Dov’era Ruspandini quando combattevamo gli inquinatori?

Respinge al mittente le critiche il consigliere regionale Pd Sara Battisti. Sull'inquinamento del fiume Sacco sfida il senatore Massimo Ruspandini. A dimostrare che ieri i depuratori funzionassero meglio. E che lui ha stanziato qualcosa per il Fiume Sacco nella Manovra finanziaria

di Sara BATTISTI – Consigliere Regionale del Lazio (Pd)

Il Senatore Massimo Ruspandini continua ad additare una sola parte politica come responsabile dell’avvelenamento della Valle del Sacco e del suo Fiume.  Utilizza un tema così importante e delicato come quello della difesa dell’ambiente a tutela della salute dei cittadini come strumento di battaglia politica.

Il Senatore Ruspandini confonde il suo ruolo di rappresentante delle istituzioni, di legislatore della Repubblica, con quello di un magistrato. Se ha prove a suo favore rispetto a responsabilità dirette di esponenti politici di questa provincia, vada in Procura e li denunci.

Per quel che riguarda il Partito Democratico, non siamo di certo abituarti a lanciare invettive.  Ricordo che la Regione Lazio a guida Nicola Zingaretti ha restituito a questo territorio il SIN (la classificazione di Sito di Interesse Nazionale per l’entità dell’inquinamento, la bonifica del quale compete pertanto allo Stato che dovrà farsi carico dei costi N.d.R.). Ha investito importanti risorse per la bonifica dell’area.

Come è stato illustrato dall’Assessorato all’Ambiente, proprio in sede di Commissione Consiliare Regionale dove sono stati uditi il sindaco di Ceccano Roberto Caligiore, l’Asi e AeA (la società consortile che da circa un anno ha il compito di gestire i depuratori industriali), il Ministero dell’Ambiente deve stabilire di concerto con la Regione, chi dovrà operare in concreto la bonifica, parliamo quindi di governance.

Ricordo al Senatore, che l’inquinamento della Valle del Sacco, racconta di una industrializzazione selvaggia iniziata più di 30 anni fa. Oggi le Istituzioni di questo territorio sono rappresentate da una generazione nata a cavallo della fine degli anni 70 e l’inizio degli anni 80. Una generazione che ha combattuto una destra industrialista che ha prodotto questo scempio.

Una generazione che si è distinta per le battaglie ambientaliste che hanno caratterizzato gli ultimi dieci anni del dibattito politico dell’area territoriale a cavallo tra la Provincia di Frosinone e la Provincia di Roma. Da Domenico Alfieri, a Pierluigi Sanna, da Eleonora Mattia, a Lucia Palone, sono solo alcuni dei giovani impegnati nella tutela ambientale del nostro territorio che oggi amministrano le città e siedono in Consiglio Regionale.

Sinceramente durante quelle tante manifestazioni, non ricordo il Senatore Ruspandini.

Ora, a seguito della scelta di alcuni criminali, di riversare nelle acque del Sacco sostanze chimiche che hanno prodotto la schiuma vista nelle tante immagini di queste settimane, il Senatore punta il dito contro il PD.
Proprio quel PD che oggi è rappresentato da quella generazione che ho visto in prima linea per la difesa dell’ambiente.

Credo che il Senatore Ruspandini debba concentrarsi nella sua attività di legislatore, lasciare alla magistratura il compito di indagare, trovare e condannare i colpevoli.

Per quanto attiene alla mia dichiarazione sulla funzionalità dei depuratori, se il Senatore vuole asserire che venti anni fa i depuratori erano più efficienti, più controllati, più innovativi di oggi, lo dimostri.

Spero che collabori e partecipi al tavolo interistituzionale, per trovare soluzioni concrete ed immediate ad un problema che non ha colore politico e lasci la propaganda fine a se stessa.

Perché il fatto singolare che invece di attaccare chi inquina continua ad attaccare il depuratore fa sorridere. Vorremmo sapere da Senatore cosa sta facendo per la Valle del Sacco, più in generale per il nostro territorio.
Nella manovra finanziaria ha stanziato fondi? Quali, quanti?

Ma di questo se vuole ne discutiamo in un confronto pubblico, sono pronta.

Perché da questo momento in poi non faremo più sconti a nessuno.

Come sempre, siamo a disposizioni per ulteriori approfondimenti, senza clamore e con la testa china di chi sa che contano i risultati non le parole forti per accaparrare qualche like.

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Sara Battisti è Consigliere Regionale del Lazio del gruppo PD, orfiniana, fa parte della componente Pensare Democratico guidata da Francesco De Angelis