Il Tar dice si: via libera al super Consorzio Industriale

Il Tar rigetta i ricorsi dei Comuni di Frosinone, del Sud Pontino, dei consorzi Cosind e Roma-Latina. La Legge regionale che crea il super consorzio è regolare

Via libera al Consorzio Industriale unico del Lazio, nato dalla fusione degli attuali consorzi Asi di Frosinone, Cosilam di Cassino, Cosind di Gaeta, consorzio Roma-Latina e consorzio della provincia di Rieti. La legge regionale che sopprime gli attuali enti e genera il nuovo super consorzio regionale è regolare.

Lo ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. La sezione I Quater ha rigettato i ricorsi che erano stati presentati dal Comune di Frosinone (assistito dall’avvocato Alberto Fantini), dai Comuni del Sud Pontino (rappresentati dall’avvocato Orazio Abbamonte), dal consorzio di Roma-Latina (professor Sandro Amorosino), dal consorzio del Sud Pontino (assistito dal professor Alfonso Celotto.

Francesco De Angelis all’ingresso della sede dell’Asi

Il Cosilam in un primo momento si era costituito tramite l’avvocato Massimo Di Sotto. Ma qualche giorno prima dell’udienza aveva notificato e depositato la rinuncia al ricorso. Si era ritirato prendendo atti degli sviluppi apportati al testo con la discussione sul punto in Regione Lazio.

La sentenza ha rigettato tutte le doglianze. I giudici hanno stabilito che “la materia dell’industria, che ricomprende la tematica dei Consorzi Industriali, compete in via esclusiva alle Regioni”. Per questo hanno sentenziato che fosse “non manifestamente fondata la questione di legittimità costituzionale della legge regionale 7/2018”.

I ricorsi prendevano di mira l’articolo 40 della legge, nel punto in cui ha istituito il consorzio unico per tutta la Regione con la sopressione di quelli esistenti al momento dell’attivazione del nuovo ente.

La Regione ha varato nei giorni scorsi il testo definitivo. Ha nominato come commissario per l’unificazione dei Consorzi Francesco De Angelis, presidente dell’Asi di Frosinone e già assessore regionale alle Attività Produttive ed all’Internazionalizzazione.