Lbc-Pd in coalizione, primarie insieme divisioni scongiurate

Svolta progressista a Latina: Lbc e Pd ritrovano la sintonia. Coalizione tra la principale forza civica e quella politica. Il candidato sindaco lo indicheranno le primarie. Le possibili date. Lbc schiera l'uomo che ha battuto 3 volte il centrodestra, Damiano Coletta. Nel Pd la disponibilità dell'avvocato Fiore

Andrea Apruzzese

Inter sidera versor

Divisione scongiurata: la civica che negli ultimi due mandati ha espresso il sindaco Damiano Coletta Lbc – Latina Bene Comune e Partito Democratico andranno insieme alle elezioni Comunali di Latina. Il movimento civico candiderà proprio l’uomo che per due volte ha sconfitto la destra nella città più di destra nel Lazio, scelta da Giorgia Meloni cinque anni fa per entrare a Montecitorio ed ora per eleggere la sua fidatissima Chiara Colosimo.

L’assemblea degli iscritti Lbc ha sancito all’unanimità la volontà di andare alle primarie. Poi i vertici della civica hanno incontrato il Pd ed al termine di un serrato confronto hanno verificato che esistono le condizioni per andare alle elezioni in coalizione.

Fumata bianca, coalizione e primarie

Leonardo Majocchi

L’incontro tra le due formazioni politiche ha sancito una ritrovata sintonia. Tanto che in serata, poco prima delle 21, sulla sua pagina Facebook Leonardo Majocchi segretario comunale del Pd di Latina, scrive: «Molto positiva la giornata di oggi. Benissimo l’apertura alle primarie di coalizione di Latina Bene Comune. Scongiuriamo divisioni dannose e non capite. Le primarie sono uno strumento giusto e possono darci mobilitazione. Così la coalizione si rafforza e si scongiurano strade solitarie. Ora procediamo veloci».

Il passaggio chiave è «Scongiuriamo divisioni». Majocchi sancisce l’unità tra le due massime realtà cittadine del centrosinistra e del civismo.

È un punto di svolta per la politica cittadina. Che supera e lascia alle spalle le tensioni della scorsa settimana: una nota di Lbc aveva parlato di «primarie potenzialmente pericolose». Poi però c’era stato un cambio dei toni e del clima: merito anche dello svolta nazionale di Elly Schlein che domenica all’Assemblea Nazionale del Partito Democratico ha abbattuto gli steccati. E portato in Direzione Nazionale Valeria Campagna, figura di spicco in Lbc. (Leggi qui: Il percorso di rigenerazione Pd che passa per Valeria).

A distanza di poche ore da quella svolta nazionale ne è seguita una locale. Lunedì sera l’assemblea degli iscritti di Lbc aveva votato all’unanimità la partecipazione alle primarie e sempre all’unanimità di andare in coalizione, dando mandato ai propri rappresentanti di lavorare per giungere ad una coalizione che fosse la più rappresentativa del campo largo.

Il campione è Coletta

Damiano Coletta (Foto: Valerio Portelli © Imagoeconomica)

Latina Bene Comune mette in campo il suo uomo più rappresentativo, il simbolo della vittoria sulle destre a Latina, l’uomo che alle elezioni di sei anni fa si lasciò alle spalle tutti i Partiti, tanto di destra quanto di sinistra. Alle Primarie candiderà Damiano Coletta. (Leggi qui: Primarie, il diritto di Coletta ed il dovere di Coletta).

Il Pd deve decidere se concentrare i voti su un solo nome oppure dividerli tra più aspiranti. Nei giorni scorsi c’era stata la disponibilità dell’avvocato Daniela Fiore. Ma prima del nome c’è da definire una cosa ancora più urgente.

Nelle prossime ore, Latina bene comune e Partito democratico dovranno scrivere le regole delle primarie. Lbc vuole che esprimano un voto in qualche modo garantito contro possibili e destabilizzanti influssi esterni rispetto alla coalizione. Cioè: bisogna fare in modo che nessuno dall’esterno possa inquinare il voto, nessuno possa mandare truppe cammellate ai gazebo per condizionare il risultato e scegliere l’avversario.

Relativamente alle date, la certezza è che si svolgeranno di domenica. Se il 15 aprile devono essere depositate le liste, e il 9 aprile è Pasqua, restano al momento solo 19 e 26 marzo e 2 aprile. Ma il 19 e il 26 sarebbero giudicate troppo vicine. 

Per il Campo largo del centrosinistra e del civismo è di fatto una vittoria, rispetto alle ipotesi negative delle scorse ore. Avrebbero visto un candidato sindaco civico, come Coletta, contro un candidato di centrosinistra, forse espresso dal Pd. Ed entrambi poi, divisi, contro il candidato del centrodestra. Che emergerà dal confronto che FI, FdI e Lega, con le altre forze dell’alleanza, inizieranno domani.