Forza Italia sente puzza di bruciato nella Lega

Forza Italia vuole capire le mosse della Lega. Ma più ancora quelle di Luca Zaccari. Che va alle iniziative comunali del Dem Antonio Pompeo. Di cui è Presidente del Consiglio Provinciale. Chiesto un confronto al sindaco. Pizzotti fonda un movimento civico: nessuna rottura ma strategia elettorale in vista del 2023

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Non si fida. Forza Italia sente puzza di bruciato intorno alle recenti scelte del leghista Luca Zaccari: presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone e soprattutto consigliere comunale di opposizione a Ferentino. Cioè il Comune del quale è sindaco l’avvocato Antonio Pompeo: in pratica il presidente della Provincia che più di tutti ha spinto per avere Zaccari alla guida dell’Aula.

Già all’epoca si gridò all’inciucio. Accuse respinte al mittente dal presidente Antonio Pompeo ricordando a tutti un’evidenza: nella sua gestione della Provincia ha sempre coinvolto anche le forze dell’altro schieramento; nella scorsa consiliatura è stato con Daniele Maura di Fratelli d’Italia, in quella ancora precedente è stato con Danilo Magliocchetti (Forza Italia in quel periodo).

Ora però c’è un passaggio in più. È la presenza di Luca Zaccari all’incontro organizzato da Antonio Pompeo con la sua associazione Volume. (Leggi qui: Al summit di Pompeo non c’è mezzo Pd ma c’è Zaccari).

Richiesta di chiarimenti

Daniele Natalia

Ad avanzare i dubbi è stato Daniele Natalia uno dei tre sub coordinatori provinciali di Forza Italia. Anche perché proprio Luca Zaccari è il nome uscito in una recente riunione organizzativa informale della Lega, come ideale candidato sindaco di Ferentino; evidenziando in quella sede anche le sue capacità di dialogo con l’attuale maggioranza. (Leggi qui: Lega e FdI all’assalto del santuario Pd di Pompeo).

Natalia non è di primo pelo. E vuole capire cosa sta accadendo tra Luca Zaccari, la Lega ed Antonio Pompeo. Per questo ha chiesto anche un incontro con il sindaco: per analizzare le problematiche della città.

Ci andrà il suo coordinatore cittadino, Franco Sisti. “Come gruppo purtroppo stiamo avendo grandi difficoltà con il sindaco Antonio Pompeo: non risponde alle nostre richieste protocollate e rifiuta di avere un confronto istituzionale in cui noi vorremmo far sentire le nostre idee e le nostre proposte”.

Non va meglio con il resto del centrodestra. Dice Sisti: “Saremo costretti a chiedere ai nostri responsabili provinciali di farsi portavoce con le controparti per capire quali siano le motivazioni di questa mancanza di dialogo”.

Pizzotti lascia Pompeo, ma solo la lista

Claudio Pizzotti

Sul fronte del centrosinistra c’è da registrare la posizione presa dal presidente del Consiglio Comunale di Ferentino, Claudio Pizzotti: lascia la Civica Pompeo per creare un nuovo movimento civico. Si chiama Nuova Ferentino. Non è un gesto di rottura nei confronti del sindaco ma una strategia elettorale da mettere in atto.

E “si pone come un movimento politico moderno, in totale concertazione con la maggioranza amministrativa della quale si impegna a condividere i propositi. Anzi, a raccoglierne i progetti per la prosecuzione del rilancio cittadino nel prossimo futuro”.

Referente del movimento è Tommaso Villani che, negli anni, ha contribuito alla creazione di movimenti civici di Ferentino e vanta esperienze di collaborazione presso la Camera dei Deputati. L’opera di integrazione sul territorio è sostenuta inoltre dai coordinatori cittadini Valeria Rotella, Paolo Ceccarelli e Pasquale De Santis.

In pratica? Ci si prepara alle prossime elezioni: Pizzotti e la sua area avranno un gruppo ed una lista con la quale contarsi. E far valere poi il proprio peso.