«Matteo, sfidalo tu Nicola al Congresso»

Il sindaco di Bologna invita l'ex segretario ad affrontare a viso aperto la sfida contro Nicola Zingaretti. "Meglio questo che schierare tre candidati fotocopia per sminuire la vittoria del Governatore del Lazio". Martina pronto al passo indietro?

L’originale è meglio della fotocopia. Anzi, ‘delle‘ fotocopie. A mandarlo a dire a Matteo Renzi è il sindaco di Bologna Virginio Merola, lo ha fatto questa mattina durante il forum organizzato nella sua città dall’agenzia di stampa nazionale Ansa.

Con chiarezza Merola ha detto «Renzi farebbe bene a evitare di mettere in campo fotocopie del renzismo. E credo che non debba cedere alla tentazione di candidare tre o quattro persone contro Nicola Zingaretti per rendere meno incisiva una sua affermazione. Per questo faccio un appello a Renzi: visto che ha dimostrato altre volte di avere coraggio, si candidi alla segreteria del Pd». 

Per Virginio Merola si tratterebbe di un contributo alla chiarezza: un modo per evitare equivoci, la certezza di evitare che il Congresso si trasformi in un pantano.

 

Il sindaco di Bologna è tra quelli che apprezzano il Governatore del Lazio. E che sono pronti a sostenerlo nella sua corsa verso la Segreteria nazionale del Partito. Anche lui è convinto che il Pd «non è affatto in salute, dobbiamo guarire al più presto. Serve una discussione trasparente senza evocare per questo litigi o fratture ma una discussione sul perché abbiamo perso». Un tempo si chiamava ‘autocritica’ ed era obbligatoria per tutti i dirigenti di Partito, a qualunque livello, dopo ogni risultato negativo. Merola ritiene che sia imbarazzante non averlo ancora fatto.

 

Sulla data del Congresso si potrebbe sapere qualcosa di definitivo questa sera. Infatti, il Segretario del Pd Maurizio Martina sarà nel salotto di Porta a Porta da Bruno Vespa. Lì dirà se sono vere o meno le voci circolate in queste ore, secondo le quali la settimana prossima si dimetterà dando il via all’iter pre congressuale.

I rumors sostengono che le dimissioni potrebbero arrivare al termine della manifestazione nazionale fissata al 30 settembre: quella in cui si ‘peserà’ la pancia dell’elettorato, valutando il suo livello di fastidio nei confronti del governo Lega-M5S. Un’altra possibile data potrebbe essere quella di fine ottobre in prossimità della conferenza programmatica del Pd a Milano.

Nel frattempo, il livello di gradimento per Zingaretti resta alto, come indicato dai sondaggi (leggi qui L’anatra zoppa e Zingaretti volano: sondaggio choc per i renziani). I rumors sostengono che il pressing di Matteo Renzi su Graziano Delrio sia intenso (leggi qui Delrio stronca Zingaretti: ma Renzi ha la metà del consenso)

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