Centrodestra, leader locali condannati a sedersi allo stesso tavolo

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Non è cambiato niente: Francesco Zicchieri (Lega), Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia) e Mario Abbruzzese (Forza Italia) continuano a dare le carte nei rispettivi partiti. Nel caso di elezioni politiche anticipate gli “azzurri” rischiano l’estromissione dalla coalizione. Sul piano locale antipatie e veti sono rimasti. Anzi, aumentati.

Alla fine della fiera nel centrodestra provinciale sono rimaste le stesse persone che dovranno sedersi attorno ad un tavolo per cercare di trovare una sintesi sulle candidature nei Comuni o sulle proposte da inviare ai livelli nazionali quando si celebreranno (probabilmente molto presto) le elezioni politiche o regionali.

Nella Lega il capo è l’onorevole Francesco Zicchieri, che infatti ha nominato la deputata Francesca Gerardi come coordinatore provinciale e il senatore Gianfranco Rufa come “vice”. Dunque, il “pacchetto di mischia” resta quello degli uscenti. Potrà inserirsi il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani se resterà nel solco indicato dallo stesso Zicchieri.

In Fratelli d’Italia neppure a dirlo: c’è soltanto il senatore Massimo Ruspandini, il quale ha la sponda del capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida. Passerà tutto da lui.

In Forza Italia la cena di Cassino dimostra che la componente di Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli vuole continuare a dare le carte. Inevitabile lo scontro con il vicecoordinatore regionale Gianluca Quadrini, fedelissimo di Claudio Fazzone.

Ma se davvero si voterà in tempi brevi, la legge elettorale sarà la stessa. Dunque nel centrodestra le opzioni sono due ed entrambe passano attraverso le decisioni di Matteo Salvini. Un’alleanza solo con Fratelli d’Italia oppure il coinvolgimento anche di Forza Italia di Silvio Berlusconi. Dipenderà molto dagli ultimi sondaggi disponibili.

In Ciociaria, però, non è cambiato nulla rispetto ad un anno fa: Zicchieri e Ruspandini chiedono il ridimensionamento di Forza Italia, specialmente se a guida Abbruzzese. Nel Partito Democratico si sta ragionando anche sull’opportunità di una formazione guidata dall’ex ministro Carlo Calenda. Alla quale potrebbero guardare pure esponenti di Forza Italia. Chi vivrà, vedrà. Fino ad allora Francesco Zicchieri, Massimo Ruspandini e Mario Abbruzzese dovranno continuare a sedersi attorno allo stesso tavolo.

Ma quante volte l’hanno fatto nell’ultimo anno e mezzo?