Indiscreto – Notizie dal mondo di quelli che… pesano

Notizie varie ed avariate, pettegolezzi, indiscrezioni ed amenità dal mondo di quelli che… pesano. E a chi tocca nun s’ingrugna

Il sondaggio di Nicola

Nicola Zingaretti

Giurano che il nome faccia parte della rosa fornita ai sondaggisti: gente seria ed affidabile alla quale il centrosinistra si rivolge quando vuole fiutare l’aria attraverso i numeri. Il nome è quello di Nicola Zingaretti ed il sondaggio è quello per la designazione del candidato sindaco di Roma.

Gli addetti ai livori non danno troppo peso alla cosa. Sostengono che il nome del Governatore del Lazio serva come elemento di confronto: per parametrare il peso degli altri nomi indicati ai ricercatori.

A conferma che la faccenda stia così suggeriscono di dare un’occhiata alla stanza del Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Mauro Buschini: è vigile e reattivo, non sta allungato sul divano, catatonico con i sali.

Tutto bene. Bisogna vedere per chi.

Claudio è ingombrante

Claudio Durigon. Foto © Carlo Lannutti / Imagoeconomica

Il messaggino è finito nella chat leghista sbagliata di WhatsApp e subito dopo l’invio è stato cancellato dall’auotre appena si è accorto dell’equivoco. Chi l’ha visualizzato ha fatto però in tempo a leggerlo.

In quel messaggio, l’autorevole esponente romano chiedeva di verificare se ci fosse la possibilità di togliere Claudio Durigon dal ponte di comando regionale della Lega. Spingono o per Barbara Saltamartini o per un parlamentare di lunga militanza nella Lega e che venga dal Nord.

Ma il papà di Quota 100 è troppo pesante, politicamente. Matteo Salvini lo tiene in alta considerazione, come Francesco Zicchieri. Gli addetti ai livori assicurano che il parlamentare di Latina non si muoverà dal suo nuovo ponte di comando. (Leggi qui Zicchieri nel cerchio magico, Durigon subentra nel Lazio).

Finché c’è Matteo.

Pasquale, un par di ciufoli

Pasquale Ciacciarelli

Hanno chiesto la prova video, come il Var quando l’azione non è troppo chiara. E così si è materializzato il filmato nel quale il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini ieri prende atto che Fratelli d’Italia ha chiesto la verifica dei presenti: per confezionare una figuraccia a carico del centrosinistra e far saltare la seduta di Consiglio Regionale. (Leggi qui Ciacciarelli bis: salva Zingaretti e la seduta).

La voce un po’ metallica per via dei microfoni, un po’ ovattata per via della mascherina chirurgica calata sul viso, si sente il presidente Buschini disporre:

Prego il consigliere Giannini a procedere con l’appello“.

Inizia la chiama. Ad uno ad uno i presenti (centrosinistra) rispondono e chi invece vuole far saltare la seduta (le opposizioni) non risponde. Fino a quando si arriva alla lettera C.

Cartaginese…” . “Presente“.

Ciacciarelli” . “… Presente“.

Voce fuori campo dal capogruppo FdI Gianluca Righini: “Dite a quel coglione di Tripodi di far scollegare Ciacciarelli

È il sistema che non funziona bene (cit.)

Che aspetta Anselmo?

Claudio Fazzone e Anselmo Rotondo

In processione a Pontecorvo, adoranti del secondo sindaco che potrebbero esibire come trofeo. Il parlamentare europeo Nicola Procaccini, il senatore della Repubblica Massimo Ruspandini, il presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone Daniele Maura ed il vice coordinatore regionale del Lazio Antonio Abbate sono stati a Pontecorvo. Tentano di convincere il sindaco Anselmo Rotondo ad aderire ai Fratelli d’Italia.

Lui si è sospeso da Forza Italia per fare un dispetto al senatore Claudio Fazzone. Al quale quella defezione ha fatto né caldo né freddo. Nessun tentativo di comporre la questione, nessun dibattito: vuoi andartene? La porta è quella. (Leggi qui Forza Italia niente rivoluzioni, Rotondo si sospende).

Ora la processione sovranista. Anselmo Rotondo fa il prezioso. In realtà aspetta solo che da Forza Italia qualcuno gli mandi un segnale.

Qualcuno gli dica che prima di lui lo hanno aspettato Danilo Magliocchetti, Antonello Iannarilli, Alfredo Pallone…

Aspetta e spera…