Appena due settimane fa aveva salutato l’Udc. Non gli era stato facile. Era il Partito nel quale aveva militato tutta una vita politica, seguendolo nelle sue varie sfaccettature e travagli politici: Democrazia…
Michele Forte
Scatta ancora l’asse tra il leader di Pensare Democratico e quello di Base Riformista: stavolta la missione è “arruolare” l’ex sindaco alla causa delle comunali di Frosinone.
Dopo i dieci anni di Nicola Ottaviani può iniziare l’era di Riccardo Mastrangeli. Ma soprattutto resta il fatto che la coalizione è unita in un modo che non si vede nel resto del Paese. E questo può essere importante anche per i prossimi appuntamenti.
A Frosinone non c’è un’altra candidatura oltre a quella di Mauro Vicano nel centrosinistra targato Democrat. Eppure Luca Fantini continua registrare dubbi e veti. E in tanti si nascondono dietro l’ex sindaco.
Dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, torna il campionato e i giallazzurri saranno di scena al “San Vito-Marulla” per ritrovare la vittoria che manca da 3 turni. Gara molto insidiosa contro una squadra che tra le mura amiche ha sempre vinto.
Con la benedizione di Claudio Durigon l’ex sindaco sfiderà l’uscente Cardillo. Che gongola. Perché ora i candidati di centrodestra sono due. Se non ci sarà convergenza con Angelo Pompeo (‘investito’ da Pasquale Fusco e Claudio Fazzone) la frattura rischia di essere fatale
Lo scenario. Il primo faccia a faccia con Mauro Vicano non ha sciolto il nodo dell’ex sindaco. Le fratture del 2012 e del 2017 pesano ancora. Verso un confronto con Francesco De Angelis
L’ex sottosegretario cerca di individuare una sintesi nella Lega di Castelforte. Per poi aprire il tavolo con Forza Italia. E raggiungere una candidatura unitaria
Colpo di scena nella vicenda dell’elezione di Fabio Forte a Montecitorio. Sono sparite le schede. Il presidente del tribunale di Tivoli: “Ridotte in poltiglia da un’infiltrazione d’acqua”. I numeri a dicembre erano stati già verificati. E dovevano aprirgli le porte ella Camera. La Giunta per le Elezioni decide di andare avanti. Udienza pubblica il 30 marzo. Tutto è ancora possibile
Il coordinatore provinciale di Noi con Salvini conferma il dialogo avviato con il vice presidente della Provincia Andrea Amata, in fase di riflessione con Alternativa Popolare
Quattro nuovi ingressi di peso in Alternativa Popolare. Il presidente Nardone traghetta Riccardo Roscia. Aderiscono Germani, Mariani, e non solo…
Perché Gerardo Stefanelli affronta la sfida delle Europee. Cosa c’è dietro. A chi serve.
Cosa c’è dietro alla guerra per il controllo di Acqualatina. Le grandi manovre. L’assalto di FdI per espugnare il fortino di Forza Italia. E perché è così importante
Il 2022 è stato l’anno delle carte bollate. Che hanno lasciato Latina senza sindaco. E l’hanno riportata alle urne. Ma per Damiano Coletta anche la vittoria bis non è bastata. L’anatra zoppa è caduta e nel 2023 si tornerà ancora una volta alle urne. Nel frattempo la Provincia sperimenta nuovi equilibri. E combatte sul fronte dei rifiuti
Le elezioni regionali e le ‘prenotazioni’ alle candidature. Sembra di assistere ai pre ordini del Tonale. Chi si sta muovendo, chi reclama, chi pretende, chi dice no
Candidati? Ma chi sono… Il rischio che la giovinezza diventi una dote. La corsa al parlamento dei ‘mr nessuno’ e il rivoluzionario senile.
Cosa c’è dietro allo scontro culminato con l’autosospensione del gruppo dirigente della Lega di Gaeta. È l’assalto finale tra due realtà troppo diverse che non si sono mai amalgamate.
Come si legge la vittoria di Stefanelli alle Provinciali di Latina. I dati Comune per Comune. Vince Claudio Fazzone. Ma anche Damiano Coletta: l’elezione chiude un quadro che si era aperto con l’anatra zoppa di Latina. I Seggi: 4 a FI, 2 a tutti gli altri
Cosa c’è dietro alla migrazione dalla Lega verso Fratelli d’Italia. Il doppio obiettivo di Pasquale Cardillo Cupo: interno all’amministrazione ed in chiave Regionali.
L’insediamento della nuova amministrazione comunale di Formia. Qualche coda polemica dopo il voto. Ma tutto procede secondo i programmi. Cardillo Cupo presidente d’Aula. De Meo né consigliere né assessore: va al corso ufficiali.