Elezioni a Frosinone, chi perde è perduto

Alla fine il paradosso sarà che le elezioni primarie si faranno sicuramente nel Centrodestra del candidato sindaco uscente Nicola Ottaviani. Mentre gli sfidanti del centrosinistra appaiono intenzionati a raggiungere un accordo preventivo. Da definire il candidato sindaco, anche se il presidente dei medici Fabrizio Cristofari appare in vantaggio. Per riunire la coalizione, come ripete Francesco De Angelis.

Tutto questo enorme e frenetico giro di valzer, però, fa emergere una cosa su tutte: le elezioni di Frosinone saranno importanti per tutti. Il centrodestra non può perderle, il Partito Democratico nemmeno. Altrimenti, Frosinone, Cassino e in parte Sora sarebbero amministrate da coalizioni lontane dal centrosinistra.

Una circostanza che indubbiamente renderebbe difficoltose le future elezioni alla Provincia, alla Regione e, chissà, forse perfino alle politiche quando sarà. Infine, verrebbero cambiati radicalmente gli equilibri negli enti intermedi, dai Consorzi industriali a tutto il resto.

Dunque, il Comune di Frosinone assume un ruolo centrale nel quadro politico provinciale e anche regionale. Non è per caso che il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti segue molto da vicino le evoluzioni delle comunali di Frosinone.

Nicola Ottaviani sta corteggiando da tempo le liste civiche. Ma pure Fabrizio Cristofari, Angelo Pizzutelli, Norberto Venturi e Francesco De Angelis. Gli addetti ai lavori non hanno dubbi: le elezioni comunali di Frosinone saranno durissime. Forse le più dure che ci siano mai state.

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