Giorgio Napolitano

Napolitano, la vita di un responsabile

Comunista e responsabile. Verso il Paese e verso la Repubblica. Ma prima ancora verso l’idea di un Partito che vide dissolversi e trasformarsi. ma lui rimase coerente restò coerente con la sua idea di un paradiso che non c’era, anzi forse quando provo ad esserci somigliava tanto ad un inferno.

Provinciali, nella notte è stallo messicano

Stallo messicano sulle trattative per individuare i candidati alla Presidenza della Provincia. L’intesa su Germani. Sacco si ritira. Rotondo ci prova e poi appoggia Mastrangeli. Luca Di Stefano accetta la candidatura. Scintille tra Pompeo e Pittiglio

Quirinale, Renzi prepara il capolavoro strategico

In un’intervista a La Repubblica suggerisce di riprendere la discussione il 10 gennaio. In realtà sta valutando questo scenario: se Draghi viene sfiduciato dalla sua maggioranza nella corsa al Colle, come potrà poi rimanere a Palazzo Chigi? E allora o si cambia la maggioranza o si rivede la tattica.

Pierferdy, il mostro sacro dei democristiani non pentiti

Il nome di Casini è in corsa per il Quirinale e potrebbe essere la grande sorpresa. In Ciociaria è molto conosciuto, anche per il lungo e solido rapporto con Anna Teresa Formisano. In Parlamento è dal 1983 e si muove, come ha scritto il Corriere della Sera, come un vietcong nella giungla vietnamita. Cosa può cambiare anche nella prospettiva della legge elettorale.

Quelli che stavano con Antonio Tajani

In tanti sono andati via da Forza Italia. Ma era questa la scelta giusta? Alfredo Pallone non intende più candidarsi, Antonello Iannarilli non trova spazi in Fratelli d’Italia, Nicola Ottaviani non sarà mai un “leghista”, Danilo Magliocchetti è nel limbo. Forse l’unico ad aver azzeccato la decisione è stato Pasquale Ciacciarelli.