Il casting per il vicesindaco del cattivissimo regista Nicola Ottaviani

Fabrizio Cristofari ha già scelto il vicesindaco in caso di vittoria: Vincenzo Iacovissi, segretario cittadino del Partito Socialista Italiano, “delfino” di Gian Franco Schietroma.

Nicola Ottaviani deciderà dopo, nel caso di mandato bis e già cinque anni fa, indicando Fulvio De Santis, dimostrò di non guardare esclusivamente al dato dei voti ottenuti.
Stavolta potrebbe essere diverso, perché il “vice” potrebbe trovarsi a dover guidare l’Amministrazione per un certo periodo qualora Silvio Berlusconi dicesse ad Ottaviani che la candidatura alla Camera sarebbe necessaria per il partito. Ammesso che il sindaco accettasse (ma dire no a Silvio è complicato anche per Nicola Ottaviani).

Al casting per il vicesindaco potrebbero partecipare in diversi. Danilo Magliocchetti (Forza Italia), però, difficilmente accetterebbe l’incarico in quanto dovrebbe dimettersi da consigliere provinciale.

Fabio Tagliaferri (Polo Civico) ha già fatto sapere di volersi cimentare come capogruppo in consiglio comunale. In questo modo avrebbe maggiori spazi di manovra.

Adriano Piacentini, capogruppo di Forza Italia, è troppo “divisivo” all’interno della maggioranza.

Carlo Gagliardi (Lista Tucci) ci punta, ma il discorso fatto per Piacentini per lui va moltiplicato all’ennesima potenza.

Massimiliano Tagliaferri potrebbe fare il vicesindaco, ma è della Lista Ottaviani e difficilmente Forza Italia darebbe il via libera. C’è Francesco Trina, di Alternativa Popolare, ma pure in tal caso il parere degli “azzurri” conterebbe non poco.

Restano i tecnici esterni. Uno su tutti: Riccardo Mastrangeli, già assessore al bilancio e coordinatore della campagna elettorale di Ottaviani. Dovrebbe superare però il via libera del miniconclave tra Piacentini,i due Tagliaferri e Gagliardi.

Vuoi vedere che Nicola Ottaviani continuerà a lasciare vacante la carica di vicesindaco?

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