Centrodestra e centrosinistra immersi nella ‘dottrina Marzi’. È quella che ha segnato le elezioni di Frosinone negli ultimi 25 anni. In pratica: vince chi è più trasversale. Bruni (ex Lega) con il Polo per Marzi. Tagliaferri annuncia Boni
Bruni
La consigliera si è dichiarata indipendente. Per l’assessorato la lista presenta una “rosa”. Ottaviani freddo. Prova di forza della maggioranza. Via libera al bilancio consolidato: finisce 19-2
Centrodestra in riunione a Sora dalle 15.30 alle 19. O si trova l’unità attorno al nome dell’avvocato Altobelli oppure sarà braccio di ferro fra Bruni e Caschera, entrambi candidati a sindaco. Mentre Forza Italia studia la via di fuga
La bozza di una locandina spacciata per un accordo politico di centrodestra, con tanto di simboli partitici e stemma del Comune di Sora. E l’accordo su un nome che in realtà non c’è. È stato questo a mandare in bestia Forza Italia che spariglia le carte e punta l’indice contro Fratelli d’Italia.
Massimliano Bruni disegna la figura del prossimo candidato sindaco. Figura di Partito che non ha i tratti di Roberto De Donatis. Con la matita saldamente in mano a FdI ma con il centrodestra che ‘tiene il foglio’.
Elezioni a Sora: Massimiliano Bruni, leader politico e assistente dell’europarlamentare Nicola Procaccini spara ad alzo zero contro Vittorio Di Carlo ed Enzo Di Stefano. “Stanno tessendo una tela da cui uscirà un quadro vintage che i cittadini hanno già bocciato”. Un dossier contro i sabotatori del centrodestra unito. FdI lavora alla formazione di tre liste: una di Partito e due civiche.
Allusioni. E frecciatine lanciate con il sorriso. Dopo un mese di gelo arriva il primo vero faccia a faccia tra Massimiliano Bruni, Roberto De Donatis e altri esponenti della maggioranza. Lino Caschera accusato di giocare alla roulette. Mosticone solleva il problema politico e del revisore di Ambiente scaduto. Per Fratelli d’Italia è iniziata l’era dell’appoggio esterno
Chi vince e chi perde nella partita tra sindaco e Fratelli d’Italia. Massimiliano Bruni è all’angolo. ma ha i suoi vantaggi. Il banco vince sempre: in questo caso il croupier è Massimo Ruspandini
Il sindaco di Sora revoca le deleghe al consigliere Massimiliano Bruni. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’intervista ad Alessioporcu.it. Cosa accade ora. Se Fratelli d’Italia vuole è in grado di far cadere l’amministrazione già nelle prossime ore. Il sindaco ostenta tranquillità “Andremo avanti fino al 2021”
Sgambetti e gomitate ai fianchi. A Sora l’incontro sul piano delle Opere Pubbliche salta. Versione ufficiale: per un equivoco. Versione non ufficiale: per un boicottaggio. Sullo sfondo, la guerra fredda tra sindaco e FdI
Respinta al mittente l’apertura fatta nei giorni scorsi da Fratelli d’Italia. La Lega dice no a primarie di coalizione con cui individuare il candidato sindaco. Luca Di Stefano: “Noi quattro anni all’opposizione, loro in maggioranza: prima escano e poi possiamo iniziare a parlare”
Riunione di maggioranza per firmare il contratto d fine mandato. Fratelli d’Italia si smarca. Non vuole che si chiami “accodo politico”. E chiede la riorganizzazione degli uffici. Tutto rinviato a lunedì
Chi vuole escludere Forza Italia dal tavolo del centrodestra? E quali sarebbero le conseguenze politiche? Chi assedia Quadrini? Come si divideranno el candidature alle comunali? Ecco le risposte
Difende l’elezione dell’amministratore di Sora Ambiente. E l’accordo politico che ha blindato l’elezione. tenendo in equilibrio la maggioranza. Massimiliano Bruni non concede spazi nel Partito. E manda a dire…
I massimi vertici del Carroccio nel capoluogo hanno due obiettivi: far eleggere Sara Bruni al consiglio provinciale e mettere la bandierina sulla candidatura a sindaco di Carlo Gagliardi. Indipendentemente dalle mosse di Ottaviani.
Scontro durante la direzione di Fratelli d’Italia. Foglietta contri Massimiliano Bruni. Nominati i nuovi dirigenti provinciali del Partito. Sospeso Franchitto per il caso Cassino. Commissariato il circolo.
I consiglieri di Centrosinistra non votano la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al presidente della Regione Lazio. L’assessore Angelo Macciomei ufficializza il suo ritorno con Forza Italia. Il consigliere Marco Corsi, invece, lascia la Lega. Scintille in Consiglio su cementificazione e sicurezza urbana. In avvio lo striscione “Ci siamo rotti i polmoni” di Ceccano 2030, le Sinistre che ormai non contestano soltanto il Centrodestra.
Il convegno di Fratelli d’Italia senza i due fratelli che nel partito hanno quasi la maggioranza delle tessere. Come se fossero un Partito nel Partito
Domenica delle Palme infiammata dallo scontro a distanza tra Pd e FdI. I Dem ricominciano dalla roccaforte ciociara di FdI, che nel mentre inaugura un monumento restaurato dopo cent’anni. Leodori: «Le Europee segneranno un passaggio importante». De Angelis: «Primo obiettivo l’unità del centrosinistra». La replica di Del Brocco: «Senti chi parla tra the caldo e profumo di biscottini».
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di venerdì 8 marzo 2024