Lazio, via ai 139 progetti per aiutare i piccoli Comuni

A conclusione il piano per salvare la bellezza dei piccoli Comuni nel Lazio. Pubblicato l'elenco dei 139 progetti ammessi al finanziamento regionale

Ci sono parole che poco alla volta sbiadiscono sul vocabolario fino poi a sparire. Sostituite da quelle più moderne, immediate, che fotografano il loro tempo. Insieme alle parole però se ne vanno anche i gesti, le usanze, le abitudini. Creando un mondo sempre più piallato e uguale. Accade soprattutto nei piccoli Comuni: quelli in montagna, quelli lontani dai grandi centri e dai quali tutti fuggono per stare più vicini al posto di lavoro. Ora quelle parole, quei gesti, quelle abitudini finiscono al centro di un programma di salvataggio: per non dimenticare il passato, per salvare le radici del territorio.

A lanciare il piano per salvare il patrimonio culturale dei Piccoli Comuni è stata la Regione Lazio. Lo ha fatto con l’Avviso pubblico Un Paese ci vuole 2020.

Via a 139 progetti

La sede della Giunta Regionale del Lazio Foto © Stefano Petroni

In mattinata è stata pubblicata la graduatoria relativa alla seconda annualità. Per il biennio 2021/2022, sono stati ammessi a finanziamento 139 nuovi progetti di valorizzazione in tutte le province della regione.

I primi 63 progetti verranno finanziati subito con i circa 2,5 milioni di euro della dotazione iniziale; i restanti 76 progetti verranno inseriti nel bilancio 2021.

I Piccoli comuni del Lazio rappresentano un patrimonio imprescindibile di storia, memoria e tradizioni – ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola ZingarettiUna ricchezza che continuiamo con impegno a tutelare e valorizzare. Anche e soprattutto in un anno difficile come quello che stiamo attraversando è fondamentale sostenere le piccole realtà laziali affinché, quando potremo finalmente ritenere chiuso il capitolo covid-19, si riparta più forti di prima. La Giunta è al lavoro per stanziare nuovi fondi con il bilancio 2021, così da sostenere i restanti 76 progetti risultati ammissibili ma non finanziabili con le risorse attualmente disponibili”.

In che modo tutelare quei Comuni, con le loro parole e le loro usanze? Facendo in modo che possano continuare ad essere attrattivi. Rappresentando dei piccoli angoli di tranquillità nei quali sfuggire al caos. Nesce così l’avviso per creare progetti capaci di recuperare e rigenerare luoghi e spazi importanti per la vita sociale e culturale delle comunità e in particolare per i giovani.

La graduatoria

Gli interventi riguardano dunque la sistemazioni delle piazze, dei giardini e dei percorsi dei centri storici, lavori di manutenzione di edifici e ambienti per la collettività e la riqualificazione paesaggistica di parchi, sentieri e aree di pregio naturalistico.

I primi 63 progetti sono quelli presentati da:

Provincia di Frosinone, Comune di Atina, Comune di Ausonia, Comune di Campoli Appennino, Comune di Castro dei Volsci, Comune di Castrocielo, Comune di Colle San Magno, Comune di Coreno Ausonio, Comune di Esperia. Dai Comuni di Fontana Liri, Comune di Fontechiari, Comune di Fumone, Comune di Pescosolido, Comune di Picinisco. Comune di Piglio, Comune di San Biagio Saracinisco, Comune di San Donato Val di Comino, Comune di Santopadre, Comune di Settefrati. Comune di Torre Cajetani, Comune di Torrice, Comune di Vallemaio.

La seconda serie

Invece, saranno finanziati nel 2021 i progetti presentati da: Comune di Casalattico, Comune di Falvaterra, Comune di Gallinaro. Dai Comuni di Giuliano di Roma, Comune di Guarcino, Comune di Pofi, Comune di Posta Fibreno, Comune di San Giovanni Incarico. Dal Comune di Sant’Apollinare e dai Comuni di Serrone, Comune di Sgurgola, Comune di Strangolagalli, Comune di Supino. Comune di Trevi nel Lazio, Comune di Trivigliano, Comune di Vallecorsa. Infine dai Comuni di Villa Santa Lucia, Comune di Villa Santo Stefano, Comune di Viticuso.