opposizione inizia ad essere urticante. Come rivelano le risposte acide alle domande di Angelo Pizzutelli
La maggioranza del sindaco Riccardo Mastrangeli c’è. Ed è pure compatta. Il Bilancio è passato con tutti i 22 voti disponibili. L’opposizione ancora non c’è.
La manovra di Claudio Fazzone in Regione Lazio. Che rende più comprensibile l’atteggiamento di Forza Italia contro il sindaco di Frosinone. L’effetto quote rosa in giunta: se entra Vicano non c’è spazio per Crescenzi. Che già ha messo la caparra
Un Question time grigio e liquidato in un’ora. L’Aula approva le delibere finanziarie di Piacentini senza patemi d’animo e con il minimo sindacale. Pasquale Cirillo aderisce a Forza Italia: ma cosa bisogna andare a vedere. E quali sono i segnali che si stanno mandando lui ed il sindaco.
Un Consiglio Comunale soporifero. Con la maggioranza che continua ad interrogare se stessa. E l’opposizione che gioca senza una strategia. Fratelli d’Italia definisce la sostituzione dell’assessore Tagliaferri: tutto hanno firmato il documento che indica al suo posto l’ex sindaco Fanelli. Lo ha sollecitato Crescenzi. E gli era oggettivamente dovuto.
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di giovedì 8 febbraio 2024
Gli scenari aperti dalle dimissioni di Fabio Tagliaferri per presiedere ALeS Spa. La recente tattica di Crescenzi rende problematica la sua promozione ad assessore. E poi c’è il fattore Ferrara. Si considera un assessore esterno per evitare tensioni interne al partito, in vista delle elezioni europee. E poi i malpancisti…
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di venerdì 2 febbraio 2024
Cosa succede in Giunta a Frosinone e nel Circolo a Cassino ora che Fabio Tagliaferri ha rassegnato le dimissioni da assessore ai Servizi Sociali e consigliere comunale di Frosinone dopo 26 anni di servizio ininterrotto. Assumerà la carica di presidente e Amministratore delegato di ALeS SpA. La sua partenza apre una discussione politica
La nomina del presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Frosinone diventa una questione delicata per il sindaco Mastrangeli. La controversia sorge sul metodo: imposta dall’alto. Il che provoca tensioni. Soprattutto in qui gruppi come FdI e Forza Italia che alle Provinciali non hanno eletto per l’assenza di una strategia del sindaco
Il punto di non ritorno per l’amministrazione Mastrangeli sarà rappresentato dalla votazione sul Bilancio di previsione 2024. Sulla carta ci sono 23 voti favorevoli nella maggioranza. Nessun pericolo di bocciatura. Ma il vero segnale saranno le astensioni: potrebbero innescare una possibile spaccatura nel centrodestra cittadino. Le elezioni anticipate potrebbero ridefinire il quadro politico. Gli attuali patti a destra salterebbero del tutto. Mentre a sinistra…
Come si chiude il 2023 per Frosinone. e come è stato questo anno. Cosa accadrà nel 2024. Ed è vero che il sindaco…
Un post su Facebook solleva la confusione politica a Cassino, tra scontenti e accuse di mancato sostegno. La lotta per l’indipendenza politica diventa lotta per la dipendenza da qualcuno, nella speranza di condizionare la scelta del candidato sindaco di centrodestra.
Il barometro politico del centrodestra dopo i risultati delle recenti elezioni Provinciali. Cosa succede in casa FdI, FI e Lega. Chi sta meglio di tutti è il presidente Luca Di Stefano.
Ancora una volta la strategia dei Partiti è stata quella di escludere Frosinone dall’Aula del Consiglio provinciale. Perché. A chi conviene. E quali conseguenze porterà. Già dalle prossime ore.
I risultati delle elezioni Provinciali. Soprattutto: come si legge il voto. Chi ha vinto e chi ha perso. Cosa c’è dietro l’onda Pd. Quei 20 voti ponderati che fanno la differenza. Le conseguenze immediate sul Comune di Frosinone
Cosa determinerà il risultato delle elezioni che domani cambieranno l’Aula del Consiglio Provinciale di Frosinone. Il ruolo degli outsider, gli errori strategici, la capacità di riversare i voti in eccesso. I risultati potrebbero influenzare le scelte e le alleanze future del presidente Di Stefano
Tre consiglieri comunali di Frosinone si candidano al Consiglio Provinciale nelle elezioni del 22 dicembre. Non sono il risultato di un accordo blindato e possono influenzare significativamente gli equilibri politici all’interno dell’Amministrazione Comunale.