Inarrestabile Giorgia: FdI è ancora più il 2° Partito

Il sondaggio settimanale sull'andamento dei Partiti e la fiducia nei leader. Consolida il secondo posto Giorgia Meloni, incassa i risultati il premier Draghi. Giù il Pd senza l'effetto Zingaretti. Tutti i numeri aggiornati a sabato

Inarrestabile, la scalata di Giorgia Meloni e dei Fratelli d’Italia non si ferma. O, se amate le espressioni da statistici, ‘il trend non si arresta‘. Al contrario: accelera, conquista altri frammenti di punti in percentuale. Puntella e rende sempre più stabile il secondo posto alle spalle della Lega nella classifica dei Partiti preferiti dagli elettori italiani secondo il sondaggio settimanale Monitor Italia, realizzato dall’istituto Tecnè con Agenzia Dire.

Il test tiene conto di tutte le ultime notizie e le dichiarazioni più recenti fatte dai leader, delle scelte prese dai Partiti: le mille interviste con cui effettuare il sondaggio sono state effettuate il 4 giugno.

La classifica dei leader

Il ‘borsino’ dei leader

È inarrestabile anche la scalata di Mario Draghi che è in crescita per la terza settimana di fila. Anche in questa rilevazione è merito dei risultati concreti centrati dall’ex Governatore della Banca Centrale Europea. In settimana c’è stata la decisione di avviare le riaperture graduali ed in sicurezza per un prudente ritorno alla nuova normalità. Si inizia a parlare di superamento del coprifuoco e delle mascherine quando si sta all’aperto: è il risultato di una campagna vaccinale ben più ordinata da quando il premier ha imposto il cambio di passo affidato al generale Figliuolo.

Il ritorno della parola efficienza nel vocabolario della politica italiana, il fatto di vedere mantenute le promesse, si traduce in ben 4 punti percentuali in più per Mario Draghi rispetto al sondaggio della scorsa settimana. È un’enormità.

Draghi ha guadagnato un +3,9% ottenendo il 58,0% del consenso degli elettori intervistati sabato. 

Alle sue spalle, molto distanziata, c’è Giorgia Meloni: per lei vale il ragionamento fatto una settimana fa. Catalizza e somma tutto il consenso dell’opposizione che in questo particolare periodo storico non si frammenta tra più sigle e più personaggi ma ha un unico punto di caduta. La presidente di Fratelli d’Italia registra un +0,3% ed consolida il suo personale secondo posto con il 42,8%. (Leggi qui il dato della settimana scorsa La luce di Draghi che mette in difficoltà Lega e Pd).

Sorprendente Conte: dopo Giorgia

Giuseppe Conte con il presidente della Camera di Commercio di Latina – Frosinone Giovanni Acampora ed il sindaco di Venezia

Impone una riflessione il terzo posto di Giuseppe Conte. L’ex premier ispira fiducia negli elettori italiani: non incide sulla sua immagine quanto sta accadendo all’interno del Movimento 5 Stelle; tantomeno gli creano problemi le difficoltà nell’imporre una guida politica alla formazione grillina.

In settimana Giuseppe Conte ha perso uno 0,3% ma la posizione resta stabilmente la terza con un 38,5% (-0,3%).

Variazione millimetrica per il Capitano della Lega Matteo Salvini che recupera un decimo di punto (+0,1%) e va al al 32,1%. Virtualmente, lo toglie al Segretario del Pd Enrico Letta (-0,1%) che scende al 29,1%.

Muove gli indicatori Silvio Berlusconi (+0,1%) ed ora è al 29,0%. Molto più netto il guadagno registrato in settimana dal ministro della Salute Roberto Speranza: un +1,4% che porta il suo consenso al 23,4%. Ci sono poi Emma Bonino al 19,2% (-0,3%), il candidato sindaco di Roma Carlo Calenda al 18,6% (+0,5%).

Chiude la graduatoria dei leader Matteo Renzi che perde un decimo di punto e scende al 10,1%.

Il gradimento dei Partiti

Matteo Renzi (Foto: Livio Anticoli / Imagoeconomica)

Fratelli d’Italia sta al secondo posto con il 19,7%: in una settimana ha guadagnato ancora: +0,3%, trascinato dalla performance personale di Giorgia Meloni che ne è eccellente testimonial.

La Lega è al 21% (stabile negli ultimi sette giorni). Continua a perdere il Partito Democratico: senza più l’effetto Zingaretti che aveva motivato gli elettori della sinistra di governo scende al 18,6% perdendo in una settimana un altro 0,2%. (Leggi qui Il Pd in picchiata nei sondaggi, era Zingaretti il valore aggiunto).

Scende di ben mezzo punto anche il Movimento Cinque Stelle (-0,5%) che si ferma 16,3%. Forza Italia è in controtendenza con il suo leader e perde lo 0,2%: ora è al 9,0%.

Calo anche di Azione (-0,3%) ora al 2,9%. Sinistra Italiana (-0,1%) al 2,3%, Italia Viva registra un -0,2% scendendo all’1,9%. Chiudono il quadro i Verdi ora all’1,7% (-0,1%), in salita +Europa (all’1,3%). Altri partiti complessivamente al 3,4% (-0,7%).