La provocazione di Naretti: 100mila euro dal Bilancio

Nuovo segnale di rottura dal Consigliere verso la sua maggioranza. Ha presentato un emendamento al Bilancio. Aprendo un fronte interno. Rosatella ammette: "Una provocazione, ma la colpa è del sindaco”

Paolo Carnevale

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Aveva cominciato qualche mese fa partecipando, da spettatore interessato, ad una conferenza stampa. Quella con cui il consigliere d’opposizione di Cittatrepuntozero Fernando Fioramonti aveva criticato pesantemente una serie di scelte dell’amministrazione comunale di Anagni capitanata dal sindaco di Daniele Natalia. E già questo aveva provocato scompensi. (Leggi qui: Naretti ufficialmente di maggioranza, ma presente con l’opposizione).

Aveva continuato non partecipando al Consiglio comunale sul Bilancio consuntivo; e pure questa era stata considerata una tappa particolarmente significativa di un determinato percorso. (Leggi qui Il dilemma di Rosatella: Forza Italia o Forza Azzurri).

Ora, un nuovo strappo. Che fa sì che la posizione del consigliere Pierino Naretti sempre più si caratterizzi come una vera e propria grana nella maggioranza anagnina.

L’emendamento dall’interno

Pierino Naretti

Grana che minaccia di rendere incandescenti gli ultimi mesi dell’amministrazione prima delle elezioni Comunali.

Ad Anagni infatti, in vista del prossimo Consiglio, quello sul Bilancio di previsione, fissato, almeno per ora, il 14 giugno, l’ amministrazione non dovrà guardarsi soltanto dagli emendamenti al Bilancio presentati, come è naturale che sia, dall’opposizione. Ma anche da un emendamento proposto da un esponente della maggioranza (almeno in teoria…); e cioè dallo stesso Pierino Naretti, esponente di Forza Italia, da tempo ormai in rotta di collisione con la sua squadra. E con il suo sindaco, che è anche Coordinatore provinciale del Partito.

L’emendamento è stato presentato un paio di giorni fa e sicuramente farà discutere. Per l’entità della richiesta, circa 100.000 euro, che dovrebbero essere utilizzati per realizzare, con i soldi del Comune, tutta una serie di opere di miglioria nella parte bassa della città dei papi, lungo la Casilina.

Il significato politico

Daniele Natalia

Ma soprattutto per l’evidente significato politico del gesto. Che testimonia un evidente stato di tensione tra le diverse forze della maggioranza. Circostanza che è stata ieri confermata anche dal mentore di Naretti, ovvero Guglielmo Rosatella. “Certo – ha detto Rosatella -; mi rendo conto che questo emendamento è una provocazione. Ma noi più volte abbiamo chiesto al sindaco di poter venire incontro alle nostre richieste in maniera pacata ed argomentata. Abbiamo sempre riscontrato una certa freddezza. E quindi abbiamo ritenuto necessario scegliere la strada dell’emendamento”.

Rosatella ha voluto chiarire di agire per il bene della città. (“non chiedo posti in giunta”); ma non ha risparmiato critiche nei confronti della squadra di governo; “la giunta di fatto non esiste, al di là del sindaco non ci sono figure importanti; una circostanza di cui prima o poi Natalia dovrà tenere conto”.

Parole al vetriolo contro l’amministrazione. E che ci sia un evidente problema politico è stato dimostrato anche dalla replica di un importante esponente della maggioranza Natalia. Che, al riparo del più stretto anonimato, ha ammesso che “la presentazione di un emendamento da parte di un esponente della maggioranza è senz’altro un problema di cui bisognerà tenere conto. Chi lo ha presentato dovrà assumersi le proprie responsabilità“. 

In attesa dell’assessore

Giuseppe De Luca

Il tutto nell’attesa della nomina del nuovo assessore al Bilancio. Le ultime voci danno in risalita la possibilità, contrariamente a quanto era emerso finora, di una soluzione interna ad Anagni in comune, la lista dell’ex assessore De Luca.

Il papabile in questo caso sarebbe Mirko Frattale, dottore commercialista, dipendente dell’amministrazione comunale. Una figura inappuntabile dal punto di vista della competenza. Che dovrebbe però ovviamente prendere l’aspettativa come dipendente comunale per evitare ogni difficoltà. Anche su questo, nei prossimi giorni, ci sarà da discutere.