Festa, il primo anti-Baccarini. Moro il comunista d’Italia

Tanti dubbi e poche certezze a Fiuggi. Dove la città dovrà dire, con il prossimo voto alle Comunali, se ha apprezzato l'operazione Acqua e Terme. Festa guiderà gli avversari del sindaco uscente. Che tenta il bis. Ma ci sono tanti punti interrogativi. Ecco quali

Massimiliano Pistilli

Informare con umiltà e professionalità

Il limite è mezzogiorno di sabato. Entro quell’ora si dovranno presentare le liste per candidarsi alle elezioni Comunali. Chi è dentro partecipa, chi è fuori riproverà tra cinque anni. Per questo motivo a Fiuggi sono ore frenetiche: gli schieramenti cercano gli ultimi colpi, le ultime firme, gli ultimi certificati.

L’uomo da battere si chiama Alioska Baccarini, sindaco uscente che può vantare di avere mantenuto la promessa più ambiziosa fatta cinque anni fa: tirare fuori dal fallimento le terme, mettere in ordine i conti della società, piazzarla sul mercato, affidarla ad una società serie fatta di persone affidabili e possibilmente del territorio. Se farlo sia stata una cosa giusta o sbagliata toccherà agli elettori dirlo con il loro voto il 14-15 maggio. (Leggi qui: Fine della Belle Epoque: Fiuggi sceglie il 4.0).

Baccarini è pronto ad affrontare la sfida per il secondo mandato Ha definito la sua squadra, la civica si chiama “FiuggInsieme“: entro le prossime 48 ore saranno ufficializzati gli sfidanti

Alberto Festa ci prova

Alberto Festa

Sarà Alberto Festa, Segretario cittadino del Pd, a guidare una coalizione civica dal nome ancora top secret che tenterà di scalzare Baccarini dallo scranno più alto del palazzo comunale a Piazza Trento e Trieste.

Entro poche ore sarà ufficializzato l’elenco dei suoi candidati al Consiglio. C’è la curiosità di sapere se nella lista ci saranno i tre consiglieri di riferimento ora in minoranza: Martina Innocenzi, Angelo Terrinoni e Alessandra Pirazzi. Sono espressione della civica Fiuggi Viva che nel 2018 perse per una manciata di voti.

Ugo Moro comunista d’Italia

Ugo Moro (il primo a dx)

Mentre il dirigente nazionale del Partito Comunista Italiano Ugo Moro si accinge ad affrontare la candidatura a sindaco in quel di Treviso non si ferma la sua attività nella sua Fiuggi. “Stiamo raccogliendo le firme per una lista aperta alla società civile, ai movimenti, agli ecologisti. In sintesi una lista di sinistra e non certo di destra-centro-sinistra come quella dell’attuale sindaco che contrastiamo su ogni versante”.

Candidato a sindaco? “Lo sveleremo a breve”. Nel frattempo si lavora alla raccolta firme e individuazione dei candidati da inserire nella lista

Chi sta alla finestra

Simona Girolami

Il primo nome che balza all’attenzione è quello dell’ex sindaco Fabrizio Martini che nel 2018 fu eletto in minoranza a capo della civica Fiuggi Civica e che oggi sembra aver tirato i remi in barca. Infatti il suo movimento pur manifestando contrarietà all’azione dell’attuale maggioranza al momento non ha intenzione di scendere in campo. Sulle scelte personali si vedrà.

Come quella di Simona Girolami, oggi in minoranza dopo essere stata un assessore di punta della giunta Baccarini. La sua elezione nel Cda dell’Egaf (in quota Lega che però poi sconfessò l’operazione e le chiese di dimettersi) scatenò molte polemiche, e portò alla rottura. Ma l’impressione che non uscirà allo scoperto. (Leggi qui: Egato, Buschini presidente: la Lega caccia Quadrini e Girolami).

Farà lo stesso anche Simona D’Adamo passata anche lei sul finire di legislatura in minoranza? Non resta che attendere qualche giorno e vedere se saranno presenti in qualche lista contrapposta all’attuale sindaco. Che intanto da settimane è in campagna elettorale e giorno dopo giorno presenta ufficialmente i suoi candidati. Attendendo gli sfidanti.