Chiusaroli – Sacco – Quadrini: il ‘tridente’ di Fazzone

Lo schema del Coordinatore Regionale. Quadrini in Regione, Sacco Dg del Consorzio, Chiusaroli a Montecitorio. Alle loro spalle Piacentini a marcare Frosinone. Il sogno proibito si chiama Antonio Pompeo

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Lo schema d’attacco punta su tre persone: il campo da gioco è tutto il Lazio. La quarta è collocata alle loro spalle: con un gioco di copertura e la missione di presidiare il capoluogo. La maglietta è quella di Forza Italia, in panchina siede Claudio Fazzone, l’allenatore che non fa prigionieri e annienta chi non segue alla lettera le sue indicazioni.

Il tridente di Fazzone prevede di mandare l’attuale presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone Gianluca Quadrini in Regione Lazio come assessore: preferibilmente al posto del leghista Pasquale Ciacciarelli. La seconda punta è l’attuale sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco: è suo il nome espresso da Forza Italia per indicare il futuro direttore generale del Consorzio Industriale del Lazio. Al loro fianco completa il tridente l’attuale Coordinatore provinciale di Frosinone Rossella Chiusaroli: candidata alle Europee di giugno ha il compito di marcare in maniera asfissiante ogni voto del leghista Mario Abbruzzese e se non dovesse centrare l’elezione a Bruxelles per lei c’è la candidatura a Montecitorio che la volta scorsa è andata a Nicola Ottaviani.

Non è fantapolitica

Claudio Fazzone ed Antonio Tajani (Foto: Sara Minelli © Imagoeconomica)

Non è fantacalcio, non è fantapolitica. Lo schema a tre punte di Claudio Fazzone è stato indicato nelle settimane scorse durante una riunione dei quadri provinciali tenuta a Frosinone. Alle spalle delle tre punta ce n’è una quarta: Adriano Piacentini. L’assessore al Bilancio del Comune di Frosinone dovrà marcare l’attuale amministrazione e poi deciderà lui, insieme la Partito, se far valere le proprie aspirazioni per la fascia tricolore. Molto dipenderà anche da cosa vorrà fare l’uscente Riccardo Mastrangeli: se punterà ad un bis o lascerà la scena.

Lo schema Fazzone parte da un presupposto che fino ad oggi in Ciociaria non c’è stato: il gioco di squadra. Gianluca Quadrini sta percorrendo il campo in lungo ed in largo alla ricerca di voti per le Europee. Che scaricherà su Rossella Chiusaroli e Salvatore De Meo, già sindaco di Fondi ed anche lui esponente della squadra Fazzone. Altrettanto stanno facendo gli altri. Il messaggio dato dal senatore e coordinatore regionale è chiaro: vince uno, vincono tutti; perde uno, perdono tutti.

Nel frattempo continua la campagna di adesioni: il terreno di caccia preferito da Forza Italia è quello della Lega. Si andrà avanti così almeno fino a sabato 20 aprile quando a Roma si terrà il Consiglio nazionale di Forza Italia. Il programma elettorale in vista delle Europee è l’unico punto all’ordine del giorno della riunione convocata nei giorni scorsi dal segretario Antonio Tajani, che si terrà alle 11 all’Hotel Parco dei Principi.

Il sogno Pompeo

Antonio Pompeo

C’è un sogno proibito sul quale si sta lavorando a fari spenti. Si chiama Antonio Pompeo ed è stato due volte sindaco di Ferentino, due volte presidente della Provincia di Frosinone. Alle Regionali di un anno fa ha portato al Pd circa 15mila voti personali. E Forza Italia gli sta facendo una corte discreta ma intensa.

Ha cominciato a costruirgli intorno una squadra con suoi ex collaboratori. Come nel caso dell’ ex assessore e re delle preferenze Amedeo Mariani. O di altri personaggi noti in città quali Alessandro Zera, Aldo Palombo e Marco Riggi. Il Partito fondato da Silvio Berlusconi non ha ancora rappresentanti in Consiglio comunale ma il commissario cittadino, Pietro Stabile sta lavorando all’ipotesi dell’ ex sindaco e presidente della Provincia Antonio Pompeo. Inoltre pur restando civico di centrodestra c’è Maurizio Berretta che è vicinissimo alle posizioni del presidente del consiglio provinciale Gianluca Quadrini.

Stabile sta lavorando ad una coalizione di centrodestra per il dopo Piergianni Fiorletta. Spera in una fine anticipata di questa amministrazione comunale extralarge di cui fanno parte pezzi importanti di Pd inseme a pezzi di Lega e di Fdi.

Un centrodestra Stabile

Pietro Stabile

Il centrodestra a Ferentino di fatto c’è anche se gli amici di Fratelli d’Italia e Lega hanno fatto la loro scelta nelle scorse elezioni amministrative. Io -spiega Pietro Stabilenon condivido la scelta, ma la rispetto perché FI all’epoca delle amministrative di maggio 2023 non ha presentato la lista quindi non ha avuto modo di scegliere da che parte stare”.

E se all’epoca fosse stato lei alla guida del Partito?

Naturalmente se all’epoca fossi stato io il Commissario del mio Partito non avrei sicuramente scelto di andare con Piergianni Fiorletta. Anzi avrei fatto del tutto per fare sì che ci fossimo presentati tutti uniti come centrodestra con un nostro candidato sindaco”.

Quell’esprienza ha scavato un solco nel centrodestra?

No. Ci sentiamo sia come coalizione e soprattutto per amicizia. Gli interlocutori di Fratelli d’Italia e Lega sono prima di tutto degli amici e poi colleghi politici”.

Quindi in futuro sarà pià facile recuperare l’unità?

In futuro ci sarà un centrodestra unito con un proprio candidato sindaco, questo è certo. I rapporti con loro sono ottimi, ripeto non condivido la loro scelta ma ad oggi la rispetto. Ovvio che in futuro se la città deve avere una prospettiva migliore bisogna andare uniti come centrodestra e proporre una valida alternativa all’attuale amministrazione che non ha assolutamente identità e idee per lo sviluppo del paese“.

Prospettiva Pompeo

Pietro Stabile
Nei mesi scorsi Forza Italia ha mandato un chiarissimo segnale ad Antonio Pompeo: in chiaro e non in codice. Gli avete detto che se vuole, per lui c’è posto dentro al vostro Partito.

Personalmente non ho assolutamente abbandonato l’idea di avere nelle nostre file Antonio Pompeo. L’ho invitato pubblicamente ad aderire al nostro Partito. Ad oggi – aggiunge Stabile –ancora non mi ha dato una risposta. Giudico positivamente la cosa”.

Per quale motivo?

Avrebbe potuto dire no e chiudere subito la porta. Non lo ha fatto. I tempi del dialogo sono lunghi. Quelli per un’eventuale decisione di questo tipo, sono lunghissimi. Ciò che deve essere chiaro è che le porte di Forza Italia sono sempre aperte per lui e per tutti coloro che condividono il nostro progetto di città all’avanguardia, dal commercio, turismo, periferia, infrastrutture, sanità. Ho avuto modo di interloquire con diversi consiglieri di maggioranza e opposizione e molti non sono poi così contenti di questa amministrazione e di come sta amministrando”.

Luca Zaccari, della Lega, ha detto che questa amministrazione arriverà fino alla fine della Consiliatura. Altrettanto ha detto Maurizio Beretta che è autorevole esponente del centrodestra. Non pensa di essere troppo ottimista?

Il malcontento è evidente. La cosa mi fa ben sperare. Ci potrebbe essere una fine anticipata dell’esperienza del campo extralarge di Fiorletta. Sto lavorando personalmente per un centrodestra unito che possa esprime un unico candidato alle prossime elezioni amministrative”.

Cosa prevede il suo progetto?

Apriremo la coalizione a tutte le forze politiche che vorranno condividere il nostro progetto di paese. Il centrodestra unito vince ovunque e sarà così anche a Ferentino“.

Il centrodestra del buongoverno

Detta così, sarà un campo large anche il suo…

Large ma non extralarge. Sarà di centrodestra. Il malcontento in città per questo primo anno di amministrazione di Fiorletta e campo extralarge è generale, sia in maggioranza che in opposizione consiliare. Pertanto spero che qualcuno apra gli occhi e si accorga che Ferentino merita un destino ben diverso da quello attuale”.

E aprendo gli occhi cosa dovrebbero vedere?

Il centrodestra – conclude Stabile – ben governa la Regione Lazio e tutta la nazione pertanto se ne traggano le conclusioni. Spero che possa arrivare presto la spallata a questa amministrazione, è il mio augurio magari partendo dai rappresentanti di centrodestra che sicuramente verrebbero seguiti a ruota dai civici. Ora ci prepareremo al meglio per le elezioni Europee dove puntiamo ad avere un risultato di prestigio a Ferentino”.