L’Italia e il Lazio investono in asili nido nonostante il basso tasso di natalità, il più basso d’Europa. Controsenso? No, serve per incentivare le nascite e sostenere le famiglie. Il nuovo Piano Asili Nido è finanziato con 735 milioni di euro. Dove andranno i soldi in provincia di Frosinone. E poi i costi delle mense. Dove sono più care e dove meno
Neonati
La Giornata del Made in Italy. Che poi, se vai a vedere, è giù una contraddizione in termini. Meglio sarebbe stato chiamarla del “Fatto in Italia”. Perché cos’è oggi Made in Italy? Rischi di finire dentro casa dell’odiata plutocrazia. Come avvenuto all’amministrazione comunale di Latina
Milioni di euro per Asili Nido e dell’Infanzia entro il 2025. Già 2.550 progetti e 1.981 soggetti attuatori coinvolti. A cosa servono. Al 2020 solo il 49% dei posti era pubblico, lontano dal target del 33%.Dovra andranno i soldi in Ciociaria
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di martedì 23 gennaio 2024.
In questi giorni ma nel 1943: sui monti di Coillelungo vengono massacrati 41 innocenti. Neonati compresi. Ma proprio quel sangue innocente ci insegna che non è la vendetta a dare giustizia
L’intera provincia di Frosinone è minacciata dal declino demografico. La prospettiva è quella di una crisi economica e sociale. La sfida demografica. E le strategie per le aree rurali.
I dati Istat sulle nascite. Le conseguenze che si iniziano a toccare con mano. le scuole soppresse e le altre che verranno cancellate tra poco. Il dato di Frosinone e della Ciociaria. Dove la cicogna vola ancora ma sempre meno
Il report di Openpolis sull’indice di vecchiaia di un Paese che non fa più figli. La situazione dettagliata in Ciociaria. Dove ci sono più anziani, dove la popolazione è invecchiata di più, dove ci sono più giovani
Senza ricevuta di ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Siamo sempre pronti a dare giudizi, credendo di essere competenti su tutto. Quando in realtà non è così. Perché non vogliamo che sia così
Il crollo delle nascite in provincia di Frosinone è più marcato che negli altri territori del Lazio. Questo porterà alla nascita di 2.487 bambini in meno da qui al 2030. Con tutto ciò che ne consegue
Il report Lazio in Numeri 2022 traccia il profilo della regione e delle sue province tenendo conto di 17 indicatori. Individuando eccellenze e criticità. Ecco il quadro
Punta ad un ruolo in Regione Lazio. Per creare leggi con cui aiutare il territorio. È l’auspicio di Rossella Chiusaroli
La Regina Elisabetta e la Repubblica italiana festeggiano l’anniversario nello stesso giorno. Chi delle due sta meglio? Guardando la parata ai Fori viene il dubbio che in questi anno non abbiamo imparato niente dal nostro passato
I protagonisti della XVIII settimana del 2022 sulle pagine degli Esteri. Per capire meglio cosa accade nel mondo
Identikit del settore a cura dell’Osservatorio Domina e della Fondazione Leone Moressa. Colf e badanti rappresentano una voce cruciale nel bilancio della regione, che entro il 2050 avrà 356mila anziani in più.
Il 2020 sarà ricordato come l’anno del Covid. Alla Asl di Frosinone si sono alternati tre direttori generali. I tre diversi ruoli di Stefano Lorusso, Patrizia Magrini, Pierpaola D’Alessandro. La rivoluzione nella Sanità durerà a lungo
La guerra tra maggioranza ed opposizione sull’ospedale di Cassino. Ma i numeri ufficiali della Asl di Frosinone tracciano un racconto del tutto diverso. In barba alla politica delle passerelle.
Scontro in Aula sul ‘Pacco Mamma’: il bonus per sostenere le famiglie nel primo anno di vita del neonato. Ma si accende la lite sulla ‘sostituzione etnica’ in atto: più bimbi stranieri nelle culle. “Voi non siete umani”.
Nel giorno della strage di Sant’Anna di Stazzema ricordiamo la strage dimenticata di Collelungo: i tedeschi assassinarono donne e bmabini riparati nei boschi di Vallerotonda. Le parole di perdone dell’inviato del governo germanico. Ed i nuovi rischi di una propaganda sempre più violenta
Ci vuole fortuna anche a nascere cane. Ma loro ci amerebbero lo stesso. Pure se continuassimo a trattarli da animali. Senza umanizzarli fino all’esasperazione