Grosso, il post del… cuore. Nuovo tecnico: DiFra in pole, spunta Farioli

L’ex campione del mondo saluta il mondo-Frosinone con una lettera pubblicata su instagram. Parole semplici e sentite che dimostrano l’attaccamento al club giallazzurro e i tormenti per una scelta difficile. “Grazie, occuperete sempre un posto speciale nel mio cuore”, ha scritto. Per la sua successione avanza l’ex allenatore della Roma, entra in lista il giovane mister-allievo di De Zerbi

Alessandro Salines

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Non è stato un sms. Come quello tanto discusso che ha inviato al presidente per congedarsi. Stavolta è stato un post. Un post del… cuore, parafrasando il titolo della famosa trasmissione di Maria De Filippi. Il tecnico Fabio Grosso (sempre più vicino alla Sampdoria) ha salutato il mondo-Frosinone pubblicando su instagram una lettera semplice e proprio per questo apparsa molto sentita. Senza filtri da parte di procuratori, media manager o affini.

“Grazie, occuperete sempre un posto speciale nel mio cuore”, ha scritto Grosso con un velo d’emozione alla fine del post. Si chiude così una storia durata 2 anni e mezzo. Una storia fantastica culminata con la straordinaria promozione in Serie A a suon di record e bel gioco. Ed ora sale l’attesa per conoscere il successore di Grosso: in pole c’è Eusebio Di Francesco. Pronto per lui un contratto di un anno con rinnovo automatico in caso di salvezza. Ma nelle ultime ore è spuntato un altro nome: Francesco Farioli, giovane tecnico in uscita dal club turco dell’Alanyaspor.

Timidezza ed imbarazzi

Maurizio Stirpe

L’sms inviato da Grosso al presidente Maurizio Stirpe ha lasciato strascichi polemici in una parte della tifoseria. Polemiche che il patron ha cercato di spegnere sul nascere. Stirpe, dall’alto della sua esperienza di imprenditore e uomo di calcio, conosce gli uomini. E sa comprendere le sfaccettature.

La forma ed i tempi non sono stati il massimo ma per Stirpe non c’è stata mancanza di rispetto. Solo timidezza ed imbarazzo a comunicare una scelta difficile dopo una stagione così esaltante e ricca di emozioni. “Nei confronti di Grosso ho riconoscenza per il lavoro svolto, la modalità irrituale può far parte del carattere delle persone. Questa rimarrà sempre casa sua”, ha tagliato corto il patron.    

Fabio Grosso

E le parole postate su instagram confermano l’attaccamento di Grosso al Frosinone e i suoi tormenti. “Porterò dentro di me, per sempre, il ‘percorso’ di questa magica avventura – ha scritto – Grazie Pres (così la chiamavo…) per le modalità con cui mi ha fatto lavorare, con la sua giusta presenza e al tempo stesso serenità e fiducia.

Grazie Dire (Angelozzi ndr) (e Piero) (D’Oronzo ndr), con la vostra competenza e vicinanza avete reso semplici giornate difficili. Grazie al mio staff, a Manu (il team manager Milana ndr) e allo staff medico, a Max (Martino, ufficio stampa ndr) Fede (Casinelli, comunicazione e marketing ndr), Gianni (Lanzi, ufficio stampa ndr) e Manu (Pasquini ndr) per avermi supportato ma soprattutto sopportato ogni giorno. Grazie ai miei ‘angeli custodi’ ‘addetti al materiale. Grazie a tutti i miei calciatori, ragazzi speciali dal cuore gigante. Avete fatto qualcosa di straordinario. Grazie a tutte le persone che lavorano nel mondo ‘Frosinone’. Non mi avete fatto mancare un sorriso”.

“Ho ricevuto amore”

Dulcis in fundo Grosso ha voluto dedicare un pensiero ai tifosi con i quali aveva instaurato un feeling speciale. Un legame forte dopo lo scetticismo iniziale. Un grande rapporto che non molto probabilmente non verrà intaccato dagli ultimi eventi (sms compreso).

“Infine, non ultimi, grazie a voi, tifosi, per avermi sostenuto in ogni momento ma soprattutto per aver fatto la cosa più bella che potevate fare: farmi sentire a casa dal primo giorno – ha chiosato il tecnico – Ho dato tutto me stesso con passione, dedizione ed onestà, ho ricevuto quello che mai mi sarei aspettato di ricevere. Amore. Grazie, occuperete sempre un posto speciale nel mio cuore. Mister Fabio”.

Di Francesco avanza, ma spunta Farioli

Guido Angelozzi

L’ex tecnico di Sassuolo, Roma, Cagliari e Verona è il candidato principale a sostituire Grosso. Non ci sono più misteri malgrado il grande riserbo di Stirpe ed Angelozzi. Di Francesco risponde all’identikit tracciato dal presidente. Ed in più può vantare un’importante esperienza in Serie A  con 257 panchine e tanta voglia di rivalsa dopo una serie di esperienze sfortunate. L’allenatore dovrebbe incontrare Angelozzi all’inizio della prossima settimana.

I 2 hanno un rapporto consolidato per aver lavorato insieme al Sassuolo. Il Frosinone offrirà un anno di contratto con rinnovo automatico in caso di salvezza. Se Di Francesco accetterà le condizioni poste dal club giallazzurro, il matrimonio dovrebbe celebrarsi.

Ma nelle ultime ore è spuntato un altro nome: Francesco Farioli, giovane tecnico emergente (34 anni appena), reduce dall’esperienza in Turchia con l’Alanyaspor. Allievo e collaboratore di Roberto De Zerbi al Sassuolo, laureato in filosofia, sarebbe una scelta coraggiosa e intrigante. Che però potrebbe rispondere a quanto chiede la società. E’ un allenatore che ama un calcio d’attacco fatto di pressing alto e possesso palla. Non a caso la sua tesi di laurea è intitolata “Filosofia del gioco: l’estetica del calcio e il ruolo del portiere”. Inoltre ha dimostrato finora di saper valorizzare i giovani.