Prime liti per Ottaviani: gomitate tra Borrelli e Fagiolo

Si accende lo scontro nella Lega. Innescato dalle dichiarazioni di Domenico Fagiolo contro il consigliere comunale di Alatri Gianluca Borrelli. Che ora alza il velo e dice...

Sale la tensione all’interno della Lega. Le gomitate partono da Alatri. E rispondono a quelle arrivate da Frosinone. Ad irritare il vice coordinatore provinciale Domenico Fagiolo sabato erano state le dichiarazioni del ‘suo’ consigliere comunale ciclopico Gianluca Borrelli.

Ad Alessioporcu.it aveva spiegato lo scenario leghista nel Comune a ridosso dei 30mila abitanti, con due consiglieri d’opposizione, che dicono di appartenere allo stesso Partito, ma non riescono a trovare la quadra sul gruppo consiliare. (leggi qui E adesso Borrelli lancia Addesse come candidato sindaco)

Il dato di fondo è chiaro: Gianluca Borrelli dice di aver aderito prima di Roberto Addesse, che è l’altro consigliere. L’ex forzista, cioè quello che è arrivato dopo, era stato individuato per fare da capogruppo, ma poi qualcosa è andato storto. La sensazione è che tutto ruoti attorno all’indecisione e/o all’opposizione interna di Gianluca Borrelli: Roberto Addesse, da solo, non può costituire un gruppo consiliare. E neppure Borrelli, come egli stesso ha sottolineato. Il punto qui è che nessuno vuole cedere il passo.

Nella sostanza, Gianluca Borrelli non vuole che Roberto Addesse faccia il capogruppo. Ed è per questo che ha lanciato il suo collega come candidato sindaco, quasi a dire: “Tu politicamente incasserai dopo, io devo incassare subito”.

Poi c’è chi all’ombra delle mura vocifera come non voglia chiudere le porte a una possibile alleanza civica in vista delle comunali. E questo è un retroscena che appare fondato: è lì che Domenico “Mimmo” Fagiolo ha voluto colpire. (leggi qui I dubia di Fagiolo. «Non serve un Movimento alla Lega». «Borrelli? Inopportuno»). Sabato ha replicato su Alessioporcu.it:

«Sarebbe auspicabile che prima di parlare di Gruppo consiliare, Consiglio comunale, addirittura di candidati sindaco della Lega, Gianluca Borrelli si dimettesse dal gruppo consiliare APA del quale a tutt’ora è capogruppo per, poi aderire al gruppo Misto e di seguito formalizzare così il Gruppo Lega ad Alatri“.

Gianluca Borrelli non ha digerito le dichiarazioni di Mimmo Fagiolo. Tantomeno ha apprezzato la sua invasione di campo su Alatri.

«Mi farebbe innanzitutto piacere sapere se Fagiolo scrive e risponde in veste di vice coordinatore provinciale, o di coordinatore locale di Frosinone. Se non ricordo male era stato sospeso dalla Lega per le sue dichiarazioni poco edificanti allo stadio durante la partita Frosinone – Fiorentina» (leggi qui La puzza di Fagiolo che imbarazza la Lega. A nulla erano valse le sue dimissioni: Fagiolo si dimette, la puzza ultras sparisce dalla Lega)

Dove sta il problema? «Risulterebbe che dopo la sua riabilitazione sia stato rinominato solo come coordinatore cittadino. Vede è un passaggio importante…“. 

Domenico “Mimmo” Fagiolo, insomma, non sarebbe deputato a dire la sua su Alatri, perché le mura sarebbero fuori dai confini del suo incarico, che sarebbe limitato a Frosinone.

Il commento più duro arriva in relazione a quanto detto da Fagiolo sul Movimento Italia: “E comunque – tuona il consigliere comunale megalitico – leggendo il commento di Fagiolo sul Movimento Italia, un concetto vorrei puntualizzarlo: non so a quale Lega faccia riferimento lui. Perché – specifica – di fatto il Movimento Italia è nato sotto l’imprimatur della Lega, alla presenza di tutti i vertici locali, quelli che contano veramente. Alla presenza dei più alti profili istituzionali territoriali, dunque del Coordinatore regionale e vicecapogruppo Lega alla Camera Francesco Zicchieri, del Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, dell’onorevole Francesca Gerardi e del senatore Gianfranco Rufa“.

Quindi, il dubbio. Chi sta fuori dai canoni della Lega? Il Movimento di Nicola Ottaviani? O le dichiarazioni di Mimmo Fagiolo? «Mi domando quindi – conclude il componente dell’assise consiliare alatrense – : la presa di posizione di Fagiolo, farà allora riferimento ad un’altra Lega? Se dovesse far riferimento ad un’altra Lega, non me ne voglia…ma dell’altra Lega non parlo“.

È lì il vero messaggio. Chi è “l’altra Lega“?  Nella lettura che ne fornisce Gianluca Borrelli tutto ruota attorno al Movimento Italia. Come se ci fosse una Lega di Governo, moderata, sospinta da Claudio Durigon, che ha guardato con favore all’ingresso di Nicola Ottaviani. Ed una Lega di protesta, composta da coloro che sono stati scelti dal coordinatore Francesco Ziccheri per occuparsi delle “cose ciociare” e che vedono con fastidio questa evoluzione del Carroccio. 

Siamo solo all’inizio

A.A.