Disavanzo di amministrazione

Disavanzo milionario, Corsi ci mette il dito ma gli ricordano il ‘tradimento’

Il Consiglio comunale di Ceccano dà fuoco alle polveri dei livori dell’ultima campagna elettorale sfociata nel Caligiore-bis. E diventa teatro per il duello fra l’assessore Gizzi e il candidato sindaco sconfitto.

Aceto all’improvviso: «Io non ci sto» a questo gioco al massacro

Il centrosinistra è riuscito a far arrabbiare persino la vicesindaco di FdI. Si parte con il rendiconto, raccontato dal sindaco Caligiore, ma come non litigare sul piano anti dissesto. Flash news: la Tassa sui rifiuti, la Tari, aumenterà. «Ma qui non si ha rispetto per persone che lavorano da sei mesi a testa bassa e hanno presentato il piano di riequilibrio che comprende quindici anni di bilanci». Sottinteso: «Ragazzì, mo ve lo buco ‘sto pallone»

La Giunta risorgerà domani. Ma non è stata messa in croce

Il quinto giorno Caligiore replicò. Il sindaco di FdI, dopo l’azzeramento della Giunta, rinominerà gli stessi assessori con le medesime deleghe. Tre i punti cardine: «Maggioranza compatta, sindaco con un’idea di città, assessori che hanno lavorato bene e lavoreranno meglio». L’unica novità: Macciomei. Era una pausa di riflessione. E parte il contrattacco all’opposizione di Castellammare di Stabia. Anzi Ceccano, pardon

Le due Città di Ceccano: una decolla e l’altra affonda

Gli esponenti di centrodestra e centrosinistra, ossia l’amministrazione comunale e l’opposizione della Contea, vivono in due città profondamente diverse. «Il buon padre di famiglia ha sistemato le cose», dice di sé il sindaco di FdI Caligiore. La consigliera di centrosinistra Piroli: «Si vive di demagogia». La battuta dell’assessore Del Brocco: «Neanche ci abiti a Ceccano»

Socialisti e Caligiore 2 si sfidano nel polo ancora poco sportivo

Il Psi si scaglia contro l’amministrazione di centrodestra per il mancato finanziamento per gli impianti sportivi comunali. Per il delegato allo Sport Bruni, però, non sarebbe colpa di un’inadempienza. E guarda al mutuo per la costruzione dell’eco-palazzetto, criticato dai Socialisti a fronte del deficit ultramilionario del Comune

L’ABC della politica a Ceccano: per una rilettura del 2021

A come Ambiente, B come Bilancio e C, ovviamente, come Centrodestra e Centrosinistra. Che in campo ambientale e sul disavanzo, tra una battaglia ideologica e l’altra, si sono scontrati per un anno. Quello concluso con la prova muscolare del sindaco FdI Caligiore alle Provinciali e il cantiere aperto per il Campo largo. Nonché con una sorpresa sotto l’albero del Natale dei conservatori

Portelli: «Sempre le solite pastoie». Caligiore: «Non è colpa nostra»

Il prefetto di Frosinone si spazientisce e diffida il sindaco di Ceccano ad avallare i documenti contabili del 2020 entro il prossimo 31 agosto. Il rendiconto verrà approvato tra una settimana. Per il bilancio di previsione ci sarà tempo fino al 15 settembre. Ma per Sua Eccellenza «è incredibile che l’amministrazione comunale sia sempre nelle stesse pastoie». E il primo cittadino non se la tiene

E la Corte bussò al Castello dei… conti

La Corte dei Conti ha accertato irregolarità nella gestione finanziaria del Comune di Ceccano. Il sindaco Caligiore esclude categoricamente il dissesto. L’opposizione lo attacca. Ma è anche colpa di “quelli di prima”. Lo dice la sezione regionale di controllo

Il “Recovery” di Ceccano: il piano per diventare (quasi) normale

Tutto ma proprio tutto sul futuro sviluppo di Ceccano. Il Documento Unico di Programmazione. E le connessioni con i fondi del Recovery. Dove l’amministrazione ci sta e dove no

Bersaglio centrato: “I conti di Frosinone ora sono in equilibrio”

L’incubo è finito. Dopo dieci anni di sacrifici i conti del Comune di Frosinone sono risanati. Lo ha detto poche ore fa la Corte dei Conti. Un successo dell’assessore Piacentini e del sindaco Mastrangeli che prima di lui era stato l’assessore al capezzale dei conti.

Fine anno con la Corte dei Conti per Ceccano, Pescosolido, Vallecorsa

La Corte dei Conti ha pubblicato in quete ore tre deliberazioni riguardanti i Comuni di Pescosolido, Ceccano e Vallecorsa. Le irregolarità da sanare, in un caso. Gli obiettivi raggiunti, negli altri. I suggerimenti e l’invito a migliorare la gestione finanziaria.

Consiglio a non finire, quasi da perdere i sensi

A Ceccano oltre quattro ore vibranti di Consiglio comunale prima dell’approvazione del bilancio di previsione. Non tutta la maggioranza, per un “lieve malore”, vota a favore della contestata esternalizzazione del servizio tributi. Ma poi vota compatta un bilancio in cui l’opposizione accentua le storture. Il sindaco Caligiore: «Non è una città allo sfacelo».

Il medico che lavora troppo e la strada che miete ancora vittime

Ci ha dovuto pensare Mattarella a non far multare i primi medici per «troppi straordinari» fatti durante la pandemia. Troppi come i morti lungo la strada regionale 630, la Cassino-Formia: due in un mese nello stesso punto di San Giorgio a Liri. Rispunta lo spartitraffico, ma il Comune preferisce gli autovelox. Se ne discute “A Porte Aperte” con Medicina d’urgenza, Polizia stradale e Regione Lazio.

Diviso dal Pd, ma riunito contro il Centrodestra

A Ceccano i consiglieri di minoranza Piroli, Querqui, De Santis e Di Pofi tracciano un doppio bilancio con l’iniziativa “Per colpa di chi?”: il loro operato in Consiglio contro un’Amministrazione Caligiore ormai «disastrosamente» oltre metà mandato. Mentre la maggioranza li taccia di impreparazione e gli alleati extra-consiliari di inconcludenza

Due mezze verità fanno una storia

A Ceccano il Centrodestra approva da sé il rendiconto annuale. Il Centrosinistra vota contro un altro atto contabile connesso al piano anti dissesto. Stavolta c’è pure un avanzo di amministrazione, oltre ai soliti eccessi da una parte e dall’altra