Marini chiama Maccaro: Demos con lui nel nome di Marzi

Una telefonata fatta nel 2005 da Frosinone al Madagascar. Che ha costruito una forte amicizia. Nel nome della quale oggi i candidati di Demos convergono nella lista civica di Michele Marini. Schierata a sostegno dell'elezione di Marzi a sindaco di Frosinone

Alberto Simone

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Lo ha convinto ricordandogli una telefonata avvenuta nel 2005 mentre lui stava in Madagascar. Michele Marini era Segretario provinciale della Margherita e da Frosinone fece quella chiamata. Intercontinentale: a Fianarantsoa in Madagascar sul numero del centro di formazione professionale di Ambalakilonga per gli adolescenti che uscivano da un orfanotrofio. Lì in quel periodo lavorava il direttore della Comunità Exodus di Cassino Luigi Maccaro.

Michele Marini ci parlò e lo convinse. A mettere la sua esperienza a disposizione della politica e fare parte della Segreteria provinciale della Margherita per occuparsi temi sociali e rapporti col terzo settore. (Leggi qui Maccaro: “La squadra della solidarietà vince. E non si cambia”).Ora lo ha fatto di nuovo. Michele Marini ha chiamato di nuovo Luigi Maccaro, diventato nel frattempo il coordinatore di Demos, la formazione politica che nasce dal mondo del cattolicesimo e del servizio alla collettività. E lo ha convinto a far convergere i candidati di Demos alle prossime elezioni Comunali di Frosinone: scenderanno in campo nella civica allestita dall’ex sindaco Michele Marini. Sosterranno la candidatura di Memmo Marzi.

La decisione con Ciani

Michele Marini con Paolo Ciani e Maria Grazia Baldanzi

Tra il 2005 e il 2006 Michele Marini e Luigi Maccaro hanno lavorato insieme. Rapporti che si sono solidificati nel tempo e che hanno contribuito molto al dibattito politico che si è sviluppato l’altro giorno durante il coordinamento provinciale di Demos che si è riunito a Frosinone alla presenza del consigliere regionale Paolo Ciani.

Demos non ha avuto dubbi sull’area in cui stare dal momento in cui Michele Marini ha ufficializzato la sua partecipazione alla competizione elettorale con una sua lista a supporto di Marzi.

A Marini ci unisce una comune appartenenza storica – ha affermato Luigi Maccaroveniamo tutti dall’impegno cristiano sociale nella società e nella politica. Ma soprattutto di Marini abbiamo apprezzato il grande impegno come Assessore e poi come Sindaco in favore delle persone più fragili. Un impegno segnato da passione, competenza, sensibilità non comuni. Per questo i candidati di Demos troveranno posto nella lista di Michele Marini”.

Sono certa – ha affermato Maria Grazia Baldanzi, coordinatrice cittadina di Demos – che con il contributo di Michele Marini e con il nostro impegno al suo fianco, l’Amministrazione Marzi restituirà alla città di Frosinone quel valore sociale che sembra essere smarrito da troppo tempo”.

La giornata è stata segnata dall’incontro a pranzo fra Paolo Ciani e Michele Marini al quale si è aggiunto anche l’avvocato Domenico Marzi.

Maccaro e la marcia in più

A Cassino, tre anni fa, quando il movimento era nato da pochi mesi, i candidati di Demos hanno dato una marcia in più alla coalizione di Enzo Salera.

Luigi Maccaro all’epoca si misurò nella sfida delle primarie per la scelta del candidato sindaco. Dal giorno dopo, pancia a terra, ha lavorato per costruire la lista a supporto di Enzo Salera. Con qualche risatina e non pochi sfottò, all’allora candidato sindaco dicevano che aveva a suo supporto “due liste e mezza”. Ovvero: il Pd, la civica Salera sindaco e poi, appunto, quella che veniva definita la mezza: Demos. Perché?

Luigi Maccaro fece infatti una scelta precisa: non completare per forza la compagine con i cosiddetti “riempilistache in alcuni casi riportano zero voti, ma mettere dentro solo persone motivate. Ebbene: quella “mezza lista” ha portato a casa 838 voti, determinanti per spingere Salera al ballottaggio e portarlo poi alla vittoria.

A Frosinone punterà a dare la stessa marcia in più.