L’affaire-Gatti, gli esuberi e quelle strane occasioni

Lunedì aprirà la finestra invernale del calciomercato. Il Frosinone dovrà valutare la situazione relativa al giovane difensore inseguito da diversi club di Serie A. Anche Charpentier e Boloca piacciono a società importanti all’estero e in Italia

Alessandro Salines

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L’anno si è chiuso con l’incubo-Covid riapparso prepotentemente nei giorni scorsi (14 i positivi nel gruppo squadra). Il 2022 si apre con la fiera dei sogni, ovvero il calciomercato che lunedì riaprirà i battenti e non a caso quel giorno parlerà Guido Angelozzi, ad dell’area tecnica del Frosinone.

La finestra invernale durerà meno di un mese (stop il 31 gennaio) nel quale le squadre cercheranno di puntellare gli organici in vista della volata finale. Il club giallazzurro si concentrerà in primis sul fronte cessioni a partire dall’affaire-Gatti. Ma come ha sottolineato il presidente Maurizio Stirpe nella conferenza di fine anno il Frosinone è pronto ad intervenire: “Abbiamo delle idee per migliorare l’organico”. (Leggi qui Frosinone, il progetto-giovani imbocca la direzione è giusta).

Tuttavia l’ondata-Covid condizionerà i movimenti: prima di privarsi di un giocatore bisognerà fare la conta dei disponibili perché il campionato riprenderà il 15 gennaio.

AFFAIRE-GATTI

Federico gatti

Il nome del difensore-gioiello rimbalza da una parte e all’altra già da settimane. Federico piace a diverse squadre: Napoli, Juve, Atalanta, Sassuolo, Bologna e Southampton. Ma chissà quanti altri club stanno lavorando sottotraccia. Il Frosinone dal canto suo vuole capitalizzare (si parla di una richiesta di 10 milioni) un patrimonio fruttato dopo solo dopo 4 mesi di campionato.

Una delle prime valutazioni sarà sui tempi: partirà già a gennaio o a giugno? Con il focolaio-Covid ed un reparto arretrato già corto difficilmente potrà essere ceduto in queste prime settimane a meno che il Frosinone non abbia già in mano un sostituto all’altezza.

Il Napoli sembrava in pole per puntellare un reparto che ha perso Manolas (tornato in Grecia) e non avrà per un mese Koulibaly impegnato in Coppa d’Africa. Juve ed Atalanta lo hanno seguito e lo vorrebbero. Come il Sassuolo dove Angelozzi è di casa. Le sirene inglesi (Southampton) hanno cantato come quelle tedesche e francesi.

Ma a detta di Angelozzi il primo a muoversi concretamente è stato il Bologna: “Bigon mi ha chiamato subito dopo la Coppa Italia”, ha confessato il direttore in una recente intervista. C’è un particolare: la pista straniera è in salita, Gatti sogna la Nazionale ed uscire subito dall’Italia potrebbe allontanarlo dall’azzurro.

Anche gli altri due “gioielli” Charpentier e Boloca sono in vetrina. L’attaccante francese (in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dal Genoa) è nel mirino di Lille e Nizza, club di Ligue 1, e del Vitesse, formazione dell’Eredivisie olandese. Su Boloca ci sarebbe il focus del Sassuolo.

ESUBERI E CESSIONI

Ardemagni in campo contro l’Empoli. Foto © Mario Salati

Tra le priorità ci sarà quella di continuare a sfoltire l’organico a partire da quei giocatori finiti ai margini della prima squadra. Il riferimento è ai vari Ardemagni, D’Elia, Tabanelli, Bastianello e Iemmello.

Il primo (scadenza a giugno) ha avuto contatti con Vicenza e Sepsi in Romania. L’esterno (contratto fino al 2023) ha offerte da Serie B e C come ha rivelato il suo agente Vincenzo Pisacane. Tabanelli (2022) potrebbe trasferirsi alla Feralpi Salò. Su Iemmello (2024) ci sarebbe l’interesse dell’Avellino anche se l’ingaggio è un nodo non facile da sciogliere. Per il Frosinone sarebbe importante  limare il monte ingaggi per proseguire così il risanamento economico-finanziario.

Inoltre ci sono altri giocatori che potrebbero lasciare Frosinone. Quelli finora poco utilizzati come ad esempio il portiere De Lucia destinato a tornare in prestito alla Feralpi Salò. E poi ci sono i vari Koblar, Kremenovic, Bevilacqua e Klitten che non hanno neppure esordito: la società dovrà valutare se mandarli a giocare altrove al pari di Satariano e Haoudi che hanno raccolto pochi minuti. Intanto ci sarebbe una richiesta del Cosenza per l’esterno Tribuzzi, solo una volta titolare ma quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente.

I RINFORZI

Fabio Grosso (Foto © Mario Salati)

L’unica certezza è che ogni acquisto dovrà essere ovviamente compensato da una cessione. Analizzando la rosa, è la difesa il reparto che ha bisogno di qualche ritocco quantomeno dal punto di vista numerico. Finora Grosso ha dovuto fare di necessità virtù adattando Cotali e persino Gori per sostituire Szyminski e Gatti quando sono mancati.

Il rientro di Brighenti darà respiro ma è pur vero che tra infortuni, squalifiche e Covid sempre in agguato un altro centrale farebbe comodo. Era girato il nome del bulgaro Hristov dello Slavia Sofia che però dovrebbe tornare al Cosenza. Stesso discorso per i terzini ed infatti è circolato il nome di Fiamozzi dell’Empoli (è stato già a Frosinone ai tempi di Marino). Se come detto partirà De Lucia, il Frosinone potrebbe cautelarsi con un altro portiere a meno che non voglia inserire in prima squadra Palmisani, l’estremo difensore della Primavera.

Poi come al solito ci saranno le occasioni da cogliere al volo: in questo caso Angelozzi è sempre stato un maestro.