Nardone entra nello stormo di Pallone: candidato a Cassino

Alfredo Pallone non si fida. Non si pone nemmeno più il problema della tessera. Per lui ormai Massimiliano Mignanelli è inaffidabile. Lo è diventato nel momento in cui a novembre ha respinto la mail con la quale Area Popolare gli offriva la candidatura alla Provincia per il secondo mandato. E lui invece si è schierato nella lista del Partito Democratico. Dimezzando il gruppo e soprattutto regalando al Pd la maggioranza e l’autosufficienza in Provincia. E togliendo ad Area Popolare il ruolo di ago della bilancia.

Espulsione, deferimento ai probiviri, sospensione disciplinare: per Alfredo Pallone sono retaggi della Prima Repubblica. Lui che l’ha attraversata tutta non si è posto il problema. Nemmeno ha voluto sapere se Mignanelli sia ancora un iscritto al Partito.

Semplicemente, lo considera un invisibile. E siccome non lo vede, ha bisogno di un nuovo referente sul collegio elettorale di Cassino. Il nome sul quale ha deciso di puntare è quello dell’avvocato Michele Nardone (e noi ve lo avevamo detto). Già vicesindaco di Cassino durante l’amministrazione Scittarelli, vicino da sempre alle posizioni dell’ex ministro Gianni Alemanno. 

I due si sono visti a Castrocielo nel ristorante Al Mulino. Cena leggera a base di pesce, un’acquapazza per entrambi, accompagnata da un buon gewurztraminer dell’Alto Adige.

Sarà l’avvocato Michele Nardone il candidato di Alfredo Pallone nel collegio di Cassino alle prossime elezioni politiche. Camera o Senato lo decideranno in seguito, in base alla legge elettorale.

L’ex vicesindaco verrà schierato al sud mentre il consigliere comunale di Frosinone Andrea Turriziani sarà il candidato per l’area Nord. Il vice presidente della Provincia Andrea Amata si giocherà l’elezione alle Regionali. Mentre l’ex sindaco di Sora Ernesto Tersigni deve ancora decidere. Non sarà tra i candidati il presidente emerito della Provincia Giuseppe Patrizi: è tornato al suo primo amore. Ha firmato da pochi giorni un contratto di consulenza industriale con un gruppo metalmeccanico che ha sede nel Cassinate ed opera nel settore dell’automazione.

Nel corso della cena, il coordinatore regionale di Area Popolare ed il suo neo colonnello nel collegio di Cassino non sono stati soli. Sono stati raggiunti da quattro consiglieri comunali di Pontecorvo.

Il segnale politico è chiaro: quando Pallone nei giorni scorsi ha detto «Non faccio accordi con chi mi ha tradito» (leggi qui) non si riferiva solo al Pd ed alle Comunali di Frosinone. Ha ancora qualche conto in sospeso con il dominus di Forza Italia Mario Abbruzzese che aiutò a diventare consigliere regionale del Lazio battendo Antonello Iannarilli, lo fece diventare presidente del Consiglio Regionale, ma poi venne da lui abbandonato al momento di passare in Ncd.

Pallone sta lavorando per costruire una rete nei Comuni chiave di Mario Abbruzzese. Perché ad Alfredo – neo vice presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – piace sbucare all’improvviso da dietro le nuvole. E colpire a sorpresa.

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