Barbara Lezzi

Cinque Stelle, la “fronda” chiama la scissione

I 15 no al Senato sono stati di più di quelli che si aspettavano. E ci sono anche 6 assenze non giustificate. Ora c’è attesa per il voto a Montecitorio, ma intanto Alessandro Di Battista raduna le truppe. In provincia di Frosinone Luca Frusone, Ilaria Fontana ed Enrica Segneri schierati con Crimi e Di Maio.

Roberta Lombardi prova a fermare la “slavina” M5S

Tocca proprio all’incendiaria dello streaming contro Bersani cercare di arginare lo scontento della base mentre i “duri e puri” lanciano l’opa sul Movimento. Neppure Beppe Grillo è riuscito a fermarli. Ma perché la Lombardi non ha mai fatto l’accordo formale con Zingaretti?

Il fronte interno di Virginia. Calenda attende i numeri

La marcia di avvicinamento alle candidature a sindaco di Roma. Di Maio cerca di tenere unito il M5S. Ma la fronda interna contro il Raggi bis c’è. Calenda registra l’interesse di Base Riformista. Tajani vede presto ‘un candidato vincente’

Movimento senza capi né truppe. Tutto ora è virtuale

I big disertano la riunione dopo la sconfitta per non farsi processare, Vito Crimi illustra proposte da fiera dell’ovvio. Soltanto la Lombardi parla chiaramente. Ma a questo punto o Di Battista strappa o perde la faccia.

L’attacco di Dibba al cuore del potere dei Cinque Stelle

Alessandro Di Battista allo scoperto: “La cabina elettorale non è un cesso, no al voto disgiunto”. Offensiva durissima nei confronti di Luigi Di Maio e Beppe Grillo in Puglia. E stavolta una eventuale scissione potrebbe far venire giù maggioranza e Governo.

Lo Zingaretti 2020: “È arrivato il tempo di ricostruire”

Il 2020 dovrà essere l’anno di un nuovo vocabolario civile e con politiche di vera ricostruzione. I messaggi lanciati da Nicola Zingaretti nel colloquio con Repubblica. “Basta odio, divisioni, rancore, ed egoismo. L’Italia non cresce a sufficienza da troppo tempo, perciò bisogna iniziare a ricostruire un nuovo, moderno sistema industriale per creare lavoro e benessere”. Cita Prodi. E ribadisce ”
Prima le persone”

Aspettando l’Emilia Romagna. E Roberta Lombardi

Le dimissioni di Lorenzo Fioramonti hanno profondamente scosso il Movimento Cinque Stelle, dove ormai la leadership di Luigi Di Maio è contestata da più parte. La capogruppo alla Regione Lazio potrebbe entrare in gioco se in Emilia Romagna dovesse vincere Stefano Bonaccini. E quindi Nicola Zingaretti.

“Ci siamo imborghesiti”. Il j’accuse del grillino parlante

L’onorevole Giorgio Trizzino viene considerato da Il Foglio l’uomo dei Cinque Stelle più vicino al Capo dello Stato Sergio Mattarella. In una dichiarazione a La Repubblica pone il tema del ruolo di Luigi Di Maio (“non può fare il capo politico e il ministro”) e scuote un Movimento in crisi nera.

La rabbia di Roberta: «Perso un elettore M5S su due: non si sa più che cosa siamo»

La capogruppo M5S in Regione Lazio Roberta Lombardi mette a nudo il MoVimento dopo il risultato elettorale in Umbria. “Non si capisce più cosa siamo, qual è la nostra identità”. Di Maio in discussione? “E’ stato avviato un processo di riorganizzazione”

Grillo archivia il “vaffa” e sceglie il Governo. Tutto qui

Il fondatore dei Cinque Stelle prova a dare una narrazione nobile alla trasformazione del Movimento rispetto a dieci anni fa. In realtà è un modo per non prendere atto di un fallimento storico: i pentastellati non si sono radicati sul territorio, non governano una sola Regione, l’unica possibilità che hanno adesso è di restare il più a lungo a Palazzo Chigi. Come un partito qualunque, diviso in correnti.

Di Maio sotto attacco, resa dei conti nel Movimento Cinque Stelle

Cresce l’esercito degli scontenti, richiesta a Grillo di istituire un direttorio, raccolte 70 firme su 107 per modificare lo statuto. Un quadro destabilizzato avrebbe effetti anche nel Pd, soprattutto dopo le regionali in Umbria. E sul governo pende sempre la spada di Damocle di Matteo Renzi.

Scalia difende il governo in aula, tra fischi e applausi

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