A Salerno il Frosinone va sotto e resta in dieci ma Crivello regala un punto d’oro (di A. Salines)

Foto: copyright Frosinone Calcio

Un Frosinone mai domo porta a casa un punto. Insiste, caparbio e pareggia. Lutto al braccio per la morte della mamma di Dionisi

Alessandro Salines

Lo sport come passione

SALERNITANA (3-4-3): Radunovic; Mantovani, Bernardini, Schiavi; Kiyine, Ricci, Signorelli (18′ st Odjer), Vitale; Sprocati, Bocalon (33′ st Rossi), Rosina (40′ Cicerelli). A disposizione: Adamonis, Pucino, Perico, Asmah, Rizzo, Zito, Gatto, Alex, Kadi. Allenatore: Bollini

FROSINONE (3-4-3): Bardi; Terranova, Ariaudo, Brighenti; M. Ciofani, Maiello (27′ st Gori, Sammarco, Crivello; Ciano (22′ st Citro), D. Ciofani, Soddimo (22′ st Matarese). A disposizione: Zappino, Vigorito, Russo, Krajnc, Besea, Beghetto, Volpe. Allenatore: Longo.
Arbitro: Serra di Torino

Assistenti: Cecconi di Empoli e Capaldo di Napoli

IV uomo: Vigile di Cosenza.

Marcatori: 43′ pt Schiavi, 30′ st Crivello.

Note: 10.000 circa di cui 300 provenienti da Frosinone. Espulso Brighenti all’11’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Schiavi, Vitale, Brighenti. Recuperi 0′ pt e 5′ st.

 

SALERNO – Il Frosinone risorge come l’araba fenice e strappa un punto d’oro all’Arechi di Salerno che regala tanto morale. Reduce da un momento poco felice, sotto di un gol ed in dieci uomini, i giallazzurri trovano la forza di pareggiare ed alla fine hanno la palla-gol per vincere. Segnali importanti quelli lanciati dai canarini al termine di una partita giocata bene nel primo tempo e poi racciuffata con il cuore nella ripresa. In classifica il Frosinone sale a quota 16 con Bari, Cremonese, Pescara e Novara, a 2 punti dalla coppia di testa Empoli e Venezia che batte i toscani di Vivarini e li raggiunge. Graduatori sempre cortissima, equilibrio massimo.

CANARINI IN LUTTO

Vigilia della sfida funestata dalla morte di Nadia Silvestri, la mamma dell’attaccante Dionisi. In una nota sul sito ufficiale il cordoglio del presidente Maurizio Stirpe, della società, dello staff tecnico e dei giocatori. I funerali verranno officiati lunedi alle ore 15.30 a Cantalice in provincia di Rieti. Sentite condoglianze da alessioporcu.it.

LE SCELTE

Squadre praticamente a specchio nel catino dell’Arechi sempre caldo e suggestivo. Non c’è Dionisi oltre Paganini e Frara. Moreno Longo rispolvera Maiello e Soddimo dal 1′. Esordio nell’undici titolare di Brighenti. E’ un 3-4-3 che può trasformarsi in un 3-5-2 quando Soddimo arretra a centrocampo. Terranova, Ariaudo e Brighenti compongono il trio di buttafuori a protezione della porta di Bardi. Matteo Ciofani e Crivello (preferito ancora a Beghetto) i due esterni di centrocampo, Maiello e Sammarco le mezzali. Rifiata Gori. Daniel Ciofani è il centravanti, Ciano e Soddimo i fantasisti.

Alberto Bollini deve rinunciare a Minala, eroe del derby di Avellino ma squalificato dopo la rissa finale. Ma non è l’unica assenza. Fuori causa pure Rodriguez (a segno anche lui ad Avellino), Di Roberto (uno degli ex), Tuia e Della Rocca. 3-4-3 è il modulo scelto dall’ex tecnico della Primavera della Lazio. Non cambia la difesa con Mantovani, Bernardini e Schiavi (altro ex) davanti al portiere Radunovic. A centrocampo gli esterni sono di nuovo Kiyine e Vitale, Ricci sostituisce Minala accanto a Odjer. In attacco Bocalon e Rosina prendono il posto di Rodriguez e Cicerelli. Inamovibile Sprocati.

IL MATCH

Dopo i risultati degli anticipi il Frosinone parte in quinta fila e quindi bisogna riprendere a correre. L’impatto sulla gara è incoraggiante. I canarini iniziano col piglio giusto ed al 2′ vanno vicini alla rete. Percussione sulla destra di Matteo Ciofani, cross, doppia sponda prima di Daniel Ciofani e poi di Soddimo, arriva Crivello ma il suo diagonale sfiora il montante. Il Frosinone è pimpante, prende in mano le redini della gara. Un’altra squadra rispetto agli incontri con Novara e Palermo.

La Salernitana comunque concede spazi, pressa poco e male e soprattutto sulle fasce regala opportunità. La catena di destra scorre veloce con Matteo Ciofani e Ciano ma anche a sinistra Crivello è intraprendente. Soddimo svaria molto ed all’8′ conclude tra le braccia di Radunovic. La tecnica di Maiello e Sammarco favorisce il fraseggio. Al 12′ Matteo Ciofani raccoglie un cambio di gioco di Crivello. Il suo destro viene deviato in corner. Altra chance al quarto d’ora con Daniel Ciofani, imbeccato in area da Ciano. La sua girata si perde di un soffio a lato.

La Salernitana non riesce a cambiare passo. Sulle corsie esterne Kiyine e Vitale faticano nel doppio gioco attacco-difesa anche perché Crivello e Matteo Ciofani non sono in vena di regali. In mezzo al prato Signorelli e Ricci non riescono a trovare le geometrie giuste. E così i rifornimenti per il tridente sono ridotti al lumicino tanto che Sprocati prova ad agire tra le linee. E poi Ariaudo, Terranova e Brighenti sono implacabili in marcatura su Bocalon. Vitale al 20′ sporca i guanti a Bardi con un traversone dalla sinistra.

Le occasioni sono solo del Frosinone. Daniel Ciofani e Ciano rendono la vita dura ai difensori granata Mantovani, Schiavi e Bernardini. E così al 23′ Daniel Ciofani di testa spedisce sopra la traversa la punizione di Maiello. Al 32′ Schiavi stende al limite Daniel Ciofani. Punizione di Ciano che lambisce il palo. Il Frosinone pressa feroce, la Salernitana non riparte più e pure quando prova il giro palla va a sbattere.

Il calcio però è beffardo ed a passare in vantaggio sono proprio i campani. Angolo di Rosina al 43′, respinge Ariaudo sui piedi di Sprocati. Tiro al volo che diventa un assist per Schiavi che da 2 passi batte Bardi. Gol dell’ex per il capitano granata. La difesa giallazzurra troppo statica. Pronti e via ed i canarini tentano di rialzarsi: Brighenti al 44′ spara alto dopo l’uscita di pugno di Radunovic. 1-0 per la Salernitana alla fine di un primo tempo dominato dai canarini come dicono i numeri: 7-1 nei tiri, 14′ di possesso palla rispetto ai 9 degli avversari.

 

LA RIPRESA

La Salernitana rientra in campo più serena e gioca con maggiore scioltezza. All’8′ punizione di Ariaudo su Bocalon. Rosina finta la battuta, Vitale trova in area smarcato Sprocati: piatto dell’attaccante, la difesa respinge. Il Frosinone invece appare preoccupato e più nervoso. All’11’ il match gira ancora male per il Frosinone: Brighenti rimedia il secondo giallo per un’ostruzione su Sprocati lanciato verso la porta. Canarini in 10, difesa 4 con Matteo Ciofani e Crivello che arretrano in terzineria. La Salernitana cerca ora il raddoppio. Kiyine al 14′ chiama alla parata Bardi. Risponde Soddimo al 16′, Radunovic blocca. Un minuto dopo occasionissima per i granata. Bel cross di Vitale dalla sinistra, Bocalon lasciato libero, incorna a colpo sicuro, Bardi salva. Poi Signorelli dalla distanza fa venire i brividi ai tifosi ciociari.

Forze fresche nella Salernitana. Odjer sostistuisce Signorelli. Anche Longo muove le pedine sul suo scacchiere. Dentro Citro e Matarese, escono Ciano e Soddimo. Al Frosinone non ne va bene una: al 27′ s’infortuna Maiello, al suo posto c’è Gori. La Salernitana prova a controllare le operazioni, i giallazzurri non mollano e restano in partita. Alla mezzora Citro ha la palla buona ma il suo controllo in piena area non dei migliori.

Il Frosinone insiste e pareggia. E’ il baby Matarese a districarsi bene sulla fascia destra. Mischione in area con Citro e Gori che cercano la zampata vincente. La sfera invece sfila sulla sinistra dove c’è lo smarcatissimo Crivello che infila Radunovic. Grande esultanza per il terzino sinistro che mostra la maglia di Dionisi. Dedica speciale per l’attaccante giallazzurro che vive un momento davvero difficile. Rinfrancato dal gol e malgrado l’inferiorità numerica il Frosinone sembra averne di più degli avversari grazie soprattutto alle energie di Gori e Matarese che al 45′ ha la palla della vittoria ma il suo sinistro è impreciso.