Parisi attacca Pirozzi: «Se votate lui vince Zingaretti»

I voto rastrellati da Pirozzi sono fondamentali per il centrodestra. Ecco perché Parisi è tornato ad attaccare il sindaco di Amatrice. Che replica "Smettila con le sceneggiate"

Sa che potrebbero essere decisivi. E che di certo sono fondamentali. I voti che il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi sta drenando al centrodestra servono come il pane a Stefano Parisi. Per questo il fondatore di Energie per l’Italia, il manager sceso in campo per togliere a Silvio Berlusconi le castagne dal fuoco del Lazio, continua a mirare in quella direzione.

 

PARISI: SE VOTATE PIROZZI VINCE ZINGARETTI

L’ultimo affondo è di questa mattina. «Voglio fare un appello agli elettori di  Pirozzi. È un grande sindaco, è bravissimo. Ma la partita del 4 marzo è una partita seria: se votate Pirozzi, vince Zingaretti. Se votate  me, possiamo cambiare veramente il destino di questa Regione».

Stefano Parisi Lo ha detto in un video sui social. Mandando su tutte le furie Sergio Pirozzi e Francesco Storace. Che nei giorni scorsi aveva mandato un altolà al Centrodestra. Dicendo in sostanza: “Se non la finite di attaccarci potremmo dire ai nostri di non votare Centrodestra nemmeno a Camera e Senato” (leggi qui Storace: «Stop alle provocazioni di Parisi o sarà difficile votare alle Politiche»)

 

 

PIROZZI, PARISI LA SMETTA CON SCENEGGIATE

La risposta di Sergio Pirozzi arriva con una nota affidata alle agenzie di stampa.

«Su Facebook, in uno dei suo tanti  sproloqui in video, tanto pubblicizzati ma visti da poche persone, il  candidato del fu centrodestra dice che sono bravissimo come sindaco.  Per chi finge di sostenerlo io ero bravo sia come parlamentare, sia  come sottosegretario. Lui invece non è stato ritenuto -dai cittadini-  bravo nemmeno come sindaco a Milano».

Il sindaco di Amatrice e candidato alla presidenza della Regione Lazio invita Stefano parisi a smetterla «con queste sceneggiate contro di me».

Gli ricorda il percorso politico attraverso il quale Parisi è stato candidato alla Regione Lazio. «È stato scelto dopo nove altri candidati, perché ai Partiti  interessava solo tenere me fuori dalla Regione, perché ‘non  controllabile’».

 

IRMICI: REAZIONE SCOMPOSTA DI PIROZZI

Sul botta e risposta tra i due candidati si inserisce Pier Ernesto Irmici, candidato al Consiglio regionale per Forza Italia e già consigliere regionale del Pdl. Sostiene che «E’ ormai evidente che Pirozzi è fino  all’ultimo fortemente impegnato nel suo lavoro per Zingaretti.  Reagisce così contro Parisi in modo nervoso e scomposto, assistendo,  ahilui, allo sgretolamento del suo elettorato in favore del  centrodestra».