Si è Francesca… e resta in Forza Italia

Francesca Calvani resta in Forza Italia. La capogruppo di Cassino chiede il rinnovamento ma resta fedele a Berlusconi. Nelle ore scorse la stesso posizione da Chiusaroli. E il prossimo rientro di Piacentini. Quadrini: "Correggere gli errori del passato"

Francesca dice no. Non seguirà Mario Abbruzzese nelle file di Giovanni Toti. Lei per ora resta in Forza Italia. Ha deciso così Francesca Calvani, capogruppo degli azzurri nel comune di Cassino e vice presidente del consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate, la donna più votata nella coalizione di centrodestra alle scorse elezioni Comunali.

«Resto in Forza Italia»: lo dice senza dubbi, senza tentennamenti.

Il Partito però non va bene così, anche lei è tra quelli che chiede un cambiamento, una Forza Italia scalabile, più attenta a chi sui territori porta voti e consenso. Ma spesso viene scavalcato dai paracadutati dal Cerchio Magico.

«Condivido il pensiero di molti colleghi sulla necessità di rendere il Partito scalabile, ripartendo dai territori e da quelle risorse che hanno negli anni di militanza dimostrato capacità, coerenza, idee ed orgoglio di appartenenza. Ma per ora credo ancora in un cambiamento dall’interno».

Se c’è una cosa che accomuna il totiano Mario Abbruzzese ed il coordinatore regionale rimasto in Forza Italia Claudio Fazzone, il consigliere regionale riformista Pasquale Ciacciarelli ed il vice coordinatore regionale lealista Gianluca Quadrini è la necessità di mettere fine ad un Partito che si regge sui loro voti ma cammina sull’immagine del leader: perché senza di lui non si andava da nessuna parte.

Foto: © Aif – Giorgio Di Cerbo

Anche Francesca Calvani vuole quel cambiamento. I voti li ha. E finora ha dovuto subire molte scelte prese dall’alto. «Non sono mai stata nelle grazie dei vertici di Partito e di quel cerchio magico che ha sempre sostenuto e favorito altre candidature. Nonostante ciò sono rimasta coerente, rispettosa delle regole, ma al tempo stesso critica all’ interno del mio Partito per il bene del gruppo».

Rivendica il risultato politico ottenuto a Cassino «insieme ai candidati della lista di Forza Italia ed al lavoro dei tanti militanti: il Partito è rimasto uno dei primi in città».

Il suo non è l’unico segnale. Nelle ore scorse ne ha mandato uno altrettanto forte Rossella Chiusaroli, l’ex capogruppo di Forza Italia al Comune di Cassino, tra i protagonisti della crisi che ha mandato a casa l’amministrazione di Carlo Maria D’Alessandro. Ha confermato la sua linea: totale sintonia con Claudio Fazzone e con i lealisti di Forza Italia.

Nei giorni scorsi si è fatto sentire Adriano Piacentini, presidente del consiglio comunale di Frosinone. Ha contattato direttamente la segreteria politica di Mara Carfagna: è sempre più vicino al rientro. (leggi qui E alla fine ritorna Piacentini: la pazza estate di Forza Italia).

Gianluca Quadrini

Per Gianluca Quadrini, vice coordinatore regionale di Forza Italia «Si tratta di segnali entusiasmanti, che ci spingono ad affrontare gli errori del passato e superarli: figure come Calvani, Chiusaroli e soprattutto Piacentini, in questi mesi hanno giustamente reclamato per un’attenzione che non gli veniva concessa, un dibattito interno ed un confronto che loro sollecitavano e nessuno intendeva aprire; a Piacentini poi, nemmeno è stato detto grazi per il suo immenso lavoro da coordinatore provinciale. Dobbiamo cogliere la volo i loro segnali e correggere al più presto questo Partito».