Una Task Force per Cassino e scrivere la Fase 2 del dopo Covid-19

Fase Due e nuove scommesse per ossigenare l'economia sotto l'abazia. Dal no Tosap di Chiusaroli al Drive In di Grossi, fino alla cabina di regia ideata dal sindaco. Per non lasciare nessuno indietro.

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Neanche un posto di lavoro vada perso. Questo è l’imperativo del sindaco di Cassino. Come fare? Con buone idee, innanzitutto. E sburocratizzando il più possibile gli adempimenti. Ne è convinto il primo cittadino che, così come tutta l’amministrazione comunale di Cassino è ormai proiettato sulla “fase due”, quella della ripartenza dopo l’emergenza.

E una delle priorità da affrontare è senza dubbio il rilancio dell’economia, quindi in primis del Commercio e del Turismo. Una idea che si sta valutando è quella di Rossella Chiusaroli, ma c’è il dissesto, ancora una volta, a mettersi di traverso sulla strada di Enzo Salera. Il commissario di Forza Italia è stata la prima a rilanciare in città, giorni fa, la strada indicata da Nicola Zingaretti per il rilancio del settore. Quale? Permettere alle attività commerciali di usufruire degli spazi all’esterno senza versare al Comune la tassa di occupazione di suolo pubblico.

Dissesto permettendo…

Rossella Chiusaroli

La palla è ora nelle mani dell’amministrazione comunale, ma più che una palla, è una patata bollente quella che deve gestire il sindaco Enzo Salera.

“Valuto positivamente la proposta di Rossella Chiusaroli e c’è anche una circolare regionale al riguardo. Purtroppo a Cassino siamo vincolati dal dissesto e dobbiamo valutare se questa strada è percorribile o meno. Quasi certamente il Governo indicherà delle strade da seguire che prevedono di mantenere il distanziamento nei locali. Se ci sarà la possibilità anche per i comuni in dissesto di non far pagare l’occupazione di suolo pubblico, lo faremo certamente”.

Poi Salera rilancia: “Ma noi vogliamo fare di più che limitarci a non far pagare una tassa. Vogliamo costituire una task force che metta in atto una serie di processi per far ripartire il commercio e tutta l’economia”.

Si punta cioè a costituire una cabina di regia che partendo dal commercio vada ad occuparsi di tutti quei settori nevralgici. Soprattutto in estate sono loro il volano dell’economia.

Dopodomani il summit decisivo

L’assessore Danilo Grossi

Come ad esempio gli eventi culturali e sportivi.

“Dopo queste chiusure forzate, il grido di allarme che comincia ad arrivare dal settore produttivo e commerciale, anche nella nostra città, si fa sempre più forte” dice Enzo Salera annunciando, quindi, la convocazione di un vertice venerdì 24 aprile in Comune. Sarà aperto alle associazioni di categoria di tutti i settori produttivi. Si parlerà di come far partire la fase due. Di come salvaguardare i posti di lavoro. Di come evitare chiusure. E saranno raccolte le idee per il periodo estivo.

Una iniziativa è già sul tavolo: si tratta del “Drive-in”. L’assessore alla cultura Danilo Grossi si è immediatamente attivato dopo che la regione Lazio con il presidente Zingaretti ha lanciato l’idea del cinema in auto.

Piazza Miranda può essere lo spazio migliore per il Drive in a Cassino, sia per grandezza che per capacità di controllare gli ingressi. Questo in modo da ospitare questo spettacolo che riporta ad altre epoche storiche e che affascina come pochi altri”.

“Le crisi che giungono – chiosa l’assessore Grossi – sono sempre complesse e foriere di gravi problematiche come sta avvenendo con il Covid19, ma possono essere anche ricche di opportunità per chi riesce a coglierle”.

Ecco, questo si intende fare a partire da venerdì in Comune: non piangersi addosso, ma cogliere le opportunità della crisi. E ripartire più forti di prima.